Melbourne, Australia: Grupo arroja bombas de tinta y destroza oficina de la Ministra de Asuntos Indígenas

por Unaustralians

fuente: 325.nostate.net

trad.: es.contrainfo

La noche de miércoles pasado nos atacamos a la oficina de Jenny Macklin, diputada del Partido Laborista Australiano y Ministra de Asuntos Indígenas. Lo hicimos porque el gobierno australiano es un gobierno de ocupación y colonización continua de los pueblos indígenas de este país. Nuestras acciones son acciones de solidaridad con los pueblos indígenas que han sido invadidos, cuyas tierras han sido robadas, que han sido expulsados por la fuerza de sus tierras, de sus familias, cuyas culturas y lenguas han sufrido daños irreversibles, y que aún siguen sufriendo las continuas olas de ataques por nuestro gobierno colonial, de esta misma oficina de “Asuntos Indígenas”.

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$hile – Re-edición del libro “AUTOGESTION” de Alfredo María Bonanno


Dedicado a la Gaby…

un feroz rugido entre tanto silencio borrego.

La autogestión se está convirtiendo en la poción mágica de la cuál beben diversas agrupaciones políticas y gubernativas, “ante las diversas formas de entender la autogestión que defienden siglas, movimientos, corrientes y países, y ante la constante manipulación que se hace de esta palabra, rebajando la auténtica dimensión de la autogestión a una prolongación de lo establecido” es indispensable releer este libro -escrito en 1977 pero de muchísima actualidad- para conocer una visión anárquica del concepto.

En la búsqueda de la autogestión no hay fórmulas secretas, no hay modelos pre-establecidos, la autogestión es saborear la aventura, volver a sentir la vida sin jefes, la autogestión para hacer nada, la autogestión para reapropiarnos de nuestra existencia, siempre apuntando a la destrucción del poder, afinando la puntería para la aniquilación de la autoridad, de toda autoridad. La autogestión no tiene más teoría que su práctica inmediata.

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Grecia – Comunicato dell’Assemblea Popolare di Syntagma Square

fonte: occupiedlondon.org

traduzione: Cenere

Dopo Varkiza (1), il Politecnico (2), la Facoltà di Chimica (1979)(3), Dicembre 2008 (4) e altre situazioni, la realtà torna ancora una volta a rivelare il ruolo del Partito che sistematicamente tradisce le lotte popolari. E se fino ad ora hanno soffocato, con le loro sedi di partito ogni sciopero generalizzato e determinato in tutti questi anni, se hanno infangato tutte le rivolte come delle “provocazioni”, di nuovo la storia dimostra che non si è trattato di “semplici errori politici” ma di una posizione coordinata e consapevole nel difendere la dittatura parlamentare e le relazioni capitalistiche finanziarie e sociali. Ecco perché ieri (20/10), di nuovo, anche se fino a quel momento avevano chiamato la gente a dimostrare per il rovesciamento del governo. Hanno fatto da guardia alle tranquille operazioni del parlamento e invece di assediarli, hanno agito ancora più barbaramente rispetto alla polizia, spaccando teste e portando i dimostranti alle forze delle repressione. La cosa peggiore è che hanno legittimato lo stato, che ha ucciso uno dei loro compagni, dando la colpa a qualche violenza parastatale.

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(en) Federico Buono – A break from the endless possibilities

On the night of 15 June the casualness sets before us a patrol of Polfer (Railway Police) in the district of Lambrate, Milan. In the raid took place during our firm we found in possession of two “selfmade triggers craft to bomb”. Also on 15 June me and the comrade Mattia enter in the prison of San Vittore. The next 8 July the court of review released us. In this period of political discussion and insights about how to stand a trial starting from anarchist-revolutionary positions, I, in determining the course of events, face this question posed in being separated from the choices that I consider to be inapplicable to the principle stated. Understanding the reasons of the case requires more than one premise.

For a further discussion on the political question and not on own personal choices, I’m open to any comparison : CaracoKaos(at)krutt(dot)org


A break from the endless possibilities”

In the trial of 10 October when I will charged for possession and public port of explosive material, I’ll clarify my position, just not to give misunderstanding to the readers :

From now on, my choice is to continue in an individual way. The basic reason comes from the incongruity in affirming a revolutionary proposal and then make use of bureaucratic chicanery that re-establish – in a “juxtaposition” of these lived events – a “comparison” between accused and accuser.

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Tairsía


Foglio A-periodico di critica sociale

Nella calma di una tranquilla giornata, un vento si leva improvviso, forte, ed inizia a turbinare, a sconvolgere la calma che fino a quel momento era stata. Questa è, nel dialetto leccese, la Tairsía. Un vento che può cessare dopo poco tempo, smettere all’improvviso così come si era presentato, oppure può perdurare e, accompagnato da altri fenomeni, tramutarsi in tempesta.

Negli ultimi tempi, tra la calma della pacificazione sociale, sprazzi di Tairsía hanno fatto la loro comparsa in varie parti del pianeta. Dal nord Africa in fiamme al Cile, dal Medio oriente alla Grecia, questo vento si sta spingendo fino al cuore delle metropoli occidentali e di tutto il mondo industrializzato. Un vento che potrebbe essere contrastato o, al contrario, alimentare le fiamme e riattizzare focolai che sembravano spenti. I governi, l’economia, i loro scherani e i falsi critici di questo macabro esistente, stanno cercando di disporre adeguate contromisure affinché questo vento non faccia crollare tutto il sistema già vacillante. Agli amanti della libertà non resta che fare l’opposto: alimentare il vento, fino a che una Tairsìa sociale spazzi via tutto, aprendo la strada e cercando sentieri che conducano ad un mondo altro.

Questo foglio cerca di andare in questa direzione.

Tairsia.pdf

 

 

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Nuovo arresto per gli scontri del 15 ottobre [comunicato]

fonte: informa-azione

riceviamo e diffondiamo:
CHUCKY LIBERO SUBITO!
E’ stato arrestato a Chieti con la ridicola accusa di tentato omicidio un compagno di Ariano Irpino (AV), accusato di aver partecipato all’incendio della camionetta in Piazza San Giovanni durante gli scontri del 15 ottobre a Roma.

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Cile – Attaccata casa modello a Maipú

fonte: actforfreedomnow

trad. Tomo

Oggi, 18 ottobre, nelle prime ore del mattino abbiamo attaccato una casa modello (equivalente ai nostri villini bifamiliari – ndt) a Maipú, dato che èun simbolo del potere del business (supportato e sostenuto dallo stato e dai suoi rappresentanti) e un segno della divisione sociale predominante nel Cile contemporaneo.

Il sabotaggio è un’arma dei rivoluzionari e delle classi popolari, che lottano per l’emancipazione.

Con ogni mezzo a nostra disposizione, combattiamo il capitale e le sue istituzioni, simboli, metodi di accumulazione, forze armate, polizia, business e governi.

L’educazione, la salute e una casa sono i sogni e i bisogni per la nostra gente. Dunque, noi attacchiamo coloro che traggono profitto da quelli.

Quest’ottobre, un mese di memoria delle persone, non dimentichiamo i nostri caduti e i nostri prigionieri.

Attacco contro il capitale e il suo stato!!

Libertà per tutti i prigionieri politici!

Educazione libera per tutti!!

Aprendo un nuovo sentiero!!

 

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UK – Huw “Badger” Norfolk, solo un altro fuggitivo


Primo comunicato, ottobre 2011 – una lettera aperta a tutti coloro che vogliono essere coinvolti

fonte: actforfreedomnow

traduzione: Cenere / Tomo

Durante le massicce rivolte inglesi in agosto è stata rotta una finestra degli uffici di un giornale di destra a Bristol, per la quale gli sbirri hanno ricercato un sospetto riportando una traccia di DNA come prova. Questo ha portato ad un raid in uno squat locale. Gli sbirri non hanno trovato la persona che stavano cercando, Huw “Badger” Norfolk, ma hanno fatto un’investigazione politica e sequestrato computer, telefoni e fogli. Il giornale, nel quale naturalmente erano presenti i giornalisti durante il raid, ha cercato di avere un ruolo chiave nelle operazioni repressive locali della polizia, così come tutti gli altri giornali nel paese. Essi giustificano tutti l’omicidio poliziesco di Mark Duggan e scusano la brutalità quotidiana e il disgustoso comportamento della polizia, stampando fotografie sospette e diffondendo odio e vendetta, ecc. Il giornale, conosciuto come “Evening Post” è un quotidiano tipico di proprietà della Northcliffe Media (inizialmente Northcliffe Newspapers Group), è una grossa casa editrice di giornali regionale in Inghilterra e nell’Europa centrale e orientale, di proprietà della Daily Mail e General Trust. Nel Regno Unito, opera da più di 30 centri di pubblicazione, ed possiede anche 18 quotidiani.

* * *

Actforfreedomnow! riceve e trasmette:

primo comunicato, ottobre 2011

Una lettera aperta a tutti coloro che vogliono essere coinvolti,

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(es/it) Larisa, Grecia: Ataque contra sede del partido estalinista KKE

fuente: es.contrainfo

En la noche de Viernes, 21 de octubre, un grupo de compañerxs atacaron a la sede del partido político estalinista KKE, en la ciudad de Larisa (Grecia central).

La acción directa se realizo mientras que en el interior de la sede tomaba lugar la asamblea de lxs estalinistas. Lxs compas reventaron los ventanales de la sede y arrojaron en su interior unos petardos. Como explican en su comunicado este ataque fue una respuesta a los miembros de KNE (juventud de KKE) que decidieron substituir la policía, durante el segundo día de la huelga general.

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Grecia: Attacco contra sede del partito stalinista KKE, a Larissa

fonte: es.contrainfo

La notte di venerdì, 21 ottobre, un gruppo di compagni ha attaccato la sede del partito politico stalinista KKE, nella città di Larissa (Grecia centrale).

L’azione diretta è stata effettuata mentre all’interno della sede si stava svolgendo l’assemblea degli stalinisti. I compagni hanno spaccato le vetrate ed hanno lanciato dei petardi all’interno del locale. Come spiegano nel loro comunicato quest’attacco è in risposta ai membri della KNE (gioventù di KKE) che hanno sostituito la polizia durante il secondo giorno di sciopero generale.

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Anarco-insurrezionalisti pronti a uccidere – ESCLUSIVO!?!

Culmine pubblica integralmente l’ultima perla dell’idiozia mediatica nostrana. Viene spacciato per scoop il copia-incolla dell’ultimo comunicato della Federazione Anarchica Informale, in rete e tradotto in varie lingue da alcuni mesi.

Anarco-insurrezionalisti pronti ad uccidere“? Che paura!!!

Ma quando mai noi anarchici abbiamo ripudiato -quale metodo di lotta- la violenza rivoluzionaria individuale o collettiva!?!

L’ignoranza che trasuda da questo falso scoop si presenta da sé. Buona lettura…

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fonte: scribacchino di merda, 21 ottobre 2011

Gli anarco-insurrezionalisti (i Black bloc per antonomasia) che, in Italia, negli ultimi dieci anni hanno spedito un’infinità di pacchi bomba e sono sempre in prima linea negli scontri di piazza (da Genova a Roma alla Val di Susa, dove sono attesi domenica 23 ottobre), sarebbero pronti a uccidere. La nuova linea è annunciata all’interno di un importante documento programmatico diffuso recentemente su Internet sui siti d’area più duri come Informa-azione e Culmine. Nel documento si legge: «L’azione diretta distruttiva può andare dal lancio di una molotov all’assassinio, senza alcuna gerarchia di importanza, ogni gruppo o individuo deciderà come meglio vorrà, nel rispetto della propria etica rivoluzionaria che sicuramente mai dovrà acconsentire a colpire nel mucchio». Il proclama, che preoccupa non poco gli uomini del nostro Antiterrorismo, è firmato dalla Federazione anarchica informale (Fai) impegnata nel gettare le basi ideologiche del nascente Fronte rivoluzionario internazionale, una sorta di federazione di 35 sigle insurrezionaliste presenti in 9 paesi: Italia (12 gruppi), Grecia (dove imperversa la «Cospirazione delle cellule di fuoco») e Messico (8), Cile (2), Gran Bretagna, Olanda, Russia, Perù e Indonesia (1 a testa). Ma se uccidere non sembra essere più un tabù, i terroristi spiegano pure che gli attacchi non avverranno più solo attraverso i pacchi bomba o altri singoli attentati. Infatti nel lungo testo si legge: «Noi della Fai italiana continuiamo a percorrere tutte le strade che possano affluire nel fiume rivoluzionario. Scontri di piazza, lotte popolari, progetti di lotta radicale più circoscritti contribuiscono tutti a dar nuova linfa alle nostre pratiche d’attacco».

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Salonicco, Ionnina – I giovani comunisti del KNE buttati fuori a calci dalle università

fonte: actforfreedomnow.wordpress.com

traduzione: tomo

I comunisti del KNE sono stati attaccati nell’università di Salonicco in due-tre facoltà. I poster sono stati strappati, i loro tavoli distrutti e gli individui cacciati fuori dalle università. Episodi senza precedenti hanno avuto luogo oggi anche nell’università di Ioannina, quando un gruppo di studenti che appartiene al movimento antiautoritario ha attaccato i membri del MAS e del PAME.

Gente del KKE, questo non è il 1998, nulla rimarrà senza risposta.

Schiaffi e calci agli sbirri del KKE

per quelli che non lo sapessero, nel 1998, nella manifestazione del Politecnico ad Atene, una manifestazione in cui il movimento aveva deciso tramite procedure collettive di non marciare, tuttavia alcuni giovani si sono messi in blocco urlando canti anarchici. Sono stati presto accerchiati dai “KNAT” (gioco di parole, gli sbirri antisommossa si chiamano MAT e i giovani comunisti sono KNE) e dal momento che erano disarmati e non preparati non hanno resistito all’attacco organizzato. KNAT e MAT in un’eccellente cooperazione hanno circondato e picchiato persone insieme, arrestando contemporaneamente circa 100 individui.

Cronaca e immagini del pestaggio attuato dagli sbirri rossi del KNE e quelli di stato del MAT nel 1998: athens.indymedia.org

 

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(es/it) Grecia: Ataques contra sedes de partidos políticos

falce e manganello


fuente: es.contrainfo.espiv.net

Acciones directas contra lxs estalinistas de KKE y lxs socialdemócratas de PASOK se registraron en la noche de 20 de octubre en Atenas y Salónica. En el barrio de Jalandri, en el noreste de Atenas, un grupo de anarquistas, antiautoritarixs y autónomxs arrojaron tintas a las sedes locales del partido KKE y del partido gobernante PASOK. Consignas contra los policías rojos de KNE (la juventud de KKE) y los esbirros de la Troika (PASOK) fueron escritas en los ventanales y las fachadas de ambos locales. Como explican en su comunicado, esta fue una pequeña respuesta a lo que vivimos durante el segundo día de la huelga general.

Igualmente, en Salónica, cerca las 04.00 horas de la madrugada del día de hoy, se realizaron ataques incendiarios a tres sedes de KKE, en los barrios de Tuba, Jarilau y Triandria.

Acción directa contra el Estado y sus colaboradores!

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Grecia: Attacchi incendiari contro sedi di partiti politici

fonte: es.contrainfo.espiv.net

Azioni dirette contro gli stalinisti del KKE ed i socialdemocratici del PASOK si sono registrate la notte del 20 ottobre, ad Atene e Salonicco. Nel quartiere di Halandri, nel nord-est di Atene, un gruppo di anarchici, anitautoritari ed autonomi ha versato della vernice contro le sedi del partito KKE e del partito al governo PASOK. Scritte contro gli sbirri rossi del KNE (la gioventù del KKE) e gli sbirri della Troika (PASOK) sono state vergate sulle vetrate e sulle facciate di entrambi i locali. Come spiegano nel loro comunicato, questa è solo una piccola risposta per quel che abbiamo vissuto durante il secondo giorno di sciopero generale.

A Salonicco, verso le 4 di mattina di oggi 21 ottobre, sono stati effettuati degli attacchi incendiari contro tre sedi del KKE, nei quartieri di Tuba, Jarilau e Triandria.

Azione diretta contro lo Stato ed i suoi collaboratori!

 

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Grupo Radio Mauricio Morales – Boikot Informativo del 20 de octubre (escucha y descarga)

Compañerxs ya está a disposición de ustedes la última versión del programa Boikot Informativo, transmitido a trvés de las señales de Radio Lorenzo Arenas 104.5 FM todos los jueves desde las 19ºº hrs. y on line a través de la página radiomauriciomorales.tk, allí también pueden encontrar noticias actualizadas de la guerra social y la situacion de los diferentes presxs secuestradxs al rededor del mundo, actividades, etc.

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In nuce ediciones – Pequeño glosario Anti-TAV


Desde Val di Susa: un equipaje mínimo en vista de la reanudación de las hostilidades
In nuce ediciones | Barcelona-Iruñea, octubre de 2011 | 76 págs. | 3.00 ? | 18 x 12 cm
Este texto no es una explicación en 21 puntos de las razones del NO al TAV, es mucho más. Es la crónica de una lucha que se ha introducido en la cotidianidad de la gente, dejando de ser un monopolio de las élites movimentistas, un discurso meramente retórico o algún tipo de acción vanguardista.
Lo que aquí se recogen son las reflexiones y los relatos de un mundo que se ha salido de los esquemas de lo permitido… para poder seguir existiendo. Lo hemos traducido para compartir la ilusión que nos ha generado el leerlo, y así tomar constancia de que lo impensable es posible.
…esperamos que también vosotros podáis encontrarla entre estas palabras, y hacerla vuestra.

A A sará düra! // B Balmafol // C Caos // D Democracia // E Ejército // F Forbici (tijeras) // G Grappa (orujo) // H Harakiri // I Insurrección // L Lestofanti (canallas) // M Motosierra // N No mafia // O Observatorio // P Parastinchi (espinilleras) // Q Quadruplicamento // R Riposa in pace (descansa en paz) // S Sol Levante(sol naciente) // T Té // U Uccellacci del malaugurio (pajarracos de mal agüero) // V Violencia // Z Zavorra (lastre)

In nuce ediciones
innuce (at) riseup.net

 

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Halandri (Atene) – Attaccate le sedi del KKE e del PASOK


fonte: athens.indymedia.org

Una prima risposta anarchica all’infame comportamento dei comunisti del KKE e del PAME durante il secondo giorno di sciopero generale in Grecia.

La KNE,  gioventù comunista del KKE, s’è schierata a fianco degli agenti antisommossa del MAT: di qui l’acronimo KNAT

 

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Grecia: secondo giorno di sciopero generale – Pestaggio comunista

Nelle immagini che seguono tratte da

http://athens.indymedia.org/front.php3?lang=el&article_id=1345136
http://athens.indymedia.org/front.php3?lang=el&article_id=1345149

si mostrano i comunisti del PAME prima proteggere gli agenti antisommossa e poi passare al pestaggio degli antiautoritari.


 

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Sciopero generale in Grecia – I fascisti rossi attaccano gli anarchici


altre foto su : http://athens.indymedia.org/front.php3?lang=el&article_id=1344750

Seconda giornata di sciopero generale in Grecia

dalla cronaca degli scontri su http://it.contrainfo.espiv.net/

l’intervento in difesa del parlamento ed a fianco delle forze antisommossa da parte degli stalinisti del PAME.

Gli stalinisti del PAME sono già in Syntagma. I compagni ci segnalano che sono allineati e con dei bastoni al fine di garantire il carattere reazionario del loro patetico raduno, mentre bloccano gli altri manifestanti dall’andare sul marciapiede del monumento al Milite Ignoto di fronte al parlamento. Al momento non vi è presenza della polizia (almeno immediatamente visibile). Gli stalinisti stanno per giocare ancora una volta il ruolo dei poliziotti, al fine di sopprimere ogni possibile azione di guerriglia.

 

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(es/it) Amigxs de la Tierra FAI – Ataque incendiario y explosivo a Partido Socialista en Bs As

Comunicado:

Los politicos se burlan de las personas al decirles que los voten, algunos son engañados pero otro saben muy bien de que se trata todo el circo electoral que montan aun a semana de las elecciones presidenciales en Argentina.
Ni izquierda ni derecha: que ardan todos los politicos en la hoguera de la revolucion.
Mientras muchos se indignan en todo el mundo, en este sitio todavia no llego la gran crisis que indigne a los ciudadanos, dice la opinion publica. Y sin cesar avanza el control social del Estado con cada vez mas camaras de vigilancia y las que vendran.
En este marco atacamos la nueva sede del Partido Socialista ubicada en Avenida Nazca al 1900 con un artefacto incendiario y explosivo (gasolina con gas butano) la madruga del 18 de octubre del 2011. y tambien nos adjudicamos la quema de una camioneta 4×4 a una cuadra de la Plaza Aristoblo del Valle y otro a una cuadra de la Plaza Irlanda.
Hacemos un llamado a todxs lxs rebeldes de esta region para que se multipliquen los ataques contra toda autoridad, para que ardan todos los simbolos de poder y los poderosos tambien.
¡Fuego a la civilizacion, sus automoviles, sus edificios, sus centros de exterminio, reclutamiento y manipulacion social!
¡Solidaridad con lxs presxs anarquistas en todo el mundo!
La lucha continúa… hasta el final.
Amigxs de la Tierra. Federacion Anarquista Informal

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Amigxs de la Tierra FAI – Attacco incendiario ed esplosivo contro il Partido Socialista a Buenos Aires

Comunicato:

I politici si burlano delle persone nel chiedere di esser votati, alcuni vengono ingannati ma altri sanno molto bene che si tratta di tutto il circo elettorale messo su ad una settimana dalle elezioni presidenziali in Argentina.
Né sinistra né destra, che brucino tutti i politici nel falò della rivoluzione.
Mentre molti s’indignano in tutto il mondo, da queste parti non è ancora giunta la grande crisi che indigna i cittadini, così dice l’opinione pubblica. E senza fermarsi, aumenta il controllo sociale dello Stato con sempre più telecamere di sorveglianza e quelle che verranno.
E’ per questo che abbiamo attaccato la nuova sede del Partido Socialista, in Avenida Nazca al 1900 con un ordigno incendiario ed esplosivo (benzina più gas butano) la notte del 18 ottobre 2011. Ci aggiudichiamo anche l’incendio di una 4×4 a 100 metri dalla piazza Plaza Aristoblo del Valle ed un’altra presso la Plaza Irlanda.
Rivolgiamo un appello a tutti i ribelli di questa regione in modo che aumentino gli attacchi contro qualsiasi autorità, in modo che ardano tutti i simboli di potere con gli stessi potenti.
Fuoco alla civilizzazione, alle sue auto, ai suoi edifici, ai suoi centri di sterminio, reclutamento e manipolazione sociale!
Solidarietà ai prigionieri ed alle prigioniere anarchici/che in tutto il mondo!
La lotta continua… fino alla fine.

Amigxs de la Tierra. Federacion Anarquista Informal

 

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Roma, 15 ottobre – Qualcosa non torna…

Al seguente link trovate un pò di manifesti comparsi sui muri di Benevento dopo i fatti del 15 Ottobre a Roma…

http://gaa.noblogs.org/post/2011/10/20/dopo-il-15-ottobre/

Gruppo Anarchico “Senza Patria” – Benevento

http://gaa.noblogs.org

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Edizioni Cerbero – Renzo Novatore: Sono la mia Causa vol.1 (pdf)


Renzo Novatore – Sono la mia Causa vol.1

Più di quattordici scritti dell’anarchico Abel Ferrari, scritti di profonda attualità che anticipano l’oltre-uomo, questo, calpestatore di ridicole verità affermate.

C’è da dire però che nulla di nuovo per quanto riguarda il percorso filosofico è stato detto, se mai ce ne fosse stata l’intenzione da parte sua. Scritto con benzina si infiamma facilmente alla lettura, quando versi di altissima poesia riconducono all’azione e l’impeto continuo, concreto, pervade il sentimento che fa di questi articoli perle per pochi. Cogliere il significato che con grande dedizione lo Stirner ha inaugurato con il cammino “verso il nulla creatore” e trasformarlo in un poema.

 

1.Verso il Nulla Creatore 2.Fiori Selvaggi 3.Grido Ribelle 4.Verso l’Uragano 5.Ritornando 6.L’Espropriatore 7.Il mio Individualismo Iconoclasta 8.Le mie sentenze(dal taccuino dei miei pensieri ultimi) 9.Il temperamento anarchico nel vortice della storia 10.Nel regno dei fantasmi 11.il sogno della mia adolescenza 12.Ballata Crepuscolare Preludio sinfonico di “dinamite”

 

Nella 2° ristampa aggiunti:

13.Alla conquista di novelle Aurore 14. De profundis e Germinal! 15.Fiori Selvaggi 16.I vagabondi dello spirito 17.L’amicizia e gli amici 18.Nel cerchio della vita 19.Parabola 20.Pensieri e Sentenze 21.Pianto 22.Sferzata 23.Una Femmina 24.Al di sopra delle due anarchie 25.La misteriosa

 

scarica in pdf: sono la mia causa

 

 

Edizioni Cerbero

 

Libreria Anomalia

Centro di Documentazione Anarchica

Via dei Campani 71/73 – 00185 Roma

Per contatti :Cerberus@Distruzione.Org

 

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Scontri a Roma: 9 in carcere, 2 ai domiciliari, 1 fuori

fonte: agenzia di stampa, 20.10.11

Nove manifestanti arrestati sabato a Roma durante gli scontri resteranno in carcere, per due imposti gli arresti domiciliari mentre uno torna libero. Questo quanto deciso dal gip del tribunale di Roma dopo oltre sei ore di camera di consiglio. Mentre -per il romeno arrestato- il ministro degli Interni, Roberto Maroni, ha firmato ieri il decreto di allontanamento.

 

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Cile – Due giornate di scontri

[Fotos-Videos] Resumen de la jornada de protestas del paro nacional:

                                               http://liberaciontotal.lahaine.org/?p=3791

 

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Atene, 19 ottobre: sciopero generale

cronaca e foto, in italiano: http://it.contrainfo.espiv.net/
in inglese: http://en.contrainfo.espiv.net/ 
http://www.occupiedlondon.org/blog/
in spagnolo: http://es.contrainfo.espiv.net/

 

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Benefit ad Acratia (Latina) il 23 ottobre.

Domenica 23 ottobre dalle 12 pranzo e a seguire concerto benefit per un nuovo progetto editoriale anarchico.

Suoneranno i Livore e i Dojo Gang.

Acratia libera terra. Monti Lepini Latina.

 

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(es/it) Estado de México – FLT reivindica ataque incendiario contra un lote de autos

Comunicado:

19 de octubre:

Las llamas se volvieron a levantar por los cielos, esta madrugada cuando perpetuamos un ataque incendiario en contra de un lote de autos sobre Avenida Morelos en Ecatepec, Estado de México.

La mecha se encendió por medio de un sistema casero retardador y fundió las botellas con más de dos litros de combustible, resultando grandes llamas calcinando toda maquina que se encontraba en su camino. No nos quedaremos de brazos cruzados al ver la devastación de la

mega-maquina sobre la naturaleza salvaje. Fuego a autos, edificios y cualquier resquicio de civilización y tecno-modernidad.

Solidaridad directa con Tortuga y el Mono, con lxs presxs en México y Suiza.

FLT

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Estado de México – FLT rivendica attacco incendiario contro delle auto

Comunicato:

19 ottobre:

Questa notte, le fiamme sono tornate ad innalzarsi per i cieli quando abbiamo effettuato un attacco incendiario contro un lotto di auto sull’avenida Morelos ad Ecatepec, Estado de México.

La miccia ha preso fuoco grazie ad un sistema ritardante artigianale ed ha fuso le bottiglie contenenti più di 2 litri di combustibile, provocando grandi fiamme e riducendo in cenere qualsiasi auto che si trovasse sul suo cammino. Non resteremo con le braccia conserte nel vedere la devastazione della mega-macchina sulla natura selvaggia. Fuoco alle auto, agli edifici ed a qualsiasi traccia della civilizzazione e tecno-modernità.

Solidarietà diretta a Tortuga, a Mono ed ai prigionieri in Messico e Svizzera.

FLT

 

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Gustavo Rodríguez – Violencia antagonista: Aproximaciones a la vía armada en entornos urbanos desde la perspectiva anarquista


La violencia es justificable solo cuando es necesaria para defenderse a uno mismo o a los demás de la violencia […] El esclavo siempre está en un estado de legítima defensa, así que su violencia contra su patrón, contra el opresor, está siempre moralmente justificada y tiene que ser regulada sólo con el criterio de su utilidad y de la economía del esfuerzo humano y de los sufrimientos humanos.”

Enrico Malatesta, «Umanità Nova»

25 de agosto de 1921

Antes de comenzar –por una cuestión de principios–, consideramos necesario emitir un posicionamiento; una suerte de “declaración”, donde quede sentado nuestro compromiso con las luchas antagonistas, con la guerra antisistémica. Por lo que vale reafirmar, que en el tema de la “vía armada”–a propósito del título de esta charla–, no somos ni podemos ser neutrales porque tampoco es neutral la “Historia oficial” ni lo son los medios de alienación masiva. No existe la pretendida “objetividad histórica” ni la “objetividad periodística”. Es un mito de la dominación. La “Historia oficial” es, invariablemente, la manipulación de los hechos a favor de los vencedores, el acomodo de la realidad a beneficio del Poder, sin importar quién esté en el poder.

En el caso particular de la lucha anarquista, la distorsión de los medios masivos de alienación y de los historiadores es una constante. Es realmente inmaterial si se trata de historiadores conservadores y de derecha o de historiadores izquierdistas y “progresistas”, la resultante es la misma: la distorsión premeditada, el manoseo de los hechos y el reduccionismo. En una palabra: mentiras. Eso es lo que se produce de manera “neutral” y “objetiva” en torno al anarquismo. Por eso no debe sorprendernos que el accionar anarquista de nuestros días sea abordado desde la misma óptica con que se trató en el pasado. Es la obra premeditada con claros fines propagandísticos, que aspira a presentar al anarquismo como una “ideología”, en el sentido de Gobel, es decir, como falsa consciencia, como distorsión de la realidad y corrupción de la verdad. Reduciendo la teoría y la práctica ácrata a la arquitectura futurista y a la ensoñación utópica, ya sea a través de la “violencia irracional” o de la mano de la “no violencia” baladí, es decir, mediante esa dicotomía irreal –prefabricada desde el Poder– que presenta las ideas y la práctica anarquista como “nihilismo inocuo” y/o “pacifismo estéril”; cuando en realidad ninguna de las dos etiquetas corresponden a la ética ácrata. Lo que no quiere decir que no existan admiradores del anarquismo ubicados en ambas categorías y hasta “presuntos” anarquistas que se identifiquen con esas posiciones completamente ajenas al anarquismo. Mismas que hemos señalado en repetidas ocasiones como desviaciones, producto de la constate intoxicación liberal y marxiana. Por tal razón, aquí evitaremos las ambigüedades intentando tomar partido por lo que entendemos justo y necesario: la violencia antagonista. Eso no significa que no seamos críticos con nuestros errores –históricos y presentes– Precisamente, entendemos la crítica como un arma imprescindible, como componente ineludible de la lucha. Por eso nuestro hincapié en el impostergable balance que haga “corte” histórico y contextualice la teoría y la práctica anárquica. Asignatura pendiente desde la derrota del anarcosindicalismo en el Estado español en 1939.

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$hile: estallan dos bombas de ruido en el Instituto Santo Tomás de Chillán


A eso de las 18:00 hrs. este 18 de Octubre (sumándonos a la jornada de protesta en el contexto de agitación social que vive el pueblo, pero no apoyando a los vendidos, partidistas y amarillos falsos representantes que son la CUT y la CONFECH) instalamos dos artefactos explosivos de ruido en el Instituto Santo Tomás de Chillán a fin de interrumpir la “normalidad” capitalista y de domesticación que ahí se ejecuta endeudando a cientos de personas que ven en las carreras que esos jodidos ladrones del pueblo ofrecen, una alternativa para sobrevivir en la desigualdad del sistema. Entendemos al Santo Tomás como una estructura usurpadora y donde terroristas de corbata al igual que muchas otras empresas o bancos, le dan vida a este asqueroso sistema de dominación, manifestado en una dictadura capitalista y un Estado basado en la desigualdad. Tras las explosiones y por la información que recibimos, al lugar acudieron personal de bomberos, peones de las fuerzas represivas a efectuar pericias al lugar además de la llegada de un medio burgués local.

 

En la acción se tomaron las medidas para que nadie saliera herido, se dejaron panfletos con el siguiente texto:

Mediante esta acción manifestamos nuestro odio y rechazo a la educación capitalista que mantiene endeudad@s a miles de personas en todo $hile, y que asquerosas instituciones como la de ustedes promociona y ejectua.

¡Somos deudores, somos explotad@s y tenemos rabia, mucha rabia y ante cada ataque violento de ustedes (manifestado en deudas), nos defenderemos con la misma violencia. Hoy es un ruido, mañana será pólvora en la almohada del rector!

En cuanto a los clientes (¿estudiantes?) que acá se mantienen endeudad@s, les decimos: “Organizate y lucha… no seas sumis@, desobedece! Nos vemos en la calle, no pagues, lucha!””

La acción queda dedicada a todxs los presxs políticos en el contexto de la agitación social del 2011; Francisco Moreno, Tortuga y Mono a la calle… ¡¡ARRIBA LXS QUE LUCHAN!!

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México – Sabotajes contra teléfonos, señalética y buzones de correo en Poza Rica (Ver)

fuente: prensa mexicana

Diversas estructuras que albergan servicios públicos como teléfonos, señalética y buzones de correo han sido afectados por el crecimiento de algún tipo de vandalismo en el primer trimestre del año en la ciudad de Poza Rica en Veracruz.

En la esquina de la calle Manlio Fabio Altamirano con el bulevar Adolfo Ruiz Cortines una de las casetas telefónicas perteneciente a Teléfonos de México (Telmex) fue dañada pues el equipo telefónico está completamente calcinado.

Los sabotajes económicos también se pueden ver en los medidores de luz de la Comisión Federal de Electricidad, los destrozos también aplican para los buzones de correo externo e inmobiliario urbano.

Las fallas en teléfonos públicos y demás objetivos, se deben a actos de vandalismo en los aparatos y aunque ya se ha intentado reforzar las medidas de seguridad estas han sido nulas.

 

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Maroni: Federazione anarchica informale soggetto organizzato

fonte: it.peacereporter.net

Il ministro degli Interni sostiene che la Federazione anarchica informale è il collettore di tutti gli anarco insurrezionalisti e quindi si configura come organizzazione. Il che apre la strada al reato associativo.

Provvedimenti: fermo di polizia e arresto obbligatorio per chi ha kit di guerriglia urbana. Estensione dell’arresto in flagranza differita, così come per gli stadi. Un provvedimento di polizia preventivo per impedire a chi precedenti di partecipare alle manifestazioni, come il daspo. Un reato associativo per chi esercita violenza nelle piazza. Più tutele giuridico legali per operatori di polizia, sul penale e sul civile. Per esempio, la preventiva autorizzazione del procuratore generale per procedere contro chi è accusato di violenza.

Maroni annuncia di voler inserire nel suo decreto anche il fatto che gli organizzatori delle manifestazioni debbano dare idonee garanzie patrimoniali per coprire gli eventuali danni che si possono creare nelle manifestazioni stesse.

Maroni si rende conto che questi provvedimenti investono i diritti costituzionali. Sentirà tutte le forze politiche e auspica consenso e tempi brevi per il decreto.

 

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$hile – El compañero Freddy Fuentevilla en castigo

por freddymarcelojuan.noblogs.org

Compañerxs y afines: hace algunos dias nos llego la noticia desde Chile, acerca del castigo carcelario, al cual esta siendo sometido el compañero Freddy Fuentevilla Saa.
Lo que sabemos y que nos han contado es que Freddy fue castigado el pasado 13 de octubre, y tendra que permanecer en aislamiento extremo hasta el sabado 22 del presente mes, no podra tener visitas de sus seres queridos ni recibir cartas, encomiendas, o cualquier aporte desde el exterior de la inmunda prision, ademas de verse obligado a permanecer 22 horas diarias encerrado en la celda.
Por abogados y cercanos sabemos que de todos modos el compañero se encuentra fuerte y combatiente, desde aqui incitamos a difundir esta noticia y a no perder de vista el objetivo: la libertad de los compañeros y la destruccion de todas las carceles.
Animo para el Freddy y sus cercanos, no ser un preso sumiso trae estas consecuencias, las cuales sabremos afrontar, de un lado y otro de los muros.

MIENTRAS EXISTA MISERIA HABRA REBELION
SOLO LA LUCHA NOS HACE LIBRE

Red de Apoyo a Freddy, Marcelo y Juan

http://freddymarcelojuan.noblogs.org/freddymarcelojuan@yahoo.com

 

 

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