Roma – Il postino informale e il giornalista idiota

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Pare che nella capitale ci sia un postino informale affezionatosi ad un giornalista idiota. Da tale miscela esplosiva escono fuori degli scoop a ripetizione, che tanto allarmano i politici italioti.

Ma davvero gli analisti, ovvero i criminologi del terrorismo anarco-insurrezionalista (come amano definirsi), non hanno altro da inventarsi?

Al popolo! Al popolo!

Perle di saggezza informale dal corsivo e dalle foto…

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fonte: agenzia stampa italiana, 14 marzo 2012

Una lettera a sigla Fai, Federazione Anarchica informale, contenente minacce di morte al presidente del Copasir, Massimo D’Alema, e all’ex magistrato ed ex presidente della Camera Luciano Violante, e’ stata recapitata questa mattina al Palazzo dell’Informazione del Gruppo Adnkronos.

Nel messaggio, quella che si definisce la ”cellula romana” della Fai, parla esplicitamente di ”condanna a morte” per i due esponenti del Pd, ‘colpevoli’ di ”trame bipartisan con la destra autoritaria” e ricorda i compagni detenuti in Indonesia e in Italia.

Nella lettera, scritta a mano in stampatello, si legge: ”Con questo ennesimo documento confermiamo la nostra attenzione sui veri responsabili del nostro disagio politico-sociale. Luciano Violante e Massimo D’Alema, con le loro dichiarazioni infamanti, i loro affari politico massonici fatti di trame bipartisan con la destra autoritaria, nascoste da riunioni con le associazioni da loro presiedute. Tutto questo ha un limite. Non riusciranno a organizzare la loro politica di inciuci e affari. Questa cellula romana li condanna a morte. Dopo aver ascoltato il nostro popolo e per ricordare i nostri compagni detenuti in Indonesia e in Italia”.Sotto il testo, oltre alla sigla Fai ripetuta tre volte, la A cerchiata di anarchia disegnata con tratto incerto. Gia’ il 13 febbraio scorso, e prima ancora il 30 dicembre 2011, all’Adnkronos erano state recapitate lettere a sigla Fai contenenti minacce per D’Alema e Violante.

”Le minacce che, per l’ennesima volta, vengono rivolte a Massimo D’Alema e a Luciano Violante sono un segnale allarmante – afferma Walter Veltroni -. C’e’ evidentemente qualcuno che punta a creare una situazione di conflitto e violenza, a far tornare indietro il paese ad anni lontani e che vogliamo restino per sempre alle nostre spalle”.

A D’alema e Violante è giunta la solidarietà di molti esponenti del Pd, tra cui il capogruppo alla Camera, Dario Franceschini, e il senatore Enzo Bianco. 

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