por FRENTE DE LIBERACION ANIMAL/ ELFXS DEL BOSQUE CONTRA LAS JAULAS
Comunicado:
Porque consideramos que la libertad para todxs los individuxs, sean animales o humanos, es nuestro medio y tambien nuestro fin, liberamos a un conejo que se encontraba prisionero dentro de una jaula, en el patio de la casa de una de esas tantas instituciones que cotidianamente nos oprimen, como lo son las familias. Le llevamos a las afueras de la ciudad, a un lugar donde esperamos pueda vivir su vida libremente, esperando que su encuentro con humanxs carcelerxs/domesticadorxs no llegue nunca o tarde lo máximo posible en hacerlo…
La maldita jaula le negaba vivir su vida en base a sus particulares necesidades y le impedia el contacto con el ambiente natural (no-civilizado), al cual, tanto este pequeño ser, como los animales humanxs, pertenecemos.
¡Hagamos de la liberacion animal una realidad, más que consignas, más que “ciberactivismo”, más que “funas” (que no liberan a nadie) y solo funan ante los pacos a quienes las hacen,…
Hagamos de la liberacion animal una realidad, no temamos a la accion directa (los explotadores no dejaran de explotarnos/explotarles juntando firmas, por ejemplo), no temamos romper las leyes y los principios que la sociedad nos ha mostrado como inquebrantables, eternos y superiores a todxs nosotrxs. Levantemos nuestros propios valores de la mano con nuestras propias acciones, vomitando nuestra rabia sobre todo el miserable mundo que esclaviza, explota y destruye toda la belleza existente.
Nosotrxs pasamos a la acción, ¿tú cuando lo harás? ¡Deja de ponerte excusas!
Fuerza Luciano Pitronello! Fuerza Walter Bond! Fuerza Silvia, Costa y Billy! Fuerza Adrian y Braulio!
Punky Mauri presente!
La lucha continúa hasta que todxs seamos libres!
FRENTE DE LIBERACION ANIMAL/ ELFXS DEL BOSQUE CONTRA LAS JAULAS
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(es/it) – Cile: Liberato coniglio a Puerto Montt
Comunicato del FRENTE DE LIBERACION ANIMAL/ ELFXS DEL BOSQUE CONTRA LAS JAULAS
Poiché consideriamo che la libertà per tutti gli individui, siano animali o umani, sia il nostro mezzo ed anche il nostro fine, abbiamo liberato un coniglio che si trovava prigioniero all’interno di una gabbia, nel cortile di una casa di una di quelle tante istituzioni che quotidianamente ci opprimono, come lo sono le famiglie. L’abbiamo portato fuori dalla città, in un luogo in cui speriamo possa vivere liberamente la sua vita, sperando che il suo incontro con umani carcerieri/domesticatori non giunga mai o il più tardi possibile…
La maledetta gabbia gli impediva di vivere in base ai suoi particolari bisogni, impedendogli il contatto con l’ambiente naturale (non-civilizzato), al quale sia questo piccolo essere come noi animali umani apparteniamo.
Facciamo della liberazione animale una realtà, più degli slogan, più del “cyber-attivismo”, più delle “funas” (che non liberano nessuno) e solo funan di fronte agli sbirri chi le fa… [funa, in Cile, è l’equivalente dell’escrache argentino, in cui si manifesta sotto la casa di un torturatore – ndt]
Facciamo della liberazio0ne una realtà, non temiamo l’azione diretta (gli sfruttatori non smetteranno di sfruttarci/sfruttarvi con le petizioni, per esempio), non temiamo di violare le leggi ed i principi che la società ci ha mostrati come inviolabili, eterni e superiori a noi tutti. Innalziamo i nostri propri valori con le nostre azioni, vomitando la nostra rabbia contro tutto il miserevole mondo che schiavizza, sfrutta e distrugge tutta la bellezza esistente.
Noi siamo passati all’azione, tu quando lo farai? Non accampare scuse!
Forza Luciano Pitronello! Forza Walter Bond! Forza Silvia, Costa e Billy!
Forza Adrian e Braulio!
Punky Mauri presente!
La lotta continua fino a che non saremo tutti/e liberi/e!
FRENTE DE LIBERACION ANIMAL/ ELFXS DEL BOSQUE CONTRA LAS JAULAS