Messico – Rivendicazione attentato esplosivo contro banca Banamex


fonte: Fondazione Roscigna

All’alba del 7 dicembre, abbiamo fatto detonare due bombole di gas butano unite con nastro adesivo ad un ordigno artigianale composto da dinamite, una miccia ed un ritardante presso la filiale bancaria Banamex, nel municipio di Coacalco, nello Stato del Messico.

Purtroppo, per uno sfortunato difetto del nostro ordigno, le bombole non hanno fatto il loro lavoro, a differenza della dinamite che ha distrutto parte dell’infrastruttura, tutti i vetri e gli ingressi di questa infame filiale di famelici bancari.

L’abbiamo fatto noi, persone sconosciute per questo stato, persone dal volto coperto con le mani piene di vendetta disposte a rompere l’ordine stabilito ed a convertirlo in caos. Noi siamo il risultato di questo sistema, di questa alienante ed assurda società che giorno per giorno ha creato la sua stessa distruzione, le idee di abolizione scaturite dalle nostre menti e convertire nell’azione diretta.

Di nuovo noi eco-anarchici ci facciamo notare, di nuovo ci siamo burlati delle confuse parole della demagogia politica e abbiamo fatto saltare un’altra banca, un’altra filiale che significa tra le altre cose, oltre l’aspetto economico, la distruzione planetaria, l’ipersfruttamento di umani e di animali come mezzo per arricchirsi e riempire le tasche con l’addomesticamento ed il dominio su esseri senzienti.

Senza dubbi Banamex è stata una delle banche che ha svolto il lavoro di attrarre tutto il denaro prodotto dalla grande campagna sentimentalista-emotiva impartita dalla cerchia dei mass-media in relazione alla farsa di Telethon. Questo spettacolo con bambini perpetrato da una delle più grandi catene televisive è il miglior alibi affinché i grandi imprenditori evitino di pagare imposte e generino ulteriore ricchezza a spese dello sfruttamento umano, animale e della terra. Per questo agiamo noi, non tollereremo oltre gli atteggiamenti ipocriti delle imprese generatrici di antropocentrismo umano e le combatteremo in ogni istante.

Dopo un anno dalla morte dell’anarchico greco da parte della polizia autonoma noi ci esprimiamo in complicità e in solidarietà con la lotta degli anarco-insurrezionalisti greci, che il coraggio delle molotov scoppi nei corpi dei protettori dell’ordine! La nostra azione è diretta anche contro il vertice di Copenaghen, Danimarca; il riscaldamento globale non è un gioco, è un problema che riguarda noi tutti, un problema che ci preoccupa e per il quale abbiamo deciso di far qualcosa in modo che tutti i responsabili paghino e paghino molto caro. Il fatto che noi abbiamo lasciato due bombole di gas butano in questo giorno non è una coincidenza con questi due appuntamenti mondiali, si tratta di una dimostrazione della nostra solidarietà combattiva e rivoluzionaria come arma puntata sulla testa del nemico.

Approfittiamo di questo spazio anche per inviare parole di sostegno ai libertari arrestati dallo stato messicano: Víctor Herrera Govea, arrestato e torturato il 2 ottobre negli scontri con i granaderos di Marcelo Ebrad nel Distretto  Federale, e Emanuel Hernández Hernández accusato di detenzione e porto di molotov durante il Forum mondale dell’Acqua del 2006. Solidarizziamo con voi attraverso il nostro attacco esplosivo perché, anche se non ci siamo mai
visti in faccia, ci unisce un’idea, un sentire ed i nostri più fieri istinti di libertà, forza e resistenza per andare avanti. Vi auguriamo il meglio!

Facciamo sentire i nostri attacchi alle proprietà degli sfruttatori!

Violenza contro la violenza dell’autorità!

Non dimentichiamo, non perdoniamo!

Brigada de Eco saboteadorxs por la Venganza Nunca Olvidada

(Brigata degli Eco-sabotatori per la Vendetta Mai Dimenticata)

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