fonte: liberaciontotal
Comunicado:
Esta madrugada fue incendiada una furgoneta de la multinacional “constructora” PERI, una de la empresas más fuertes en el sector de la construcción, que se dedica a destruir la tierra mediante obras de autopistas, centrales elelctricas…..
Ya no reconocemos la vida, colonizada por la ciencia y la tecnologia, más bien podriamos hablar de la tecnica de la vida, donde lo muerto ha sustituido a lo vivo, rodeados de millones de objetos muertos, en esta tumba de cemento y azucar. Las empresas de nano y biotecnologia son las nuevas dictaduras a las que derribar, son ellas las nuevas amas del mundo, quienes patentan la vida y quienes nos imponen una forma de no-vida en la que desaparece cualquier forma de autonomía, es en la guerra contra ellas en la que debemos armarnos de todos los medios posibles y atacar sin cesar, reconocernos una parte de la naturaleza y luchar contra quién nos aleja de ella y la destruye. No hay tiempo que esperar es nuestro deseo y pasión acabar contra todo lo que nos domina.
La civilización (y no la anarquia!!!!) es la máxima expresión del orden, por eso abrazamos el caos, la individualidad y la peculiaridad de cada ser vivo, contra el orden y el control que nos llevan a la locura.
Quien habla de revolución y de lucha de clases sin criticar la ciencia y la tecnologia tiene un cadaver en la boca.
A Billy, Silvia, Costa, Marco, a nuestras hermanxs insurrectxs en Chile, Grecia, Mexico……
“Y si no se te parte el corazón al
saber lo que le están haciendo
al mundo que amamos, siento
lástima por ti, quizás ya no
estés vivx. Pero si la muerte
del planeta que amamos te
hace llorar, entonces toma
esas lágrimas y conviértelas
en acción.”
Rod Coronado.
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Madrid – Attacco incendiario contro un veicolo di una ditta distruttrice della Terra
Comunicato:
Stanotte è stato incendiato un furgone della multinazionale delle “costruzioni” PERI, una delle ditte più forti nel settore, dedita alla distruzione della terra con autostrade, centrali elettriche…
Già non riconosciamo la vita, colonizzata dalla scienza e dalla tecnologia. Piuttosto, potremmo parlare della tecnica della vita, in cui quel che è morto ha sostituito quel che è vivo, attorniati da milioni di oggetti morti, in questa tomba di cemento e di zucchero. Le imprese di nano e biotecnologia sono le nuove dittature da abbattere, sono i nuovi padroni del mondo, che brevettano la vita e ci impongono una forma di non-vita in cui scompare qualsiasi forma d’autonomia. E’ nella guerra contro esse che dobbiamo armarci con tutti i mezzi possibili ed attaccare senza tregua. Dobbiamo riconoscerci come parte della natura e lottare contro quel che ci allontana da essa e la distrugge. Non possiamo più attendere, sono il nostro desiderio e la nostra passione che vogliono finirla contro tutto quel che ci domina.
La civilizzazione (e non l’anarchia!!!!) è la massima espressione dell’ordine. per questo abbracciamo il caos, l’individualità e la peculiarità di qualsiasi essere vivente, contro l’ordine ed il controllo che ci conducono alla follia.
Chi parla di rivoluzione e di lotta di classe senza criticare la scienza e la tecnologia ha un cadavere in bocca.
A Billy, Silvia, Costa, Marco, ai nostri fratelli e alle nostre sorelle insorti/e in Cile, Grecia, Messico…
“E se non ti si spezza il cuore
nel sapere quel che stanno facendo
al mondo che amiamo, mi
spiace per te, forse
non sei vivo. Ma se la morte
del pianeta che amiamo
ti fa piangere, allora prendi
queste lacrime e trasformale
in azione.”
Rod Coronado