tratto da: it.contrainfo
Sabato 31/12/2011, quasi 80 anarchici hanno espropriato un supermercato nel centro di Atene, distribuendo poi i generi alimentari di base in Piazza Exarchia, dove altri compagni del quartiere stavano facendo un bazaar gratuito. La risposta della gente è stata calorosa.
Hanno anche distribuito il seguente comunicato:
Riprendiamo ciò che ci appartiene
Nell’ambito della solidarietà tra gli oppressi e la compulsione consumistica del giorno d’oggi, oggi, 31 dicembre 2011, abbiamo espropriato generi di prima necessità presso il supermercato Veropoulos all’incrocio tra le vie Stournari e Tritis Septemvriou.
Il nostro scopo era quello di ridistribuirli fra gente simile a noi, nel tentativo di rompere la depressione di chi si sente svantaggiato durante questi giorni “santi e brillanti” e non possono neppure comprare i prodotti che necessitano per sopravvivere.
Certo, il nostro atto non ci colloca tra quei privilegiati di questo mondo che non hanno bisogno loro stessi, cosi aiutiamo i poveri. Ci riconosciamo tra la massa degli oppressi che si rifiutano di divorare i loro compagni umani (locali o immigrati) e contrattaccano i padroni che si arricchiscono succhiando il sangue di coloro che vengono dal basso di questo mondo.
Diamo il benvenuto al 2012 con rabbia e coscienza di classe e vogliamo espropriazioni individuali e di gruppo in tutto il mondo