Santiago – Ataque a reten movil de carabineros

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Sobre lo ocurrido al termino de la marcha contra las prisiones…

Tras el dolor e impotencia por la muerte de 81 presos en un centro de exterminio a causa de un incendio, el cual se produjo y expandio por las indignas condiciones en las cuales el Estado mantiene en constante castigo y torturas a miles de personas que no encajan en los parametros del explotado civilizado (obedecer/trabajar/consumir). El Estado junto con Gendarmeria son los verdaderos responsables de la muerte de los presos en la Cárcel de San Miguel y de todos/as los/as presos/as torturados/as y asesinados/as tras sus barrotes.

Es ante esta horrible masacre cotidiana que ningun esbirro debe quedar impune, no porque debe ser juzgado y condenado, sino porque deben ser vengados por las miles de vidas arrancadas y por las tantas que estan dispuestos a arrancar.

Es asi como una vez terminada la marcha contra las prisiones, en tranquilidad, un grupo se traslado hacia otro punto del centro de santiago, donde con piedras, botellas y adoquines ataco un reten movil de carabineros reventando sus vidrios y dañando la carroseria, del cual un aturdido funcionario intento, con el revolver en mano, atrapar a sus atacantes sin nada conseguir.

las carceles ocultan las miserias de esta sociedad injusta… fiscales, gendarmes y jueces responsables de esta masacre“. Familiares afuera de la Carcel de San Miguel, el dia del incendio.

¡Desde Mexico a Suiza, desde Argentina a Grecia solidaridad con todos/as los/as presos/as!
¡Presos/as por el montaje del Caso Bombas a la calle!
¡Venganza contra los explotadores y sus guardianes!

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Santiago – Attaccata stazione mobile dei Carabineros

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Su quanto avvenuto al termine del corteo contro le prigioni…

in seguito al dolore ed all’impotenza per la morte di 81 persone in un centro di sterminio a causa di un incendio, che s’è prodotto e diffuso per le indegne condizioni in cui lo Stato mantiene in costante punizione e tortura migliaia di persone che non rientrano nei parametri dello sfruttato civilizzato (obbedire/lavorare/consumare). Lo Stato e la Gendarmeria sono i veri responsabili della morte dei reclusi nel carcere di San Miguel e di tutti i prigionieri torturati ed assassinati dietro le loro sbarre.

E’ di fronte a questo orribile massacro quotidiano che nessuno sbirro deve restare nell’impunità, non perché debba essere processato o condannato, bensì perché deve esser vendicato dalle migliaia di esistenze strappate e dalle tante che stanno per strappare.

E’ così che una volta terminato il corteo contro le prigioni, in tranquillità, un gruppo s’è trasferito verso un altro punto del centro di Santiago e lì con pietre, bottiglie e sampietrini ha attaccato un stazione mobile dei Carabineros, spaccando i vetri e danneggiandone la carrozzeria. Uno sbalordito funzionario ha cercato, con la pistola in pugno, di afferrare gli attaccanti, ma non c’è riuscito.

le carceri occultano le miserie di questa ingiusta società… magistrati, gendarmi e giudici responsabili di questo massacro“. Familiari all’esterno del carcere di San Miguel, il giorno dell’incendio.

Dal Messico alla Svizzera, dall’Argentina alla Grecia, solidarietà a tutti e tutte i/le prigionieri/e!

Prigionieri/e per la montatura del Caso Bombas liberi/e!

Vendetta contro gli sfruttatori ed i loro guardiani!

Questa voce è stata pubblicata in 14 de agosto, presxs. Contrassegna il permalink.