trad. ParoleArmate
Qualche giorno fa la compagna della Cospirazione delle Cellule di Fuoco Olga Ikonomidou è stata trasferita con un trasferimento speciale dalla prigione di Tebe a quella femminile di Diavata.
Il suo trasferimento ha avuto luogo in merito ad un trasferimento disciplinare impostole, a causa della sua attitudine e della sua decenza che non possono essere tollerate dal personale della prigione di Tebe.
Quando l’hanno portata al carcere di Diavata, lei si è rifiutata di acconsentire all’umiliante procedura della perquisizione corporale, ciò ha causato il suo trasferimento in isolamento nella cella dei nuovi arrivati. Lei si è rifiutata di entrare nella prigione di Diavata chiedendo di essere trasferita altrove, mentre nella sua cella c’è una telecamera che Olga ha già oscurato due volte causando la reazione delle guardie carcerarie.
NESSUN COMPAGNO VA LASCIATO DA SOLO
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(it-en) Grecia – Lettera di Olga Ikonomidou
trad.ParoleArmate
29 Aprile 2012
Un anno e mezzo di prigionia per me. Non dimentichi mai la data del tuo arresto. Esso è un momento critico di un cambiamento forzato. E’ stato un momento che è sembrato come se stessi lasciando una casa, progetti, attrezzatura, idee per l’azione, la tua strategia.
Quel momento in cui siamo stati trasformati in ostaggi dello stato e la distanza tra me e i miei compagni adesso è di chilometri, qualche volta pochi, qualche volta molti. In questo breve trascorso di prigione i nostri continui trasferimenti punitivi hanno reso difficoltose le comunicazioni e il tempo coopera con l’autorità, cosicché possono farci sentire isolati.
Ma in realtà non è cosi. Ciò che abbiamo lasciato in quella casa era solo materiale, quello lo recuperi facilmente. Il resto, i piani, le idee, la strategia, i sentimenti, i momenti, quelli li portiamo costantemente dentro le nostre menti e i nostri cuori, più avanzati, ancora più pronti alla battaglia.
La distanza e il tempo non hanno significato. Essi sono significati relativi. Per me è come se fosse ieri che stavo allo stesso tavolo dei miei compagni cospirando riguardo al nostro prossimo obiettivo. Quando abbiamo condiviso lo stesso desiderio di attacco ai valori e agli ideali di questo marcio mondo autoritario, ci siamo accordati sul fatto che l’avremo portato a compimento. Che mai avremmo abbandonato qualcuno o che ci saremmo ritirati.
Il bisogno di uno diventa la decisione per il resto. L’8 aprile 2012 la Cospirazione delle Cellule di Fuoco ha deciso di iniziare uno sciopero della fame, richiedendo il trasferimento finale di Gerasimos Tsakalos e di Panagiotis Argirou dalla prigione di Domokos, cosi come la fine dei trasferimenti punitivi degli altri membri dell’organizzazione.
I miei primi tre compagni sono alla loro quarta settimana di sciopero della fame, e le prime serie conseguenze di salute sono già apparse. E il tempo passa… all’interno della nostra prestabilita strategia ognuno di noi inizierà uno sciopero della fame, lunedìi 30/4/2012 inizierò io e con decisione lotterò fino alla fine.
SEMPRE IN BATTAGLIA
Olga Ikonomidou
Membro della Cospirazione delle Cellule di Fuoco
Prigione di Eleona
Tebe