# cenere
Kuala Lumpur, 10 giugno 2011 – Detenuti malesi hanno dato alle fiamme un centro di riabilitazione dalla droga nello stato del sud Johor, in 43 sono fuggiti dopo gli scontri, ha detto venerdì la polizia.
Il capo distrettuale della polizia ha detto che i detenuti hanno bruciato un edificio amministrativo, la mensa, il complesso delle visite e nove veicoli e anche motociclette. Giovedì notte dopo la rivolta sono entrati nel complesso del centro.
“Stiamo ancora investigando sulle cause della rivolta, ma le prime investigazioni mostrano che 43 detenuti sono scappati durante il caos”. “La polizia è riuscita a catturare 38 dei detenuti mentre gli altri 5 sono ancora fuggitivi.”
E’ stata la seconda rivolta nel centro – dove i detenuti vengono forzatamente mandati dalle autorità – dopo quella del 1999. I centri di detenzione malesiani sono famosi per essere sovraffollati e insicuri. Ad Aprile, 109 immigrati clandestini sono fuggiti da un campo di detenzione nello stato centrale Negeri Sembilan dopo aver bruciato una parte del plesso, mentre a Marzo dello scorso anno, 16 immigrati illegali sono scappati da un centro di detenzione nel maggiore aeroporto internazionale della Malesia.