Siviglia – Attacco incendiario al consolato del Cile

sciopero della fame 20 dicembre – 1 gennaio

fonte: Klinamen.org

All’alba del 24 dicembre abbiamo lanciato 2 molotov contro il consolato del Cile, nella città di Siviglia. Giorni prima erano stati estradati i compagni Freddy Fuentevilla e Marcelo Villaroel dal carcere argentino di Neuquén, in cui stavano scontando una condanna per porto d’armi da guerra, al Cile, dove devono far fronte alla repressione dello stato ed alla detenzione per le loro azioni rivoluzionarie e di espropriazione. Quest’attacco s’inquadra all’interno della settimana di lotta internazionalista promossa da Gabriel Pombo Da Silva dal carcere di Aachen (Germania), iniziata il 18 dicembre con uno sciopero della fame appoggiato da tanti altri compagni prigionieri in diversi stati e per i quali noi abbiamo deciso di entrare in azione. Mentre la cittadinanza, estranea a questa realtà, festeggiava per un ulteriore nuovo anno di consumo sfrenato e di miseria capitalista noi, che non abbiamo nulla da festeggiare ma molto da distruggere, abbiamo approfittato dell’occasione per lanciare le molotov: una all’interno dell’edificio ed un’altra contro la porta principale in legno. Ci sono sconosciuti i possibili danni causati. Abbiamo anche lasciato scritto un messaggio chiaro sulle pareti allo stato del Cile: FREDDY E MARCELO LIBERTA’. Con quest’azione non pretendiamo altro che lo scontro diretto col nemico, usando i mezzi che abbiamo alla nostra portata e continuando nel cammino avviato da tanti altri. Come ha gridato Marcelo Villaroel mentre gli aguzzini dello stato lo stavano estradando:
Fino a che ci sarà miseria ci sarà ribellione. La sovversione potrà dormire, ma non scomparirà mai.

Per Freddy, Marcelo, Pombo, Amadeu, Tamara e i tanti che continuano nella lotta.

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