Perquisizioni in tutta italia per gli scontri del 15 a Roma

da: informa-azione.info, 17 ottobre 2011

Aggiornamenti da Roma. Comunicano che le udienze di questa mattina hanno confermato l’arresto di 12 manifestanti. Non si è trattato di processi per direttissima, ma di convalida delle misure cautelari in carcere.
I 12 sono al momento reclusi nelle carceri di Rebibbia e Regina Coeli, attendiamo di conoscere i rispettivi recapiti a cui scrivere.
A quanto risulta, tutte le perquisizioni sono state effettuate servendosi del 41 TULPS (armi e esplosivi). In tutte le abitazioni sono stati visionati, fotografati o sequestrati capi di abbigliamento e materiale cartaceo. Solo a Roma è stato sequestrato materiale informatico (pc, hard disk, supporti di memoria), operazione teoricamente non consentita dal 41 TULPS.

Lecce: in mattinata perquisizioni a carico di due compagni, senza mandato ma valendosi dell’art. 41 tulps. I carabinieri cercavano “armi”, facendo riferimento al corteo di Roma.

Cosenza: perquisizioni a carico di otto compagni, a quanto risulta tutte con esito negativo per quanto riguarda le aspettative della questura.

Perquisizioni confermate anche a Teramo, Napoli (a carico di 10 compagni – non confermato) e Firenze (a carico di 14 compagni/e). Sempre a Firenze gli occupanti de La riottosa hanno passato la mattinata sul tetto, tra minacce e intimidazioni, per resistere all’operazione repressiva.

Confermate perquisizioni a Rovereto (2 abitazioni), Milano (6 da confermare), Senigallia (2), Livorno (2 abitazioni) e Palermo (4), Roma (6) e Bologna (6 o 8 – da confermare) con fotografie o sequestro di indumenti.

Nessun compagno trattenuto.

 

Questa voce è stata pubblicata in presxs, repressione e contrassegnata con , . Contrassegna il permalink.