IAF / Cell of Joy rivendica attacco incendiario contro un veicolo della prigione a Nottingham (UK)

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trad. tomo

Una visita alla prigione di Nottingham la notte scorsa [12/10] è culminata in un fuoco iniziato sotto ad un veicolo della prigione. Erano appena passate le nove quando siamo arrivati dopo aver scritto su qualche muro vicino messaggi quali “Fuoco alle Prigioni” e “Solidarietà ai sequestrati”, ci siamo velocemente e tranquillamente diretti verso i veicoli, acceso i nostri fuochi e siamo spariti velocemente nella notte.


Questo attacco non era una richiesta o una domanda di un miglioramento delle prigioni, o che il sistema giuridico diventi più giusto. Abbiamo attaccato perché i nostri compagni sono stati sequestrati, e noi mostreremo solidarietà in ogni maniera possibile. Solidarietà a tutti coloro che sono stati catturati durante e dopo le rivolte, agli antifascisti imprigionati per la solita rete di menzogne filata dagli sbirri e dai loro amici, e a tutti quelli che sentono l’urgenza di resistere ogniqualvolta che il momento sembri idoneo. Abbiamo fatto ciò per mostrare solidarietà all’azione del FRI di Bristol al tribunale qualche notte fa, e ai nostri fratelli e alle nostre sorelle di Cambridge che hanno agito con tanta fierezza, amore e rabbia.

Le prigioni sono i luoghi in cui ci tengono quando non possono controllarci, sono la minaccia che tengono su di noi, ma ciò che non possono capire è che la più grande minaccia per noi è che non agiamo. Per noi è essere soffocati dalle condizioni ed il condizionamento di questa società. Quando agiamo in una maniera che scateni la nostra rabbia, quando agiamo in maniera che ci porti gioia allora possiamo liberare un glorioso VAFFANCULO! Un VAFFANCULO col sangue e sputi, un VAFFANCULO diretto chiaramente a coloro che beneficiano di più da questo sistema sociale malato.

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