Trasferito Rami Syrianos, finito lo sciopero della fame

da actforfree

trad. ParoleArmate

Il compagno anarchico Rami Syrianos è stato trasferito nella prigione di Larissa e ha finito lo sciopero della fame.

Oggi, 21 maggio, il compagno Rami Syrianos si è presentato in aula a Salonicco insieme al compagno Kleomenis Savvanidis per il caso dell’esproprio di denaro da un’asta ODDY a Neapolis il 31 gennaio 2011, azione rivendicata da Rami Syrianos.

Come per il 26 marzo, data del precedente rinvio dell’udienza, Rami è stato in isolamento (celle dei “nuovi arrivati”) nella prigione di Nigrita, essendosi rifiutato ancora una volta di sottostare alla procedura umiliante del “chinati e tossisci”. L’isolamento è stata una sanzione disciplinare mai ricevuta visto che il procuratore aveva solo disposto il trasferimento.

I quasi due mesi di isolamento subiti dal compagno sono stati una chiara vendetta per la sua condotta combattiva dentro la prigione, come ha detto lui in una delle sue lettere.

L’8 maggio Rami Syrianos ha iniziato uno sciopero del carrello per chiedere la fine dell’isolamento e il trasferimento da questa prigione, iniziando poi lo sciopero della fame dal 15 maggio con le stesse richieste. Nonostante la sua salute fosse già aggravata dai primi giorni di sciopero della fame, il compagno non è stato ricoverato e oggi (21 maggio) è stato condotto in aula, ammanettato e scortato in modo spettacolare dall’EKAM (forze speciali), dove ha chiarito ai giudici di non voler presentarsi in aula mentre subisce l’isolamento, decisione supportata dal compagno K.S., incluso nel caso per via delle relazioni come compagno e amico di Rami.

I giudici hanno rinviato l’udienza di una settimana, programmandola per lunedì 28 maggio.

Dopo ciò, il compagno è stato trasferito nella prigione di Larissa e messo nel 2° braccio, finendo cosi lo sciopero della fame.

NESSUN PASSO INDIETRO

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