* culmine
# cenere
IL PIANO Sabato 2 luglio, poco prima delle 2 e mentre Atene vive tra i ritmi non stop delle discoteche e delle feste, abbiamo scelto ancora una volta di posizionare le nostre idee tra i successi dell’estate. Stavolta l’obiettivo, caro e non di meno, i cani della democrazia, comunemente conosciuti come porci sbirri. Nella guerra che portiamo avanti le uniche immagini di festa sono le pratiche aggressive tanto contro il nemico quanto contro i suoi mezzi materiali. Non abbiamo bisogno di entrare nella logica del dilemma, ciò che serve sono le munizioni, la fantasia e un preciso piano d’attacco. Abbiamo quindi preso i nostri dispositivi incendiari e siamo andati verso la boscaglia di Nea Smirni. Lì ci stavano “aspettando” parcheggiate 4 volanti della polizia. L’unica problematica della nostra relativa facile missione era la postazione di legno con le guardie di sicurezza/benpensanti spie. Fortunatamente per loro il dio della fortuna (e non solo) gli ha sorriso e durante la missione non hanno spostato lo sguardo verso la finestra che da direttamente sugli obiettivi, costringendo i nostri gruppi armati (bastoni,tirapugni,nastro isolante), che erano vicini a porte e finestre, a non agire.
LA MINACCIA Attenzione comunque, forse la prossima volta non sceglieremo di oltrepassare ogni potenziale spia, ma andremo dritto contro la spia e questo non è un avvertimento ma una minaccia. E qualcos’altro per tutti voi cazzoni secondari (poliziotti municipali, guardie di sicurezza, guardiani), perché siamo di buon umore e vi diamo 3 parole chiave che forse troverete utili in futuro, se vi troverete in una situazione simile con i vostri colleghi, ignora – dimentica – fermati. In ogni caso, è meglio che vi arrendiate prima di scegliere quale delle 3 avrà luogo.
UN SUGGERIMENTO In questa porte vorremmo introdurre noi stessi più approfonditamente che nelle scorse volte. Siamo i Revolutionary Groups for the Spreading of Terror e facciamo parte del Network of the New Cospiracy. Siamo un altro gruppo di guerriglia urbana e siamo formati da celle e gruppi di lavoro che mettono in pratica piani che mirano a colpire gli obiettivi del nemico, a danneggiare le loro infrastrutture e a migliorare le nostre. Il nostro nemico è tutto ciò che attenta alla libertà e il nemico è ovunque. Dalla civilizzazione sovrana, società, stato, relazioni economiche e di autorità, a tutti i disgustosi ricevitori passivi di tutto ciò. Infatti intendiamo mostrare le ben nascoste linee del nemico che sono diffuse nella rete sociale. Dunque, con frequenti colpi piccoli o grandi creiamo un problema all’interno del paese e ne danneggiamo l’immagine all’estero. Particolarmente in questa situazione momentanea riteniamo che i frequenti colpi contro il nemico siano molto utili.
UNA PROPOSTA Invitiamo tutti i compagni e le organizzazioni rivoluzionarie a fare un gran giro di colpi guerriglieri contro tutto ciò e chiunque sia responsabile della vacuità della vita. Per mostrare che noi VIVIAMO e siamo LIBERI nel PRESENTE. Non stiamo aspettando niente e nessuno.
Per noi adesso i rinvii hanno un significato sconosciuto. BRUCEREMO TUTTO! “INGOIAMO QUELLI CHE CI SOTTOMETTONO”
P.S.1 Le ceneri delle volanti della polizia devono essere considerate una dedica a Theofilos Mavropoulos
PS.2 Alziamo i nostri pugni verso gli orgogliosi prigionieri membri della O.R. Cospirazione delle Cellule di Fuoco del 1° periodo, e gli diciamo che camminiamo vicino a loro nel cammino di rifiuto e attacco. Come siamo vicini a chiunque (prigioniero o no), che sceglie di camminare contro questo mondo prendendo la sua vita nelle proprie mani.
International Revolutionary Front
Cospiracy Cells of Fire
Revolutionary Groups for the Spreading of Terror
Cell of Incendiary Destructions