Santiago – Attaccato un commissariato con pietre e molotov, un agente pestato perde i denti

 

Santiago del Cile – Mercoledì 2 settembre, ore 13.30, un gruppo di circa 50 incappucciati uscendo dall’università UAHC ha dato il via ad un blocco stradale, dando fuoco ad alcune barricate.

Tutto procedeva come in altre occasioni, fino a quando un agente della PDI ha voluto far l’eroe cercando di arrestare, da solo, un compagno. I manifestanti hanno subito risposto, liberando il compagno e pestando l’agente. A questo punto altri agenti sono usciti dal commissariato un difesa del loro collega, steso a terra, sparando contro i manifestanti che per fortuna non sono stati feriti, salvo alcuni raggiunti da pallottole di gomma. Proprio allora, in risposta, i compagni hanno iniziato a lanciare pietre, molotov e vernice. Le bombe incendiarie hanno scatenato un principio d’incendio del commissariato.

L’agente della PDI è stato trasferito all’ospedale dei carabineros, dove gli sono state riscontrate delle lesioni sul corpo. Una pietra sul volto gli ha fatto anche volare tre denti.

Sul posto gli agenti hanno sequestrato striscioni allusivi al 36° anniversario del golpe di stato (11 settembre) e in solidarietà a Jaime Mendoza Collío ed al compagno Mauricio Morales.

Agenti antisommossa del Gope hanno ottenuto il permesso di irrompere all’interno della Universidad Academia de Humanismo Cristiano (UAHC). Lì hanno cercato di fermare qualche autore dell’attacco o del materiale incendiario, ma senza esito.


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