prima pagina della rivendicazione del nucleo olga fai/fri
FONTE DI REGIME: http://www.corriere.it/cronache/12_maggio_11/rivendicazione-adinolfi-olga_838d0846-9b54-11e1-81bc-34fceaba092f.shtml
Quattro pagine mandate per posta da Genova, citate le frasi di Adinolfi sul disastro nucleare in Giappone. Il Ros sta verificando la rivendicazione
La prima pagina del volantino di rivendicazione
MILANO – È stato rivendicato con un comunicato a firma Fai-Cellula Olga l’attentato al dirigente dell’Ansaldo, Roberto Adinolfi. Il volantino di quattro pagine è stato recapitato al Corriere della Sera per posta ordinaria. Il timbro postale indica che la busta è stata inviata da Genova.
NUCLEARE E AMBIENTE – Nel lungo testo viene citata una frase di Adinolfi, gambizzato a Genova lunedì, in cui il dirigente sminuisce l’impatto ambientale del nucleare e la portata del disastro nucleare in Giappone di Fukushima. Il titolo della rivendicazione è «Il marchio della vita». Nel testo si legge: «Abbiamo azzoppato Roberto Adinolfi, uno dei tanti stregoni dell’atomo dall’anima candida e dalla coscienza pulita». Il dirigente viene ritenuto tra «i maggiori responsabili, insieme a Scajola del rientro del nucleare in Italia». Poi vengono annunciate nuove azioni contro Finmeccanica. Nel testo si legge ancora: «Con piacere abbiamo riempito il caricatore. Impugnare una pistola, scegliere e seguire l’obiettivo, coordinare mente e mano sono stati un passaggio obbligato». E ancora: «Siamo dei folli amanti della libertà e mai rinunceremo alla rivoluzione, alla distruzione completa dello stato e delle sue violenze».