Aggiornamento sul processo a Simos Seisidis e Aris Sirinidis (30/9)

* actforfreedomnow

# cenere

Scene da horror, che sarebbero degne di un ospedale della germania nazista, descrivono le condizioni di ricovero nella testimonianza difensiva di Simos Seisidis, che ha testimoniato oggi, nel secondo giorno del processo Seisidis/Arinidis.


Dr. Joanna Paspati che era lì durante il ricovero di Seisidis al KAT Hospital, è stata inequivocabile in merito all’aspetto forense del caso. La direzione del proiettile proveniva da dietro verso avanti e dal basso verso l’alto. Ciò significa che Seisidis è stato colpito alle spalle da una persona che era coperta (accovacciata). Riguardo alle condizioni di ricovero, ha descritto un ospedale pieno di poliziotti, dove di turno c’erano poliziotti in borghese CT e poliziotti mascherati EKAM (unità speciale antiterrorismo); andavano e venivano dalla stanza, esigevano di venire informati e di avere un’opinione su tutto e come risultato ostacolavano lo staff medico e infermieristico nello svolgere il loro lavoro, cosa che ha interferito con le condizioni del paziente.

Tutto ciò è stato confermato anche dalla compagna e moglie di Seisidis, Maria Kalaitzidi, che ha descritto un’immagine di brutalità che può essere riassunta nelle parole “ricovero sotto la responsabilità del CT”. Anche l’amputazione ha avuto luogo sotto il malevole sguardo di un agente di questo fetido servizio. Infatti, ad un certo punto hanno abbandonato Simos. Ha riferito inoltre della privazione dei diritti che ogni prigioniero ha. E’ da notare che l’avvocato è stato concesso dopo 3-4 giorni mentre i poliziotti erano presenti.

Il compagno Kostas Minaidis ha menzionato il percorso storico di S. Seisidis che lo ha condotto ad essere obiettivo dei servizi segreti, mentre la giornalista Rosa Kovanis ha menzionato gli scenari di terrore in merito ai “rapinatori in nero”, la taglia e il clima metodicamente creato al fine di permettere ad ogni poliziotto di sparare alle spalle di un uomo che sta solo fuggendo. Dello stesso spirito le altre testimonianze, incluso il MP Tasos Kourakis che ha dato la sua testimonianza come dottore.

Il processo continuerà lunedì, 10 ottobre, con i testimoni difensivi di Aris Sirinidis.

 

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