Comunicato di Marco Camenisch per il processo a Costa, Silvia e Billy

Care compagne, cari compagni
La vostra mobilitazione per il processo 18-22 luglio a Bellinzona è anche per me un altro momento importante di coinvolgimento e partecipazione alla nostra lotta e ancora una volta voglio mandarvi, fieramente, i miei piu` calorosi saluti solidali e complici!
Per l’ennesima volta ci fanno il processo, e non è certo un caso se questa volta forse piu` d’altre ce lo fanno con la bava alla bocca, e questo è un esplicito rimando al significato del nome di tal Walter che presiede il tribunale, il cui nome “Wüthrich” in italiano significa appunto “con la bava alla bocca – dalla rabbia”. Tra lui e tutta la struttura inquisitoriale del terrorismo mediatico e statale delle multinazionali imperialiste, cosi` si prodigano nello smentire la loro barzelletta di “democratico Stato di diritto” applicando il cosi` detto diritto penale emergenziale, diritto apposito contro il nemico politico interno ed esterno, imbastendo un processo con atti segreti, con i cosi` detti diritti degli imputati e della difesa ridotti a foglia di fico fino a essere spudoratamente esclusi dal procedimento. Logica di annientamento, di rappresaglia contro i prigionieri di guerra trattati come ostaggi, logica da regime!
Se ora appare che siamo sempre, e anche in questo momento, ridotte e ridotti alla difensiva, a solo reagire con le nostre forze davvero deboli, in realtà non è cosi`. Lo stesso delirio, la stessa isteria di repressione e rappresaglia del “nostro” sbirro Walter e compari nazionali e internazionali sono in buona parte dettati dalle nostre capacità di mobilitazione, di solidarietà, di continuità e di crescita globale. Dimostriamo che in fondo non funziona il divide et impera, che non funzionano il terrore e le menzogne che il sistema deve impiegare continuamente per continuare a sfruttare e dominare, per continuare la sua folle corsa già lanciata nel baratro della distruzione globale.
Non siamo nella difensiva, non reagiamo, bensi` siamo capaci al contrattacco e anche questa mobilitazione è, di fatto, contrattacco, di là dai suoi “successi” quantitativi e dei livelli d’azione che riesce o non riesce ad attivare nell’immediato!
Siamo guerriere e guerrieri, e come tali immuni ai vili divide et impera, alle menzogne e denigrazioni e soprattutto al terrore repressivo dello Stato e dei media delle multinazionali imperialiste, per quanto soverchio e brutale sia questo terrore e dominio dei corpi e delle menti.
Siamo irriducibili e capaci di contrattacco perché guerriere e guerrieri della parola e dell’azione, con la forza dell’amore e della rabbia nel cuore, forza irriducibile non per qualche alchimia ideologica come vorrebbero e dovrebbero far credere, ma perché radicata nella forza della ragione, dell’evidenza, della realtà e delle verità delle cose.
Il nemico dell’umanità e della Terra, questa feccia dominante di mafie dell’atomo e comunque oligarchiche e i loro sbirri tipo il “nostro” Walter inquisitore con la bava alla bocca, questa feccia stolta, vile, altamente pericolosa e irresponsabile che per qualche dollaro in piu` distrugge e mette tranquillamente a repentaglio le sorti del pianeta, ha solo la ragione della forza che sempre tenta di spacciare per il bene comune, mentre è sotto gli occhi di tutti e di ognuna, e in modo sempre piu` lampante, che non è altro che stupida ingordigia di soldi e potere, brutale paranoia di sfruttamento e di dominio.
Noi guerriere e guerrieri invece, per quanto deboli, per quanto imperfette e imperfetti…, abbiamo tutta la forza della ragione dalla nostra parte, di chi cammina onestamente, limpidamente e a testa alta con il cuore pieno d’amore per la vita tutta, per l’autentico “bene comune”, cioè per un presente e futuro di libertà e giustizia per ogni vivente e per la Terra.
Ecco cosa arma i nostri cuori, le nostre menti, le nostre mani con l’irriducibile coraggio e volontà di resistere, e di attaccare ogni follia di potere, di sfruttamento, di dominio, di distruzione… Fino al loro annientamento definitivo!
Ecco perché ci chiamano terroriste e terroristi, ecco perché ci temono e ci reprimono con la bava alla bocca!
Ecco perché gli sconfitti saranno sempre loro!
Vi abbraccio, vi abbraccio forte, con immenso amore e rispetto per voi, per Billy, Costa e Silvia, per chi lotta…, per chi resiste ed esiste, per chi s’affaccia a far parte del nostro mondo di guerriere e guerrieri!


Marco
Carcere di Lenzburg, 13.07.2011

 

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