(es-it) Mèxico – Reivindicación de dos sabotajes en León

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12 de diciembre de 2011: Nos adjudicamos la autoría de dos sabotajes el año pasado en la ciudad de León, Gto.

* 1 de Junio 2010: Colocación de un artefacto explosivo en una mueblería sobre avenida Miguel Alemán. Aunque el artefacto no estallo genero una gran movilización policiaco y militar. Declaraciones de la prensa: http://impreso.milenio.com/node/8776786

* 2 de Junio 2010: Colocación de un dispositivo incendiario en el techo del edificio de Banamex en plena zona centro sobre calle Madero. El dispositivo funciono con eficacia y calcino parte de las oficinas del banco. Nota de la prensa: http://impreso.milenio.com/node/8777608

Reivindicamos estas acciones hasta ahora pues no nos sentíamos tan preparad*s para dar a conocer que estas acciones no fueron parte de la misma policía o de un corto circuito, sino que fuimos nosotr*s quienes las perpetramos.

Cabe mencionar que no somos eco anarquistas o eco terroristas como lo menciono la prensa, somos individu*s en plena lucha contra la civilización.

Para el procurador Zamarripa solo queremos decirle que la peste negra aun continúa en su estado.

Espere más noticias de nosotr*s…


Messico – Rivendicazione di due sabotaggi a León

 12 dicembre 2011: Ci aggiudichiamo la responsabilità di due sabotaggi avvenuti lo scorso anno nella città di León, Gto.

* 1 giugno 2010: Collocamento di un ordigno esplosivo in un mobilificio in avenida Miguel Alemán. Anche se l’ordigno non è esploso, ha generato una gran mobilitazione poliziesca e militare. Dichiarazioni sulla stampa: http://impreso.milenio.com/node/8776786

 

* 2 giugno 2010: Collocamento di un ordino incendiario sul tetto dell’edificio della banca Banamex in pieno centro, in calle Madero. L’ordigno ha funzionato perfettamente ed ha ridotto in cenere parte degli uffici della banca. Nota della stampa: http://impreso.milenio.com/node/8777608

Rivendichiamo queste azioni solo adesso, perché non ci sentivamo così preparati nel far conoscere che queste azioni non erano state realizzate dalla polizia o da un corto circuito, ma siamo stati noi stessi ad effettuarle.

Da sottolineare che non siamo eco-anarchici o eco-terroristi come ha sostenuto la stampa, ma individui in piena lotta contro la civilizzazione.

Al procuratore Zamarripa vogliamo solo dire che la peste nera continua ancora nel suo stato.

Aspettati altre notizie da noi…

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