Mezcal – Nautilus: La pratica della libertà


L’ipotesi di autogestione generalizzata ha soprattutto dinanzi a sé il terreno fertile dell’autocostruzione e di tutti quei progetti che privilegiano una gratuità da inventarsi  in totale libertà creativa. Questo terreno ancora quasi vergine a causa dell’ossessione produttivistica che domina il mondo, implica un rovesciamento di prospettiva senza precedenti, una vera e propria rivoluzione culturale la cui urgenza è ormai fuori di dubbio.
Con il mio intervento mi propongo modestamente di legare la scintilla della critica della vita quotidiana con l’obiettivo finale dell’autogestione generalizzata della vita, provando a fare il punto sul contesto storico/politico attuale e cercando di delineare qualche elemento minimo di una politica sociale.
Ciò ci porterà inevitabilmente, credo, a discutere ancora di democrazia diretta o come si voglia chiamare qualunque modo di organizzazione egualitario di transizione dal vecchio mondo totalitario dell’economia politica a quella società del dono che si profila come suo possibile superamento”. Sergio Ghirardi

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