Actualizaciones respecto a lxs presxs anarquistas en Grecia/ Nuevo listado de presxs (3 de noviembre de 2011)

Un pequeño resumen de noticias. Listado de presxs actualizado.

Noticias respecto a lxs presxsx de CCF

Hace algunas semanas ya los fiscales al caso de Células del Fuego completaron su propuesta respecto a lxs acusadxs que serán citadxs al juicio (aunque la fecha del juicio todavía no fue fijada) por el envío de los paquetes incendiarios, pues la acción realizada el 1 de noviembre de 2010. Se trata de 11 personas, de cuales 9 son miembros de Conspiración (Hristos y Gerasimos Tsakalos, Giorgos y Mihalis Nikolopoulos, Haris Hadzimihelakis, Panagiotis Argyrou, Olga Ikonomidou, Damianos Bolano y Giorgos Polydoros) mientras que los restantes, Giorgos Karagiannidis y Aleksandros Mitrousias, niegan su pertenencia. Los cargos son “formación de una organización terrorista¨, “provisión y fabricación de materiales explosivos y bombas”, “ posesión de materiales explosivos y bombas”, “explosiones, las cuales podrían poner en peligro objetos ajenos y vidas humanas”.
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(es) Federico Buono – Una ruptura de las infinitas posibilidades

En la noche del 15 de junio el destino nos puso frente a una patrulla de la Policía Ferroviaria en el distrito de Lambrate, en Milán. En la redada, se nos encontró en posesión de dos “bombas-disparadores caseras”. También, el 15 de junio yo y el compa Mattia entramos en la prisión de San Vittore. El próximo 8 de julio la Corte de Apelaciones resolvería liberarnos. En éste periodo de discusiones políticas e ideas sobre cómo enfrentar el juicio desde posiciones anarquistas-revolucionarias, yo, en determinación del curso de los eventos, hice frente a esta pregunta posicionada en las separaciones con las opciones que considero inaplicables a un determinado principio. Comprender las razones del caso requiere más que una premisa.

Para una futura discusión sobre las cuestiones políticas y no sobre nuestras decisiones personales, estoy abierto a cualquier comparación: CaracoKaos[arroba]krutt.org

Una ruptura de las infinitas posibilidades.

En el juicio del 10 de octubre, cuando seré encausado por posesión y porte público de material explosivo, clarificaré mi posición, sólo para no dar un malentendido a los lectores:

A partir de ahora, mi opción es continuar en un camino individual. Básicamente, la razón viene de la incongruencia en afirmar una propuesta revolucionaria y entonces hacer uso de triquiñuelas burocráticas que restablecen –en una “yuxtaposición” de los hechos vividos- una “comparación” entre acusadx y acusador/a.

 

La mentira es la verdad que se recuerda a ella misma cómo venir al mundo, máscara de la máscara, desde el otro lado de la masa, incluso una máscara

(Fragmento de “Un sordomudo en apnea”, P. Porcu)

 

Usar una máscara (una inocente defensa), y entonces proponer un político y existencial ataque, al final es para mí establecer una “mentira”.

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Russia – Comunicato solidale della FAI-CCF Russa ai membri della CCF e a tutti gli anarchici prigionieri

da 325

trad. cenere

Mentre leggiamo lettere scritte da compagni prigionieri e i loro comunicati, possiamo sentire con tutti i nostri cuori il loro disprezzo verso lo status quo, la loro ansia nel creare un altro mondo distruggendo questo. Ogni riga di questi testi scorre come un flusso nelle vene. Arriva dritto al centro e resta per sempre nell’anima.

Mentre camminiamo nelle scure e fredde strade delle metropoli, non dimentichiamo mai le centinaia di compagni prigionieri e le migliaia di quelli che sono morti. Il dolore si mischia alla rabbia incanalata in un prisma di consapevolezza rivoluzionaria ci da un grande impulso per rendere reale la rivoluzione.

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Russia – Comunicato solidale del ELF/FAI Russia con i prigionieri membri della CCF

da 325.nostate.net

trad. cenere

Alcuni di noi imprigionati, gettati nelle prigioni, torturati, feriti o anche uccisi. Sta diventando sempre più difficile menzionare ogni compagno in ogni comunicato. Eppure sono tutti degni di nota, non dovrebbero finire nell’oscurità del silenzio delle prigioni. Nomi che sfrecciano nella testa… Gente che non abbiamo mai conosciuto, ma il loro impegno e sacrificio per la causa risuona con la nostra visione del mondo, con la nostra stessa causa. E volti di amici che non rivedremo mai più. Morti, uccisi dal Sistema. E’ ovunque cosi? Siamo tutti soli in questo mondo ostile? Ci sono altri disertori, sabotatori, scontenti? Come ci si contatta con tutta questa censura?

Come gli facciamo sapere con tutta questa cospirazione del silenzio nei media e nella società, anche nella sinistra politica? Come comunichiamo? Noi non sappiamo neanche la loro lingua. Come scriviamo? Possono tradurre dal russo? Ok, almeno tentiamoci, molto presto vedremo come andrà a finire…

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Belgio – Sabotaggi e fuochi di Ottobre

da suieetcendres

trad. cenere

3 Ottobre

Bruxelles – All’una di notte, un veicolo è andato a fuoco a Saint-Gilles. Le fiamme hanno anche danneggiato un negozio vicino.

Charleroi – Il fuoco ha distrutto un bus e una macchina parcheggiati in un deposito. Il deposito non è stato troppo danneggiato dal fuoco.

Frameries – Nel tardo pomeriggio, un edificio usato dal City Services è stato bruciato. I pompieri hanno evitato l’esplosione delle bombole di gas.

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Grecia – Comunicato di alcuni studenti anarchici sulle parate del 26 e 27 Ottobre

“E ricordate che oggi noi celebriamo la libertà! Chi non sfilerà sarà espulso dalla scuola.”

da en.contrainfo.espiv.net

trad. cenere

Il 26 e 27 Ottobre 2011 sono stati fatti degli interventi nelle scuole a Elliniko, Ano Glyfada e Argyroupoli (centri a sud di Atene, rinomati per il loro stampo capitalista). Gli studenti medi hanno scritto e distribuito il seguente testo contro le parate del 28 Ottobre:

Un-Due! Un-Due! Parate (o greggi) prove generali per l’esercito?

Siamo nati e cresciuti considerando le parate degli anniversari nazionali come qualcosa di scontato… COMUNQUE, le cose non stanno proprio cosi. Questo delirio nazionalista non è sempre stato fiorente. I piani del militarismo e del nazionalismo vengono fuori dalla Germania nazista di Hitler e dalla società fascista di Mussolini, e sono state innestate in Grecia dalla dittatura di Metaxa, mentre altri regimi totalitari (Corea del Nord, Unione Sovietica, Cuba) hanno anche stabilito delle parate al fine di modellare il morale e disciplinare gli studenti.

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Grecia – Fissato il processo per Rami Syrianos

da actforfreedomnow

trad. cenere

Rami Syrianos andrà a processo il 5 dicembre

Il compagno è prigioniero dal 1 febbraio nella prigione di Ioannina accusato della rapina ad un’asta statale di auto a Neapoli, Salonicco. I meccanismi oppressivi dello stato, poco dopo il suo arresto, hanno arrestato anche K.S. come presunto secondo partecipante alla rapina. Il fatto che K.S. – per anni bersagliato dai poliziotti a causa delle sue azioni combattenti – stesse lavorando all’università durante la rapina davanti a dozzine di persone che lo hanno confermato legalmente non impedisce all’accusa di affibbiargli dei reati, senza comunque imprigionarlo

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Atene – Rilasciato Michalis O.

da actforfreedomnow

trad. cenere

Il compagno Michalis è libero ora, dopo che la richiesta di rilascio è stata accettata. Era stato arrestato il 5 settembre durante gli attacchi dell’antisommossa ad Exarchia. E’ stato prigioniero ad Avlona dall’8 settembre

Nella notte del 5 e nelle prime ore del 6 settembre, degli scontri presero vita ad Exarchia. Qualche minuto dopo la mezzanotte unità dell’antisommossa che stazionavano in Ippokratous street sono state attaccate con sassi e molotov. Qualche ora dopo, un altro attacco con sassi e molotov contro le pattuglie a guardia del ministero della cultura in Bouboilinas street. Poi la polizia ha tentato un contrattacco che è stato accolto con una seconda ondata di sassi. Dopo le unità hanno attaccato chiunque fosse ad Exarchia Square, nelle strade e nei negozi intorno, molta gente in Valtetsiou street si è difesa e ha respinto i poliziotti. Lì un giovane è stato ferito dai poliziotti e arrestato.

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Grecia – Aggiornamento sul processo per la rapina a Psahna Evia

da actforfreedomnow

trad. cenere

Aggiornamento sullo sviluppo del processo per la rapina a Psahna Evia

Il processo, che ha luogo nel tribunale di Chalcis, per il caso della rapina alla National Bank a Psahna è stato rinviato per la seconda volta, a causa dello sciopero degli avvocati, al 15 novembre. Il presidente della corte è uno di quelli che ha partecipato ai concili (sei mesi, dodici mesi), e che ha esaminato l’estensione della prigionia dei compagni M. Traikapis e A. Kossivas quando si è deciso per il prolungamento. Il 18 ottobre, giorno previsto per l’inizio del processo, è stato convocato un presidio. Stando lì, abbiamo i soliti fenomeni nei processi ad anarchici-combattenti ma tutti questi non sono degni di essere trattati.

Uno dei principali testimoni della difesa chiamata HALEPA, che nelle sue testimonianze “per caso” è caduta in contraddizione, conversava amichevolmente con i poliziotti. Questa relazione a doppio senso è emersa durante l’udienza con i seguenti metodi di approccio: chiacchiera, caffè e pacche sulla spalla accompagnate dalla frase “tutto andrà bene”. Vedendo ciò i testimoni e i poliziotti hanno accettato un adeguato abuso verbale da parte dei compagni presenti. L’esistenza di HALEPA dimostra che al fine di “bersagliare” questo processo “testimonianze” di questo genere sono essenziali.

TUTTI AL TRIBUNALE DI CHALCIS GIORNO 15 NOVEMBRE

LIBERTA’ PER GLI ANARCHICI M. TRAIKAPIS E A. KOSSIVAS

NESSUNA PERSECUZIONE PER GLI ANARCHICI M. EKONOMOU E V. POLIKRETIS

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México – Conspiración ácrata #14 (pdf)

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Salonicco – Rivendicazione di due attacchi

da actforfreedomnow
Nelle prime ore del 14.10.11 abbiamo attaccato la Pireus bank nella via Agiou Dimitriou, a Salonicco.
Crediamo che le banche siano responsabili di gran parte della crisi e che i loro capi speculino a spese dei cittadini. Essi sono gli strozzini che legittimano quel che accade oggi.
Nelle prime ore del 29.10.11 abbiamo attaccato una chiesa nel centro di Salonicco.
Le chiese sono aziende molto redditizie che, nei momenti peggiori, colpiscono le persone per fare soldi. Sacerdoti con jeep, mercedes e palazzi. La fortunata proprietà della chiesa è calcolata in oltre 800 proprietà e aumenta continuamente. Mentre allo stesso tempo colpisce in larga misura la vita politica di una terra.
LA LOTTA CONTRO LE IMPRESE SPECULATIVE CONTINUA …
PIU’ FORTE E PIU ‘ESTREMA …


SOLIDARIETÀ
al compagno anarchico Panagiotis Masouras
all’organizzazione rivoluzionaria Cospirazione delle Cellule di Fuoco
ed a tutti i prigionieri politici


Post scriptum 1
Gli attacchi continuano…
Post scriptum 2
IL NOSTRO RISPETTO PER COLORO CHE IN PRIGIONE MANTEGONO UN ATTEGGIAMENTO DIGNITOSO E FORTE, COSI’ CONTINUA LA LOTTA…
Unlisted Extremists

translate by boubourAs/actforfreedomnow!

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Edizioni Cerbero – Catalogo aggiornato (pdf)

 

vivere da nichilisti

Edizioni Cerbero – Catalogo aggiornato (pdf)

Catalogo Edizioni Cerbero

pdf: catalogo

 

 Renzo Novatore – Sono la Mia causa (aggiunti quattro nuovi testi)

pdf: Sono la Mia Causa

Cospirazione delle Cellule di Fuoco – Niente meno che il Tutto

pdf: Niente meno che il Tutto

Pierleone M. Porcu – Le ragioni del Nichilismo

pdf: Le ragioni del Nichilismo

Pierleone M. Porcu – Odiare la Giustizia

pdf: Odiare la Giustizia

Cospirazione delle Cellule di Fuoco – Il sole sorge ancora

pdf: Il sole sorge ancora

Edizioni Cerbero

Libreria Anomalia

Centro di Documentazione Anarchica

Via dei Campani 71/73 – 00185 Roma

Per contatti :Cerberus(at)Distruzione.Org

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Federico Buono – La spersonalizzazione dell’individuo


Prima di tutto infrangi e distruggi questo mondo, vediamo poi se l’altro sorge.” J.W.Goethe

La vita “vera”, quella vissuta, ha bisogno di propulsività.

Bisogna infrangere una realtà sociale fatta di zombie automizzati.

Tramutare il “noi siamo”, in “io voglio”.

Tradurre in termini di presa di posizione politica il proprio vissuto quotidiano.

Un muro fatto di vacua moralità erige e determina le proprie pulsioni vitali.

L’istinto guida non ci appartiene più, soggiogato da quello che è la società artefatta.

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$hile – Bomba de ruido estalla en edificio de Copesa en Santiago

fuente: prensa $hilena, 01.11.11

Según información entregada por auditores y confirmada por Carabineros, una bomba de ruido estalló en el edificio de Copesa (Consorcio Periodístico de Chile), ubicado en la comuna de Ñuñoa en la región Metropolitana.

El hecho ocurrió cerca de las 00:15 horas en el frontis del Diario La Tercera, afectando principalmente a los ventanales de la entrada del 1962 en calle Vicuña Mackenna.

Hasta el lugar llegó personal de Carabineros de la 33ª Comisaría de Ñuñoa para acordonar el lugar y realizar los primeros peritajes que determinen los daños.

Más tarde, a eso de las 00:50 horas personal del GOPE se apersonó para establecer el origen del artefacto explosivo.

Se informó que el artefacto explosivo habría sido colocado en un juguete de plástico conocido popularmente como “juanito”.

En primera instancia se informó que no hubo personas heridas ni mayores daños materiales, y las cerca de 10 personas que a esa hora permanecían en el lugar fueron evacuadas sin mayores problemas.

Asimismo el tránsito estuvo suspendido durante varias horas debido a las labores de carbineros.

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México DF – Encuentran explosivos en Teatro Blanquita y en Polanco

fuente: prensa mexicana

Elementos de la policía capitalina hallaron dos cohetones que fueron abandonados en calles de la colonia Guerrero de la delegación Cuauhtémoc, sin que resultaran personas lesionadas.

De acuerdo con reportes policiacos, personal del grupo Fuerza de Tarea acudió a la calle de Mina, en las inmediaciones del Teatro Blanquita, luego de que comerciantes reportaran el hallazgo del presunto material explosivo durante las primeras horas de este día.

Los uniformados acordonaron la zona por varios minutos para evitar incidentes y permitir la labor de los especialistas en el manejo de este tipo de materiales.

Los cohetones que al parecer se encontraban envueltos en cinta adhesiva, fueron llevados a las instalaciones de Fuerza de Tarea localizada en la delegación Tláhuac, para su destrucción.

* * *

Encuentran artefacto explosivo en Polanco

fuente: prensa mexicana, 31.10.11

Una llamada anónima a la policía la madrugada de hoy 31 de octubre, provocó la movilización del grupo especial Fuerza de Tarea de la SSPDF, al reportar un supuesto artefacto explosivo abandonado en una jardinera en la esquina de las calle de Horacio y Taine, en Polanco, perímetro de la delegación Miguel Hidalgo.

El artefacto compuesto por un tubo de aluminio de 12 centímetros de largo y cables adheridos con cinta negra fue retirado de la vía pública por el equipo especial antibombas, el cual lo depositó en un contenedor especial donde fue trasladado al cuartel de los Zorros, donde será inspeccionado.

Por varios minutos la circulación de la calle Horacio fue cerrada en lo que se llevaba a cabo las maniobras en lo que era retirado el artefacto el cual no detonó.

Esto sucede al mismo tiempo en que por la mañana de hoy, se encontraron dos petardos en las inmediaciones del Teatro Blanquita al frente de un altar de una imagen religiosa.

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(es-it) Amigxs de la Tierra / FAI – Ataques incendiarios contra vehiculos de lujo en Buenos Aires

Comunicado:

El sabado 22 a la madrugada una muchedumbre salia por las calles de Palermo desesperada en busca de la diversión diseñada y programada ya que a la noche siguiente no iba a poder hacerlo debido a la veda electoral que se le impone a la sociedad para que abdique de su soberania mediante el voto; en ese momento encendimos la llama de la liberacion sobre un auto de lujo en Mansilla y Gallo frente al Hospital de Niños Ricardo Gutierrez.

El martes 25 a primera hora el fuego de la rebeldia se hizo presente en Villa Devoto cuando una camioneta de lujo fue destruida por la rabia proletaria en el pasaje Coronel Fontana y a pesar de que no reivindicamos a ninguna clase social, esta accion fue direccionada a los patrones que dia a dia nos roban la vida en los trabajos.

El sabado 29 una vez mas quemamos una camioneta de lujo, pero esta vez el vehiculo tenia unas dimensiones gigantescas por lo que creemos que los daños al mismo pudieron ser cuantiosos, mas alla de quien sea el propietario de esa maquina que estaba estacionada en la esquina de Neuquen y Garcia Lorca, Caballito, nos contentamos con haber hecho algo importante por la liberacion total porque queremos la destrucción de los medios de producción y la mercancia.

Amigxs de la Tierra / FAI

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la Miccia ottobre 2011 – mensile ad alto potenziale (pdf)

Numero 15 de la Miccia, mensile ad alto potenziale.

In questo numero:

Quantomeno i vigliacchi scappano, i COBAS invece (e non solo loro) collaborano con gli sbirri

Nerone è tornato in blocco… Roma brucia

Appello internazionale della CCF/Federazione Anarchica Informale

Togliere le pile

Napoli

Lampi nel buio

Prossimi incontri

 

scarica qui: la miccia

 

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Grecia – Il parastato comunista colpisce ancora

vendetta

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Atene – Intromissione nell’ospedale Gennimatas in solidarietà con la anarchica Stella Antoniou


da actforfreedomnow

trad. tomo

Mercoledì 26/10/11, a mezzogiorno un’intromissione-affissione ha avuto luogo, eseguita da circa 20 compagni nell’ospedale “Gennimatas” in via Messogion mirando alla controinformazione concernente il comportamento di una “dottoressa” che lavora sulla prigioniera anarchica Stella Antoniou.

Durante l’affissione nel reparto di tomografia assiale e magnetica dell’ospedale Gennimatas, dove Christiana Samara lavora come responsabile, individui del personale medico hanno mostrato un particolare interesse per il motivo del nostro intervento e si è accesa una discussione. In quel momento, uno dei direttori del reparto è arrivato, strappando freneticamente un volantino e chiedendo l’intervento della sicurezza dell’ospedale.

È iniziata un diverbio tra i compagni e il particolare direttore, che poi si è calmato, ascoltando le ragioni dell’intervento in questo reparto.

I lavoratori presenti hanno riflettuto sull’atteggiamento non-etico del loro “collega” e chiarito che il loro comportamento ed atteggiamento verso i pazienti è lo stesso sia che siano prigionieri o meno…

NESSUN PRIGIONIERO E’ SOLO

Assemblea per la solidarietà ai combattenti imprigionati e perseguitati

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(es-it) $hile – Compañero Mono sufre golpiza dentro de la prision!

por grupodeapoyoamono

El día de ayer, viernes 28 de octubre, nuestro compañero Mono, recibió una golpiza por parte de tres funcionarios de Gendarmería.
La situación ocurrió alrededor de las 16:45 de la tarde, Mono se encontraba dormitando en su celda cuando ingresan los bastardos a realizarle un allanamiento. En eso uno de ellos le pregunta si tiene algo de valor, a lo que Cristóbal responde que sí, su dinero. En esto, se acerca uno de los gendarmes y lo increpa, diciéndole que si acaso cree que le van a robar. En ese momento se armó una pequeña discusión y el Mono ya estaba siendo golpeado y lanzado por las escaleras.
Sufrió golpes en su cabeza, tórax y extremidades. Permaneció durante un rato inconsciente y se encuentra con vómitos. Los paramédicos de la unidad no le han tomado la atención necesaria y solo le han administrado antiinflamatorios. Luego, lo trasladaron a una jaula de castigo en donde sufrió episodios de taquicardia y problemas respiratorios. Se encuentra completamente incomunicado y sin comida. Pretenden quitarle su próxima visita. Permanecerá castigado ahí con la asquerosa excusa de que le faltó el respeto a la Autoridad.

No podemos permitir esta situación. No permanezcamos indiferentes
A agitar y solidarizar, no puede repetirse esto.
Ningún compañerx esta solx! Fuerza Mono!!!

Grupo de Apoyo a Mono

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Cile – Il compagno Cristóbal (Mono) subisce un pestaggio in carcere!

da grupodeapoyoamono

Ieri, 28 ottobre, il nostro compagno Mono ha subito un pestaggio da parte di 3 funzionari della Gendarmería.
Il pestaggio è avvenuto verso le 16.45. Mono stava riposando nella sua cella, quando sono entrati i bastardi per effettuare una perquisizione. Uno di essi ha chiesto al nostro compagno se avesse qualcosa di valore, e Cristobal ha risposto affermativamente, che aveva il suo denaro. Allora, uno dei gendarmi ha iniziato ad insultarlo, come se egli li stesse trattando da ladri. In quel momento si è accesa una piccola discussione, durante la quale Mono è stato pestato e scaraventato lungo le scale.
Ha subito diversi colpi sulla testa, sul torace ed alle estremità. Per un attimo è rimasto incosciente e adesso continua a vomitare. I paramedici del carcere non si son prodigati nell’assisterlo e gli hanno somministrato solo degli antidolorifici. In seguito, è stato trasferito in una cella di punizione in cui ha sofferto degli episodi di tachicardia e problemi respiratori. E’ totalmente isolato e senza cibo. Vogliono negargli il prossimo colloquio. Resterà in punizione lì, con la schifosa scusa di mancanza di rispetto verso l’Autorità.

Non possiamo permettere questa situazione. Non restiamo indifferenti.
Ad agitare e solidarizzare, questa cosa non può ripetersi.
Nessun compagno/a resti solo/a! Forza Mono!!!

Grupo de Apoyo a Mono

 

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$hile – 28 de Octubre Cristian Cancino nuevamente sobreseido

por solidaridadporlxspresxs

Recordemos que Cristian Cancino había sido detenido en mayo del 2009 tras encontrar/montar pólvora negra en la okupacion la idea, donde habitaba. Por esto y tras una extensa prisión preventiva finalmente aceptar un juicio abreviado quedando condenado a 541 días. El 14 de agosto del 2010 en el marco de la llamada “operación Salamandra” vuelve a ser detenido Cristian acusado por el mismo delito en el cual ya estaba cumpliendo pena pero ahora orquestado en un contexto distinto y con un juego de palabras burdamente elaborado: La condena por tenencia de material explosivo pasa a ser distribución de material explosivo a la asociación ilícita.

Ante estos grotescos vicios judiciales (acusar dos veces por un mismo delito a una persona) en la preparación de juicio llevado contra todos los imputados Cristian es sobresedido. La fiscalía apela y Cristian vuelve en un proceso independiente, esta vez ya no como facilitador de “pólvora” sino como quien almacenaba documentos relacionados con explosivos (que no era otra cosa mas que la carpeta investigativa que mantenía guardada de su proceso anterior del 2009).

Tras los masivos sobreseimientos el 4 de octubre del 2011 por el delito de asociación ilícita terrorista Cristian quedaba como uno de los únicos acusados que seguía solamente por este delirio.

El 28 de Octubre del 2011 comenzó la audiencia de preparación de juicio oral contra Cristan Cancino, inmediatamente la defensa exigió el sobreseimiento definitivo y tras torpes impedimentos de la fiscalía, se acepto el sobreseimiento total a Cristian.

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(de) Internationaler Appell der Verschwörung der Zellen des Feuers VZF/Informelle Anarchistische Föderation

An die anarchistischen Gefangenen

Des Gefängnis ist das Land der Gefangenen. Von hier aus wollen wir unsere gefangenen Genosslnnen weltweit grüssen und einen Vorschlag lancieren.

Im Land der Gefangenen folgt ein Tag langsam und gleichförmig auf den anderen, während überall Beton und eine unendliche Langeweile vorherrschen.

Und doch bricht unser Geist oft aus und besucht ünbemerkt unsere in Chile, Mexiko, Italien, Deutschland, in der Schweiz, in England, Russland, Dänemark und anderswo gefangenen Geschwister, die den Wunsch nach Freiheit trotzdem nicht vergessen haben.

Genosslnnen, wir reden auch mit euch obwohl wir nicht dieselbe Sprache sprechen. Wir beobachten einander auch wenn wir uns nie gesehen haben, wir lächeln zusammen auch wenn wir uns nicht kennen.

Der Feind glaubt unsere Moral brechen zu können indem er uns monate- und jahrelang in seine Zellen einsperrt. Die Macht hofft auf Bereuung, Verleugnung der direkten Aktion, Revision unserer anarchistischen Werte.

Aber das einzige was er haben wird ist totale Verachtung und unsere noch stärkere Wut. Wir alle, die wir uns zu Mitgliedern der VZF der ersten Phase bekannt haben, erwaten langjährige Verurteilungen, von einem System, dem wir den Krieg erklärt haben weil wir nicht tolerieren, dass es über unsere Existenzen regiert.

Den gegen die VZF aufgegleisten Prozess wollen wir in einen Prozess gegen das System kehren.

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Torino – Riprendiamoci la terra

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Grecia – Contestate le parate militari della ‘Giornata Nazionale’

da occupiedlondon

trad. Cenere

Doveva essere un giorno di propaganda nazionalista, con parate militari nel territorio greco (una tradizione della passata dittatura militare) per celebrare la “giornata nazionale”, ma le cose sono andate un po’ differentemente. A Salonicco, il presidente greco della democrazia è stato costretto a lasciare la parate militare sotto la contestazione costante di centinaia di persone – la parata è stata poi cancellata. A Patrasso ed Eraklion, i politici locali sono stati coperti di uova e insulti.

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La Paz, Bolivia – Ataque incendiario contra banco mercantil


por Núcleo de acción incendiaria por la propagación de la revuelta

FAI-FRI

“…el goce de gritar ya ensaya voces…”

Hoy hemos sentido lo que es desplegar nuestra ferocidad salvaje que tanto se esfuerzan en machacar imponiéndonos formas de vida institucionalizadas, ser hombres o mujeres civilizadxs, obedientes y sumisxs.

Hoy frente a la Alcaldía de La Paz, a dos pasos de la Vicepresidencia y a diez metros del Banco Central de Bolivia colocamos un artefacto incendiario con napalm, iniciado por un mecanismo de relojería y una mezcla incendiaria sobre un cajero automático de una “habitación” de tres cajeros del Banco Mercantil Santa Cruz. Frente a sus cámaras y sus repugnantes agentes del orden les hemos burlado.

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México – Reivindica incendios en Walmart grupo anarquista


fuente: prensa mexicana, 28.10.11

El grupo autodenominado “Conspiración de las Células del Fuego/Federación Anarquista Informal (CCF-FAI)-México” se adjudicó al menos 10 incendios ocurridos en las últimas semanas en tiendas departamentales y bodegas industriales.
Nuevamente el fuego liberador ardió donde más les duele, destruyendo la mercancía”, señala el presunto grupo a través de un portal de Internet y justifica sus ataques para reivindicar al anarquista español Gabriel Pombo, preso en un penal de Alemania.
La acción más reciente que reivindica se dio el pasado lunes en el Wal-Mart de Coatzacoalcos, Veracruz.
Según su cronología, el pasado 15 de septiembre se conformó la “Conspiración de las Células del Fuego” entre grupos afines.
Un día después, habrían provocado tres incendios en la zona industrial de Naucalpan.
También se adjudicaron la conflagración de una bodega en Coyoacán y un Conalep de Venustiano Carranza, en el DF, así como en un centro comercial de Jalisco y el Wal-Mart de Buenavista, el 30 de septiembre.

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Melbourne – Attaccato il Ministero degli Affari Indigeni

325

trad. Cenere

Mercoledì notte abbiamo attaccato la sede del deputato Jenny Macklin, del Australian Labour Party, ministero per gli affari indigeni. Abbiamo fatto ciò perché il governo australiano è un governo di occupazione e responsabile della colonizzazione degli indigeni di questo paese. Le nostre azioni sono solidali con gli indigeni che sono stati invasi, che hanno perso la terra, che sono stati costretti con la violenza a lasciare le loro zone d’origine, le loro famiglie, le loro culture e linguaggi sono stati danneggiati irreversibilmente, e quelli che ancora subiscono ondate di attacchi da parte del nostro governo coloniale, ovvero da questo ufficio degli “Affari indigeni”.

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Bruxelles – Presidio solidale con gli accusati di “Lotta Rivoluzionaria”

da actforfreedomnow

trad. Cenere

Il processo agli otto presunti membri del gruppo anarchico “lotta rivoluzionaria”, è iniziato ieri davanti alla Special Criminal Court of Appeal riunita dentro le mura della prigione di Korydallos vicino Atene. In principio a causa dell’inizio del processo il 5 ottobre, esso era stato rinviato per permettere ad uno degli accusati, Katsenos Costas, consegnatosi alle autorità all’inizio del mese, di preparare la sua apparizione.

Costas Katsenos è l’unico degli otto accusati attualmente in custodia, i tre accusati principali (quelli che hanno rivendicato l’appartenenza a “Lotta Rivoluzionaria”) – Nikos Maziotis, sua moglie Panayota Roupa, e Konstatinos Gournas, sono stati recentemente rilasciati su libertà condizionale a causa della fine dei 18 mesi di carcerazione preventiva. Tutti gli accusati hanno rifiutato di testimoniare davanti alla corte speciale dei tre giudici. Nikos Maziotis ha letto un testo in aula, dove ha sottolineato che il processo è politico e dovrebbe giudicare i politici, i banchieri e il capitale, che sono la causa della privazione sociale. “Lotta Rivoluzionaria” è un’organizzazione politica più rilevante che mai, ha affermato Nikos Maziotis.

Gli accusati affrontano pesanti pene fino all’ergastolo. Il processo riprenderà il 1 Novembre e dovrebbe durare almeno fino alla fine di Dicembre. Quindici persone si sono riunite martedi pomeriggio all’ambasciata greca a Bruxelles per dimostrare la propria solidarietà agli accusati di “Lotta Rivoluzionaria”.

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São Paulo – Biblioteca Terra Livre: Festa de 1 ano da nova sede!

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Juan Carlos Rico – El Estado busca el silencio y el olvido de sus innumerables crímenes en prisión

Saludos a todos y a todas.

Como sabéis desde el día uno de octubre (en mi caso) varios compañeros encarcelados en diferentes prisiones del estado estamos desarrollando una campaña de lucha (consistente en ayunar los primeros de cada mes) denunciando el cese de la tortura en prisión, la excarcelación de los enfermos incurables, la liberación de los presos con las ¾ partes de condena cumplida, el fin de las condenas perpetuas encubiertas … En definitiva cosas todas ellas recogidas en sus propios textos/leyes constitucionales, además también mediante esta campaña tratamos de poner a la población al tanto de lo que VERDADERAMENTE ocurre en las prisiones democráticas del estado, donde el crimen de estado unido a la impunidad que proporciona el estamento político/judicial ampara a sus VERDUGOS que quedan con total ‘libertad’ en relación al ejercicio de estas lacras.

La respuesta de la administración carcelaria no se ha hecho esperar a nivel de tomar las primeras represalias (que vendrán seguidas de una batería más contundente según se desarrollen los acontecimientos) consistentes (en mi caso y me consta que en otros también) en intervenirme las comunicaciones tanto escritas como telefónicas con mi compañero de la ‘rúe’ R. XXX XXX.

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