Un saluto a quelli che lottano!
Non siamo una nuova organizzazione che presenta le sue adorate sigle ai mass-media di controllo e di
rincoglionimento. Non siamo una nuova guerriglia, né siamo un nuovo partito. Non siamo nessuna Avanguardia né pretendiamo esserlo, non dirigiamo né rappresentiamo nessuno.
Rappresentiamo solo noi stessi ed è per questo che abbiamo dato vita ad un gruppo d’affinità ed abbiamo deciso di autogestire la lotta contro tutto quel che ci opprime e ci sfrutta. Abbiamo deciso di attaccare, di dare la risposta alla morte imposta dallo Stato e dal capitalismo nella sua ossessione domesticatrice.
Avevamo preferito il silenzio. Agire nel totale anonimato. Tutti i mass-media di controllo al servizio degli sfruttatori hanno cercato di confondere quelli che lottano e ci hanno costretti a dire quel che essi occultano. Per il capitalismo e per lo Stato siamo tutti dei vandali e dei criminali, sappiamo che dietro la guerra al narcotraffico si nasconde la guerra contro gli oppressi, contro gli esclusi. Per questo abbiamo deciso di contro-informare di fronte alla menzogna ed alla manipolazione.
Esattamente una settimana fa, lo scorso lunedì, abbiamo attaccato con il fuoco libertario delle pattuglie nuove pronte per essere consegnate alle autorità municipali nel parcheggio del Bulevar OHiggins (sulla Vía Rápida) nella colonia Fortín de las Flores, assieme alla concessionaria Mazda y Mega Dulces, di questa città.
Siamo riusciti a distruggere 28 nuove pattuglie della Secretaría de Seguridad Pública Municipal, marca Pick Up Ford F-150 (tipo Lobo) 2010. 6 sono state totalmente distrutte e 22 hanno sofferto danni notevoli, il che significa perdite di milioni di pesos messicani.
Quest’azione non è un fatto vandalico, né un’operazione del “crimine organizzato”, agli ordini degli Arellano, del Dr Caro, de El Teos o de el Muletas. Questa è un’azione anonima anarchica in solidarietà verso tutti i nostri prigionieri sequestrati dallo Stato, per la settimana di agitazione e di pressione solidale per i prigionieri sequestrati dallo Stato cileno ed in appoggio allo sciopero della fame del compagno Gabriel Pombo Da Silva come mezzo della lotta rivoluzionaria dei nostri compagni in prigione. La nostra azione in solidarietà al compagno Emmanuel Hernández Hernández, prigioniero a Città del Messico, ed in solidarietà a Gabriel Pombo Da Silva, Marco Camenisch, Juan Carlos Rico Rodríguez, Sergio María Stefani, Francesco Porcu, Alessandro Settepani, Leonardo Landi, Pablo Carvajal, Matías Castro, Axel Osorio, Diego Petrissans, Amadeu Casellas Ramón, Alfredo María Bonanno, Christos Stratigopoulos ed a tutti i prigionieri anarchici della guerra sociale.
Che il fumo delle fiamme insurrezionali della nostra azione giunga fin nelle loro celle, affinché possano annusare l’aroma libertario della benzina, il grido di ogni vostro nome risuonerà nelle orecchie dei potenti.
A moltiplicare il contrattacco, ad effettuare azioni in tutte le città.
La creatività insurrezionale non ha limiti!
Morte agli sbirri!
PRIGIONIERI SEQUESTRATI NELLE CARCERI DEL CAPITALE PER STRADA!
Fuoco alle carceri del mondo!
Acción Anarquista Anónima