(es-it) $hile – Reivindicación del ataque incendiario a banco BBVA en Santiago

 

Comunicado:

Comienzo con escupir con palabras a los malditxs “luchadorxs sociales” que se creen tan queridos socialmente y tan aceptados que en su complejo de Robin Hood no tienen ni una nocion de lo gigante que es este mounstro que nos encarcela en nuestro dia a dia, imbeciles de mierda! no entienden que no solo los que estan “presxs” en las canas estan “presxs”? acaso idiotas llevar una vida de trabajo, aburrimiento, rendicion y sumicion no es estar “presx” me cago en todo su diskurso de superheroes del pueblo y de pasaá me cago en el pueblo y lxs trabajadorxs, es culpa de lxs ciudadanxs que estemos hasta el cuello enterrados de cemento, autoridades y amarras. Ya que no estan dispuestxs a atacar y enfrentar al enemigo palpable y obiamente objetivo y que su unika vision del ataque es camotiar a la yuta los declaro mi enemigx eterno a muerte… ya nos enfrentaremos, ya llegara el minuto cobardxs de mierda…

Aproximadamente a las 1:58 de la madrugada del dia 6 de febrero procedimos en direcion especifika… la sucursal del banco BBVA de Irarrazabal con los Tres Antonios con una sola y clara intencion, quemarlo, destrozarlo, arrazarlo… a lo cual con un golpe se revento la chapa de la puerta y se procedio a rociar con aproximadamente 7 litros de combustible sus dispensadores y el espacio interior en general, para luego con un inflamador artesanal que se arrojo hacia adentro se ilumo la noche de esa madrugada estallando todos los vidrios al primer vestigio de fuego para luego desatar el hermoso incendio que dejo inservible la sucursal ya mencionada, absolutamente consumida y destrozada, y de pasada una sucursal colindante del banco Santander tambien quedo con daños, menores a los del BBVA que quedo transformado en la nada pero igual quedo con daños…

Esta accion se gesta en el odio eterno a la vida podrida por un mundo de adultxs, aburrida, de cemento y reglas… en cada vez que nos encacillaron en hombre y en mujeres, en cada dia de colegio, en cada castigo, en cada sueño de niño tranformado en realismo adulto… en cada calladx, en cada asesinadx, en cada particula de aslfalto bastarda…

VIVA EL KAOS, KE ARDA EL KAOS, QUE EL KAOS SONRIA EN
NUESTROS LABIOS Y QUE CADA SEGUNDO DE NUESTRA COTIDIANIDAD TODXS LXS QUE ESTAMOS CONTRA TODA FORMA DE OPRESION RIAMOS Y BAILEMOS EN EL REGOSO DE LAS CIUDADES DEL MUNDO Y DEL UNIVERSO INCENDIARSE Y SUS CUIDADORXS CALCINARSE… FUEGO A TODAS LAS CANAS! A TODAS LAS FAMILIAS! A TODOS LOS GENEROS SEXUALES! A TODA AUTORIDAD Y A TODAS LAS CIUDADES…

SEREMOS NIÑXS Y NO JUGAREMOS CON BARRO JUGAREMOS CON FUEGO, MUERTE AL ANARQUISMO Y QUE VIVA LA ANARQUIA.

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Santiago del Cile – Rivendicazione dell’attacco incendiario contro una filiale del BBVA*

Comunicato:

Inizio con lo sputare parole contro i maledetti “lottatori sociali” che si credono così socialmente benvoluti e così accettati che nel loro complesso da Robin Hood non hanno alcuna nozione di quanto è grande questo mostro che c’incarcera ogni giorno, imbecilli di merda! Non capite che non solo quelli che sono “detenuti” nelle celle sono “detenuti”? Idioti, forse che spendere una vita di lavoro, di noia, di arresa e di sottomissione non significa esser “detenuto”. Me ne sbatto di tutto il vostro discorso da supereroi del popolo e me ne sbatto anche del popolo e dei lavoratori. E’ colpa dei cittadini se siamo interrati fino al collo di cemento, autorità e legacci. Visto che non siete disposti ad attaccare ed a scontrarvi col nemico tangibile e naturale obiettivo e che la vostra unica visione dell’attacco è quella di sfuggire dinanzi alla sbirraglia, vi dichiaro miei eterni nemici alla morte… già ci scontreremo, arriverà il momento, codardi di merda…

Verso le ore 1.58 della notte del 6 febbraio ci siamo diretti verso un luogo specifico… la filiale del banco BBVA, all’angola tra Irarrazabal e Tres Antonios, con una sola ed evidente intenzione: bruciarla, distruggerla, raderla al suolo… con un colpo abbiamo spaccato la protezione della porta e quindi abbiamo versato 7 litri di combustibile sui bancomat e sullo spazio interno in generale. Poi , un ordigno artigianale è stato lanciato verso l’interno e s’è illuminata la notte e col calore tutti i vetri sono andati in frantumi. Alla fine il meraviglioso incendio ha reso la filiale inutilizzabile, tutta consumata e distrutta. I danni si sono propagati anche un’altra filiale, stavolta del banco Santander, confinante con quella attaccata e che ha subito danni minori…

Quest’azione ha avuto la sua gestazione nell’odio eterno contro la vita marcia per un mondo di adulti, annoiata, di cemento e di regole… in cui siamo stati tutti incasellati in uomini e donne, in ogni giorno di scuola, in ogni punizione, in ogni sogno di bambino trasformato in adulto realismo… in ogni silenziato, in ogni assassinato, in ogni particella di asfalto, bastarda…

VIVA IL KAOS, CHE ARDA IL KAOS, CHE IL KAOS SORRIDA SULLE NOSTRE LABBRA ED IN OGNI SECONDO DELLA NOSTRA QUOTIDIANITA’

TUTTI NOI CHE SIAMO CONTRO QUALSIASI FORMA DI OPPRESSIONE RIDIAMO E BALLIAMO NELLA GIOIA DELLE CITTA’ DEL MONDO E DELL’UNIVERSO

AD INCENDIARE E RIDURRE IN CENERE I LORO CUSTODI… FUOCO A TUTTA LA SBIRRAGLIA! FUOCO A TUTTE LE FAMIGLIE! A TUTTI I GENERI SESSUALI! AD OGNI AUTORITA’ ED A TUTTE LE CITTA’…

SAREMO BAMBINI E BAMBINE E GIOCHEREMO COL FANGO GIOCHEREMO COL FUOCO,

MORTE ALL’ANARCHISMO, EVVIVA L’ANARCHIA.

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* nota di Culmine: traduzione difficile perché il comunicato è stato scritto ricorrendo alla lingua da strada di Santiago. Lasciati invariati i salti dal singolare al plurale da parte degli anonimi rivendicatori.

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