Vancouver – Anarchici creano disagi al consolato del Cile

Il 22 marzo degli anarchici hanno manifestato sia all’esterno che all’interno del consolato del Cile a Vancouver (Canada), protestando e manifestando la propria solidarietà con i compagni e le compagne cileni/e arrestati/e il 14 agosto ed in sciopero della fame dal 21 febbraio. Espressa solidarietà anche ai 4 prigionieri politici mapuche in sciopero della fame dal 15 marzo. Dal consolato gli anarchici si sono spostati davanti ad una filiale della Scotia Bank, informando sugli investimenti che questa banca ha proprio sul territorio mapuche, in particolare sul lago Lleu Lleu.

Il comunicato dei compagni anarchici in inglese: Vancouver Mediacoop

_________________________________

# Cenere

Comunicato degli anarchici di Vancouver

Il 22 marzo, anarchici di Vancouver, Canada – Territori occupati della Costa Salish, hanno provocato disturbo al consolato cileno e nella strada antistante. Con ciò mandiamo un forte abbraccio ai nostri compagni imprigionati e in sciopero della fame in Cile. 14 Anarchici e compagni sono stati accusati di cospirazione per attacchi esplosivi e incendiari contro le istituzioni statali e capitaliste. Nove hanno iniziato il 21 febbraio uno sciopero della fame ad oltranza. Quattro prigionieri mapuche hanno ricominciato il 15 marzo lo sciopero della fame.

A Vancouver, cinque persone hanno urlato “Per la libertà! Per l’anarchia! Liberate i compagni!”, battendo contro il portone chiuso e lanciando volantini nella strada fuori il consolato. Due persone hanno aperto la porta per qualche istante per prendere i volantini che avevamo lasciato a terra.

Nel frattempo, in una strada più sotto, un gruppo ha srotolato uno striscione, aperto bandiere nere e ha distribuito volantini. Tre poliziotti hanno risposto all’appello del consolato che cercava di informare il gruppo dei loro diritti di protestare e di scegliere un leader, ma hanno avuto un incontro solo con le nostre grida per la libertà e il coro “Sbirri, Maiali, Assassini”. Non abbiamo lasciato che i nostri diritti di “cittadini” impostassero i parametri delle nostre azioni, piuttosto, queste restrizioni imposte dallo stato sono ciò che noi cerchiamo di sminuire tramite la nostra lotta.

Dopo ci siamo riuniti per diffondere informazioni fuori la Scotia Bank in Broadway and Commercial Drive. Gli automobilisti hanno suonato il clacson in segno di supporto e i passanti si sono mostrati interessati. La Scotia Bank canadese sta espandendo i suoi investimenti nell’estrazione di risorse nelle terre indigene del Cile. Stephen McDonald, co-chief executive officer della banca Scotia Capital ha detto, “Saremo più aggressivi su questo fronte negli anni a venire … Abbiamo investito poco nel settore minerario, così abbiamo preso una commissione per incrementarlo”. Il popolo Mapuche ha difeso le sue terre dalla minaccia delle miniere per anni, nello specifico della regione del lago Lleu Lleu.

Come anarchici combattiamo per riprenderci le nostre esistenze e distruggere lo stato e il capitalismo. Agiamo in solidarietà con le lotte indigene per la terrà e la libertà come combattiamo contro gli stessi nemici e spesso condividiamo obiettivi paralleli.

Le lotte dei nostri compagni in prigione è isolata solo se noi lasciamo che sia tale. Dentro e fuori le lotte continuano.

Le mura già si rompono con ogni azione di solidarietà!

LA NOSTRA SOLIDARIETA’ NON CONOSCE CONFINI.

CON AMORE, PER LA LIBERTA’.

Alcuni anarchici dai territori occupati della Costa Salish

Questa voce è stata pubblicata in 14 de agosto, azioni dirette e contrassegnata con , , . Contrassegna il permalink.