Cile – Attentato a Temuco

fonte: Fondazione Roscigna

All’alba del 7 dicembre, un potente ordigno esplosivo è scoppiato davanti alla farmacia Ahumadas nella città di Temuco (sud del Cile). L’ordigno artigianale era composto da un estintore riempito da polvere nera. Sul posto sono stati rinvenuti dei volantini, a nome di: Panclasta armati, inesorabili ed indesiderabili – Anonimamente associati.

Rivendicazione

Abbandoniamo qualsiasi tipo di organizzazione piattaformista, e ricorriamo alla propaganda per il fatto. Dimostrando che il dialogo con il potere mette in evidenza solo la nostra condizione di schiavi, attacchiamo dei pilastri strategici del controllo sociale: istituzioni governative, filiali bancarie, imprese costruttrici, industrie farmaceutiche di manipolazione mentale, concessionarie in mano ai privati, imprese per lo sfruttamento del legname, qualsiasi ente che promulghi, proliferi e finanzi questa vita di mercato e di sfruttamento. Allo stesso tempo, avanziamo un’analisi critica della società: la sua quotidianità alienata e riproduttrice del sistema capitale, basandoci su un criterio di rottura e di apatia verso lo Stato. Non siamo disposti a continuare a tollerare che si emancipi un falso benessere economico e materiale. E’ per questo che questo servizio assistenzialista (ispezione del lavoro), incaricato
di mantenere il popolo lavoratore in condizioni di vassallaggio, svincolando la realtà degli sfruttati, assegnando una falsa felicità per la vita di produttore, oltre questa centrale di traffico legalizzato di droghe, si inquadrano nella normalità imposta, che si basa sul benessere fisico e mentale delle persone, trattandosi più che altro di una automutilazione, sono ora i nostri obiettivi da attaccare…
Inviamo inoltre un messaggio a quei pagliacci elettorali che, vinca chi vinca, noi continueremo ad osteggiare, attaccare e far scomparire, guidati da un ideale di amore ed odio…

Esigiamo, infine, la liberazione di tutti i prigionieri politici e comuni sequestrati dallo Stato repressore, nei suoi conventi carcerari, la smilitarizzazione del territorio mapuche e la fine della persecuzione e del terrorismo di Stato nelle comunità in conflitto.

Che questo messaggio scuota quelle coscienze in letargo e che desti dal sonno, perché fino a che ci saranno umanoidi con sete d’esser governati, ci saranno coloro che resisteranno ed attaccheranno la loro maledetta esistenza.

Sappiamo dove sono e dove scovarli!

In costante guerra sociale e per la massificazione dell’azione armata, la loro morte e la loro distruzione saranno irrefutabili e ineguagliabili! boom!

In guerra con l’esistente!

Panclasta armados, inexorables e indeseables.
AA (anonimamente asociados)

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