Uno strano comunicato… sull’attacco armato al commissariato di Atene

fonte: www.occupiedlondon.org/blog – 30.10.09

Un gruppo, comparso per la prima volta, che si fa chiamare “Gruppi di Auto-difesa Popolare Proletaria” s’è aggiudicato la responsabilità dell’attacco al commissariato di Ayia Paraskeui, avvenuto martedì 27 ottobre ad Atene. Il comunicato, pubblicato da un quotidiano di Atene, sembra essere autentico. Tuttavia, in greco, la sigla
utilizzata da questo nuovo gruppo è “OPLA”, la stessa dell’infame gruppo armato costituitosi all’interno del partito comunista stalinista (OPLA – Organizzazione di Difesa dei Combattenti Popolari), il cui scopo era anche quello di assassinare i dissidenti all’interno del partito ed i combattenti della resistenza che si fossero posti a sinistra del partito stalinista.
Va da sé, quindi, che noi come anarchici non appoggeremo mai un gruppo simile che potrebbe metterci di fronte al muro. Detto questo, il comunicato è peculiare (per usare un eufemismo!) e la traduzione, a nostro parere, ne vale la pena.
Il comunicato inizia con una citazione dal Manifesto del partito comunista internazionale, seguito da una citazione di Nikos Zachariadis, segretario generale del partito comunista stalinista dalla metà degli anni ’30 alla metà degli anni ’50 (con alcuni intervalli).
Traduciamo il resto del comunicato:

“Le condizioni estreme che stanno prendendo forma in seguito alla crisi del capitalismo, l’intensificazione del terrorismo statale e parastatale, rivolgono un pressante invito alla costituzione della struttura di auto-difesa di massa e popolare per trattare con essi.

Di fronte al regime di terrore che le forze della repressione statale assieme alle bande fasciste cercano di installare negli spazi in cui convivono il proletariato e la gioventù, i lavoratori e le lotte, un regime di terrore che vorrebbe includere un ambiente ideale per il buon funzionamento del passaggio delle perdite causate dalla crisi del capitalismo al capitale della classe lavoratrice, il movimento popolare rivoluzionario deve prendere immediatamente tutti gli incentivi necessari, tutte le misure organizzative e tecniche che consentiranno al proletariato di combattere il terrorismo e cancellare i piani degli sfruttatori.
In tal senso, un attacco contro l’Ufficio dell’Esercito-Polizia (termine per la forza dello Stato utilizzato durante la guerra civile greca – ndt) del Nord-Est dell’Attica è stato organizzato da un gruppo di combattenti proletari.
Contro il terrorismo armato dell’esercito della plutocrazia ci opponiamo con la nostra auto-difesa dinamica.
L’opportunismo tentennante, le defezioni e soprattutto la tolleranza stanno conducendo alla stanchezza, all’indebolimento ed allo sterminio del proletariato e del movimento rivoluzionario.
Una chiamata alle armi, nella lotta per la dittatura del proletariato e del comunismo.
Lunga vita all’OPLA, lunga vita al 28 ottobre 1946!”

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