fonte: Fondazione Roscigna, 17.11.09
Abbiamo attaccato il Banco Ciudad (tra le vie Bernardo de Irigoyen e Moreno, a Buenos Aires) all’alba del 16, per esprimere il nostro odio verso lo Stato argentino, in quanto mantiene rinchiusi e sequestrati nelle sue carceri di sterminio i (compagni) prigionieri politici d’origine cilena Marcelo Villarroel e Freddy Fuentevilla, rinchiusi nella unidad N 11 di Neuquén, dal marzo 2008.
Esprimiamo il nostro ripudio verso tutte le oppressioni ed ingiustizie commesse contro il Popolo Nazione Mapuche, così come la rinuncia del nuovo capo della polizia metropolitana, Eugenio Burzaco, che era consigliere in materia di sicurezza dell’allora governatore di Neuquén, Jorge Sobisch, quando è stata
ordinata la repressione di polizia costata la vita a Carlos Fuentealba. Esprimiamo Odio!! Dissoluzione sin da ora della UCEP*!!
No all’espulsione!!
No all’estradizione di Freddy Fuentevilla e Marcelo Villarroel.
Libertà per tutti i prigionieri!!
Fuori Macri (governatore di Buenos Aires – ndt) e il suo Stato di polizia!!
Questa è l’ulteriore dimostrazione del nostro grido di ribellione e continueremo a scatenare la vendetta se i compagni saranno espulsi!!
Siamo passati inavvertiti sotto i loro occhi, Voi che controllate tutto!
Tutti questi anni di violenza avranno la risposta con maggior violenza!!
Libertà per Marcelo Villarroel e Freddy Fuentevilla!!!
Célula Revolucionaria Marco Ariel Antonioletti**
(Cellula Rivoluzionaria Marco Ariel Antonioletti)
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Unidad de Control del Espacio Público
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*Si tratta di un compagno lautarista assassinato dalle forze dell’ordine cilene il 16 novembre 1990