Sull’udienza preliminare a Bologna per “l’operazione CroceNera”

Si è svolta oggi, 18 maggio, a Bologna l’udienza preliminare a
carico di sette anarchici accusati di associazione sovversiva e di
una serie di attacchi verificatisi a partire dal 2001 contro uomini e
luoghi del sistema di dominio, a firma “Cooperativa artigiana
fuochi e affini
“. Per due di noi si aggiungeva anche
l’accusa di concorso in rapina Al termine dell’udienza il giudice
ha emesso una sentenza di non luogo a procedere, chiudendo di fatto
l’inchiesta, salvo ricorsi da parte della Procura di Bologna.

Tutti e sette fummo arrestati nel maggio 2005 nell’ambito della
“operazione CroceNera“,
successivamente il tribunale del riesame aveva revocato le ordinanze
di custodia cautelare così da rimettere in libertà tutti, due di
noi però restavano in carcere per l’inchiesta “Cervantes”
della Procura di Roma, per la quale furono poi assolti in primo
grado.

Cogliamo l’occasione per ribadire la nostra ferma e immutata volontà
di continuare la lotta contro ogni autorità e oppressione, per
l’anarchia e per un mondo senza galere.

La nostra solidarietà va a tutti coloro che, dentro e fuori le
carceri, fanno vivere quotidianamente questa lotta, in Grecia come in
Cile e in ogni luogo, a tutti i compagni imprigionati dalla
repressione.

Fuoco alle galere

Danilo

Valentina

Marco

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