(es-it) Preso anarquista Panagiotis Masouras está en la calle

recibimos y difundimos

Con una gran alegría queremos informar que nuestro compañero Panagiotis Masouras está en la calle. Ayer, 19 de marzo, “Takis” presentó su petición para suspensión de la condena y la respuesta de lxs jueces fue positiva. A las 17.30 salió de las puertas de la cárcel Koridallos directamente a los brazos de decenas de compañerxs, amigxs y familiares.
Recordamos que Panagiotis fue arrestado 23 de septiembre de 2009 durante una operación antiterrorista realizada, se supone, con el (poco exitoso como lo mostró la historia) objetivo de “desarticular la Conspiración de Células del Fuego”. Después de pasar 18 meses en la cárcel (como primero en prisión de menores de Avlona y luego en la cárcel Koridallos de Atenas) fue soltado en libertad condicional el marzo de 2011. Sin embargo, en julio de 2011 y durante el primer juicio del “caso Halandri” fue condenado a 11 años de cárcel y llevado a la prisión de alta seguridad de Grevena. Panagiotis siempre negó su pertenencia a la CCF, pero todo el tiempo, tanto en la cárcel como durante el juicio, había mantenido una postura digna y orgullosa como anarquista.
No obstante, la semana que viene, el 27 de marzo, Panagiotis está citado a presentarse frente a los fiscales que van a decidir si y bajo qué condición (como acusado o testigo) será llamado a uno de los próximos juicios contra CCF, aquel por “250 ataques incendiarios y explosivos”.

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L’anarchico Masouras è libero

riceviamo e diffondiamo

Con grande gioia vogliamo informare che il nostro compagno Panagiotis Masouras è libero. Ieri, 19 marzo, “Takis” ha presentato la sua istanza di sospensione della condanna, che i giudici hanno accettato. Alle 17.30 è uscito dalle porte del carcere di Koridallos ed è stato accolto da decine di compagni/e, amici/che e familiari.

Ricordiamo che Panagiotis è stato arrestato il 23 settembre 2009 durante un’operazione antiterrorista effettuata, si presume, con l’obiettivo (con scarso successo, come dimostrato dalla storia) di “disarticolare la Cospirazione delle Cellule di Fuoco“. Dopo aver trascorso 18 mesi in carcere (prima in quella minorile di Avlona e poi a Koridallos) è stato posto in libertà condizionale nel marzo del 2011. Tuttavia, nel luglio 2011 e durante il primo processo per il “caso Halandri”, nel quale è stato condannato a 11 anni di carcere, è stato ricondotto in prigione, questa volta in una sezione di massima sicurezza, a Grevena. Panagiotis ha sempre negato la sua appartenenza alla CCF, ma per tutto il tempo sia della permanenza in carcere che del processo ha mantenuto una posizione degna e orgogliosa da anarchico.
Comunque, il 27 marzo, ha un invito di comparizione davanti ai p.m. che gli comunicheranno sotto quale condizione (imputato o testimone) sarà coinvolto in uno dei prossimi processi contro la CCF, quello relativo “ai 250 attacchi incendiari ed esplosivi”.

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