Alle reti d’appoggio, ai compagni, agli amici e ai familiari:
– Inviamo ad ognuno di voi un gigantesco abbraccio ed un enorme bacio pieno di affetto e di forza, quella forza che ci aiuta a continuare giorno per giorno e che ci affratella con le individualità in un cammino di lotta condiviso e cruciale per l’immediato divenire delle nostre vite.
Oggi vi scriviamo quanto segue:
– E’ divenuto urgente e doveroso approfondire la riflessione sul cosa fare, su tutti i punti, per giungere al vittorioso esito della nostra istanza di rifugio politico in Argentina.
– Sappiamo che gli Stati non dormono ed in questa servile cooperazione per criminalizzare e perseguitare le espressioni in lotta del campo popolare agiscono ogni giorno e su tutti gli aspetti per evitare che la lotta s’estenda edivenga contagiosa.
– In tal senso oggi riteniamo essenziale poter articolare, a partire dal cosa fare concreto più che con le parole, tutte le potenzialità che conteniamo come individui coscienti o nuclei organizzati. Riteniamo vitale per questi ultimi mesi dell’anno generare dinamiche permanenti che pongano in evidenza il carattere socialfascista del governo di Michelle Bachelet, l’aumento della persecuzione e della repressione verso tutti quelli che lottano, la costituzione e lo sviluppo di uno Stato di polizia pronto a servire l’armamentario di morte di quest’attuale capitalismo selvaggio, depredatore di vite e di comunità.
– Per questo vogliamo far coincidere volontà, voglie e intenzioni in modo che da subito si possa concretizzare la realizzazione di una “Giornata internazionale per il rifugio politico di Freddy e Marcelo in Argentina”.
– Dall’ambito social-popolare aperto ci saranno attività coordinate per sabato 5 settembre da realizzare nei luoghi o negli spazi in cui ci sia presenza e volontà di seguire la nostra istanza, agitando e diffondendo le attuali lotte contro lo Stato-Capitale e tutto il suo tessuto carcerario.
Dibattiti, concerti, scritte, propaganda, cene, feste, immagini, colori e tutto quel che è alla portata delle nostre risorse e della nostra immaginazione. Il limite dipende solo da noi stessi, ragioni e motivi ce ne sono!
Bene carissimi, più che una lettera estesa, sappiamo che l’essenziale si comunica giorno per giorno così, per questo finiamo qui; ma non senza dirvi che nel silenzio del quotidiano vivere noi continuiamo la nostra lotta instancabile, fino a che non ci incontreremo per strada.
Apri gli occhi, è tempo di lottare!
Fino a che ci sarà miseria, ci sarà ribellione!
Solo la lotta ci renderà liberi!
Freddy Fuentevilla Saa – Marcelo Villarroel Sepulveda
Prigionieri mirista e libertario
U-11 Neuquén (Patagonia argentina) –
domenica 26 luglio 2009