3 Luglio – MANIFESTAZIONE NAZIONALE NOTAV “ASSEDIO ALLA MADDALENA” e Aggiornamenti

DOMENICA 3 LUGLIO DALLE ORE 9.00

MANIFESTAZIONE NAZIONALE in seguito allo sgombero del presidio della Maddalena.

Dalla Valle che Resiste e non si arrende :

APPELLO PER LA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEL 3 LUGLIO

Il coordinamento dei comitati No Tav riunito a Bussoleno il 29 Giugno indice per domenica 3 luglio dalle ore 9.00 una manifestazione di carattere nazionale in seguito allo sgombero del presidio della Maddalena.

La manifestazione avrà carattere popolare con l’obbiettivo di ASSEDIARE LE ZONE DI ACCESSO ALLA MADDALENA OCCUPATE ILLEGITTIMAMENTE DALLE FORZE DI POLIZIA e dalle ditte incaricate di costruire un immenso campo militare, e non un cantiere, distruggendo il territorio senza alcuna considerazione per l’ambiente, la storia e la civiltà della nostra Valle e non solo.

Saremo un popolo in movimento, pacifico e determinato per difendere i beni comuni, la nostra terra e il futuro di tutti e tutte.

Non siamo mai stati un movimento Nimby. La solidarietà di questi giorni ci dice che combattiamo una lotta che riguarda tutti. Per questo invitiamo, quanti hanno a cuore la democrazia del nostro paese, chi ancora ha coraggio d’indignarsi, a partecipare all’assedio.

NO TAV! NO MAFIA! NO ALLA MILITARIZZAZIONE!

SI AL RISPETTO DELLA VALLE!

SI ALLA VOLONTÀ DI RISCATTO DI TUTTA L’ITALIA!

Il coordinamento dei comitati delle Valli No Tav,Torino e Cintura

 

TUTTI DEVONO AVERE SCARPONCINI, VIVERI E BEVANDE INDIVIDUALI, PER TUTTA LA GIORNATA DELLA MARCIA.

ALLEGATO VOLANTINO PER I BAMBINI NOTAV

 

PER PROPAGANDARE E ORGANIZZARE LA MANIFESTAZIONE-ASSEDIO DELLA MADDALENA,

DA QUESTA SERA ALLE ORE 18.00 FINO A DOMENICA MATTINA ORE 8

a Torino in Piazza Castello in concomitanza con i concerti dell MTV Days 2011

http://www.mtv.it/mtvdays/calendario-sabato.asp
PRESIDIO PERMANENTE NO TAV con banchetto informativo e volantinaggio

Per chi arriva Venerdì o Sabato :
– Si potrà campeggiare con la propria tenda
a Torino presso il NO WAY SQUAT o

ai Giardini Reali

http://maps.google.it/maps?q=giardi+reali&um=1&ie=UTF-8&sa=N&hl=it&tab=wl)

e partire poi la domenica mattina alle 9 da Porta Nuova in treno per raggiungere il corteo.
– Ci si può fermare alla Piana di Venaus dove ci sarà un’area attrezzata per il campeggio.

Questo comporterà poi, la domenica mattina, uno spostamento da Venaus all’Autoporto di Susa.http://maps.google.it/maps?q=chiomonte+giaglione&um=1&ie=UTF-8&sa=N&hl=it&tab=wl
– Ci si può fermare all’Autoporto di Susa, da dove poi, la domenica mattina, partiranno dei Bus per raggiungere il punto di ritrovo della marcia. Questa soluzione è consigliata a chi ha un Camper. http://maps.google.it/maps?q=chiomonte+giaglione&um=1&ie=UTF-8&sa=N&hl=it&tab=wl
– Ci si può fermare intorno al Forte di Exilles dove sarà possibile mettere sui prati delle tende per la notte. Questo punto è molto comodo ad uno dei ritrovi di partenza della marcia. http://maps.google.it/maps?q=chiomonte+giaglione&um=1&ie=UTF-8&sa=N&hl=it&tab=wl
Per chi arriva direttamente Domenica, 4 ponti di concentramento :

-PER CHI VIENE IN TRENO,  concentramento alle ore 10 alla stazione di Chiomonte, per un percorso più breve e agevole- con partenze da Torino Porta Nuova: 7,20 (arrivo 8,26); 8,15 (arrivo 8,56); 9,05 (arrivo 10,07).

Ritorni: 17,40 (18,47); 18,31 (19,15); 19,44 (20,50

-PER CHI ARRIVA IN AUTO , concentramento alle ore 9 circa:

1) al campo sportivo di Guaglione, dopo Susa, sulla statale 25 del Moncenisio;

2) nei parcheggi vicino al al forte di Exilles,

3) alla cappella di S. Andrea della Ramats parcheggiando sulla strada Cels-Ramats

PER CHI ARRIVA IN BUS :
Ritrovo all’Autoporto di Susa prima delle 9, per farsi guidare ai punti di ritrovo della marcia e ai parcheggi.

http://maps.google.it/maps?q=autoporto+susa&um=1&ie=UTF-8&sa=N&hl=it&tab=wl

 

VIDEO assemblea di Bussoleno del 27 giugno decide per una manifestazione nazionale 3 luglio

http://www.youtube.com/watch?v=IyY88yrGFhc&feature=share

Gente determinata e compatta per combatter una battaglia che non deve e non può rimanere solo degli abitanti della Val di Susa,

Domenica 3 luglio, l’Italia si deve incontrare in quella valle per urlare “NO TAV”

 

28 giugno 11 Fiaccolata NO Tav di Susa – Conclusioni di Perino che convoca la Manifestazione de domenica 3 luglio

http://www.youtube.com/watch?v=6G7YZKJRRuo&feature=player_embedded

 

30 giugno 2011Comunicato Stampa dalla Valle che Resiste e non si Arrende

E DEVASTAZIONI DEI SERVITORI DELLO STATO

Pubblichiamo qui

http://www.notav.info/post/dopo-lo-sgombero-ecco-il-lavoro-delle-forze-dellordine/

alcune foto e VIDEO scattate il 28 giugno a La Maddalena dopo lo sgombero del Presidio No TAV.

Come si può vedere dalle immagini le tende dei resistenti, ubicate nella parte di bosco dietro all’azienda vinicola, sono state completamente devastate dalle forze dell’ordine.

Distrutte, sfregiate, ricoperte di urina come sfregio: questo è quello che dovrebbe succedere in un posto presidiato da centinaia di agenti?

Lo stesso trattamento è stato riservato agli effetti personali che erano stati lasciati dentro le tende: quello che non è stato rubato è stato tagliato e sporcato da urina. La tenda più grossa, ben sfregiata, è quella del pronto soccorso.

Non sono bastate le centinaia di lacrimogeni, le minacce irripetibili da parte di alcuni agenti a giovani donne ed altri vandalismi tutti documentati e in mano ai legali del Movimento No TAV.

Durante la ricognizione dei cittadini che hanno prodotto questa documentazione i dirigenti delle forse dell’ordine prima hanno dato la colpa ai cinghiali, poi agli operai e infine, con mezza ammissione, hanno spiegato che può succedere.

Questa è la civiltà e la morale dei “conquistatori” de La Maddalena?

Chi insegna e autorizza i rappresentanti dello Stato in divisa a comportarsi in questo modo?

Perché non sono riconoscibili con nome e cognome i servitori dello Stato pagati dai cittadini?

VEDI ANCHE: http://www.youtube.com/watch?v=MlBWuLv34zg&feature=player_embedded

Tra le altre la tenda più grossa, ben sfregiata, è quella del pronto soccorso.

 

E’ GRAVISSIMO !

Il ministero degli Interni dovrà risarcire dei danni di questa “devastazione e saccheggio”.

I SINDACI E LA COMUNITA’ MONTANA DEVONO PRENDERE UNA POSIZIONE IMMEDIATAMENTE!

ANCHE CONTRO L’ILLEGALITA’ DELLO SGOMBERO DELLA MADDALENA!

27 giugno 11 ore17 Conferenza Stampa dopo lo sgombero

http://www.youtube.com/watch?v=EKIWAWU6Sg0

 

28 giugno 11 ANSA Asessore cultura Chiomonte si dimette fra le lacrime

Polizia nel Museo; area archeologica danneggiata, e’ troppo

http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/piemonte/2011/06/28/visualizza_new.html_811843790.html

Le vicende della Tav hanno fatto ettere l’assessore alla Cultura di Chiomonte, Cristina Uran.

Uran e’ uscita in lacrime dall’ufficio del sindaco, Renzo Pinard. Il motivo del malumore e’ il Museo archeologico della Maddalena di Chiomonte, proprio sul piazzale sgomberato ieri dalle forze dell’ordine.

”La polizia – ha spiegato Uran – si e’ piazzata li’, nelle stanze del museo, senza chiedere neppure il permesso. E lassu’ nei boschi della Maddalena – ha concluso – c’e’ una devastazione vergognosa. E’ troppo”.

 

E invece il solito “terrorista” Numa, sulla Stampa web del 30 giugno (non su quella cartacea) presenta in modo ignobile la manifestazione di domenica :

La mobilitazione No Tav corre sul Web: “C’è bisogno di tutti”

Sale la tensione in vista della manifestazione di domenica a Chiomonte. Arrivano anche
i militanti baschi «Molto alto il rischio di nuovi scontri»

MASSIMO NUMA

http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/409416/
Un’onda carica di odio verso le forze dell’ordine e contro tutti quelli, politici o anche semplici cittadini, che non si schierano dalla parte dei No Tav, sale in queste ultime ore dal web, in vista della manifestazione di domenica a Chiomonte, che si preannuncia ormai ad altissimo rischio di scontri.
L’appello di Alberto Perino («Da soli non ce la facciamo a riprenderci il presidio, abbiamo bisogno di tutti») è stato raccolto, almeno virtualmente, da migliaia di persone.

Certo, ci sono i grillini, indignados vari pronti a sostenere qualsiasi tipo di battaglia, da Trento alla Sicilia, purchè anti-sistema, ma già si vanno muovendo, verso Chiomonte, anzi esattamente verso i boschi, nella miriade di sentieri, che circondano il cantiere della Torino-Lione, gli autonomi dei centri sociali più infiltrati da elementi criminali, gli anarco-insurrezionalisti reduci dagli incidenti in Grecia, i teppisti dei vari fronti anti-discarica del Napoletano; i black bloc francesi, tedeschi, spagnoli, baschi e greci già visti in azione lunedì, durante lo sgombero.
Non è escluso che siano state nascoste armi, anche esplosivi, in alcuni punti del bosco, in vista di quella che la parte più estremista del movimento, in molte carte ora al vaglio degli inquirenti, che seguono con crescente preoccupazione l’evolversi della situazione, definiscono una «lotta di lunga durata».
Poi: «Il cantiere lo distruggeremo, non sarà domenica, ma lunedì, martedì o mercoledì, ma lo distruggeremo», questo il messaggio che i capi No Tav (ci sono eccome, esiste una specie di cupola, un livello politico-ideologico e uno, piaccia o non piaccia questo termine, militare, nel senso che si occupa della logistica dei mezzi di contrasto, con notevoli e misteriosi fondi finanziari a disposizione, vedi la costruzione del complicato sistema di difesa dell’ex Libera Repubblica della Maddalena, in cui sono state coinvolte ditte e fornitori della zona) vanno diffondendo sulla rete. In modo molto efficace e capillare….”

Probabilmente il Commissario Kallas non sarà “fiscale”, 30 giugno e 6 luglio sono vicini.

Ma difficilmente tutto questo sarà recuperabile nelle prossime ore.
E in Europa non c’è solo la lobby della Lyon-Turin.

LEGGETE :

30 Giugno 2011 Trasportoeuropa

Scade termine UE su Torino-Lione
Secondo la lettera inviata nei giorni scorsi al Governo italiano, entro il 30 giugno 2011 l’Unione Europea vuole vedere precisi impegni per la realizzazione della nuova linea ferroviaria tra Italia e Francia. Per rispondere a tale richiesta, il 27 giugno le Forze di Polizia hanno sgomberato il presidio degli antitav al cantiere di Chiomonte. Ma non potrebbe bastare.
La riapertura di un cantiere propedeutico, infatti, non è ritenuta sufficiente come impregno globale alla realizzazione della linea.

La Commissione Europa chiede altre due condizioni: l’approvazione del progetto preliminare e la firma di un nuovo accordo tra Italia e Francia

”Abbiamo visto che qualcosa si muove. Per noi è importante che le cose vadano avanti e che le autorità italiane e francesi dimostrino una chiara volontà”, ha spiegato la portavoce del Commissario UE ai Trasporti, Helen Kearns.

Il  nuovo termine è il 6 luglio, quando durante la conferenza intergovernativa tra i due Paesi, che si svolgerà a Roma, i Governi firmeranno il nuovo accordo. Il rischio è che la Commissione Europea annulli il finanziamento dell’opera, che ammonta a 671 milioni di euro.
Intanto, i lavori procedono al cantiere Maddalena a Chiomonte, dove si sta attuando la recinzione dell’area.

Proseguono anche le manifestazioni di chi si oppone all’opera: dopo una fiaccolata, cui avrebbero partecipato circa 10mila persone, è prevista una manifestazione nazionale a Chiomonte per domenica 3 luglio.
La riunione intergovernativa del 6 luglio dovrà approvare il forte ridimensionamento del progetto originale, attraverso una suddivisione temporale dell’opera (con scadenze nel 2025, 2030 e 2035).

Più che dalle proteste dei notav, questo ridimensionamento sarebbe provocato dai tagli dei bilanci pubblici d’Italia e Francia.

La modifica porta anche al rinvio ad una data successiva il 2030 della costruzione della gronda merci di Torino, che aveva lo scopo di aggirare il capoluogo piemontese.

Rinvio che consente di tagliare i costi di circa 2,5 miliardi di euro. Nella prima fase di operatività della nuova linea, i convogli merci che usciranno dallo scalo intermodale di Orbassano transiteranno nel passante ferroviario di Torino, che dovrebbe entrare in funzione nel 2012 (con l’eccezione dei treni che trasporteranno merci pericolose e di quelli diretti in Liguria).

Resta per ora confermato il potenziamento del centro intermodale di Orbassano e la galleria sotto la collina Morenica”
http://www.trasportoeuropa.it/index.php?option=com_content&view=article&id=5504:scade-termine-ue-su-torino-lione&catid=16:infrastrutture&Itemid=83

 

ALTRI VIDEO, FOTO e Articoli quotidiani sulla FIACCOLATA, sullo SGOMBERO e dell’ASSEMBLEA DI BUSSOLENO del 26-27 giugno

 

26 giugno 11 Tav, fiaccolata in Valle di Susa in attesa del blitz

Migliaia di persone hanno partecipato in serata alla fiaccolata contro la Tav da Chiomonte al presidio della Maddalena. Nelle foto, il fiume di folla che ha invaso la Val di Susa, aspettando il blitz che- parola degli organizzatori- era atteso nelle prossime ore.

FOTO http://multimedia.lastampa.it/multimedia/torino/lstp/57685/

 

Video-reportage tra le barricate del popolo No Tav

Reportage di Niccolò Zancan

http://multimedia.lastampa.it/multimedia/torino/lstp/57954/

 

Tav, caos e feriti Ruspe in azione TUTTI I FILMATI

http://multimedia.lastampa.it/multimedia/torino/lstp/57858/

Scontri e feriti in Val di Susa

L’entrata in azione delle ruspe, che hanno aperto i cantieri per l’alta velocità in Val di Susa, bloccati da tempo dai manifestanti No Tav, ha scatenato proteste e scontri tra le forze dell’ordine e gli attivisti dei presidi a Chiomonte. La polizia ha caricato e lanciato gas lacrimogeni, e nella vera e propria guerriglia che ne è seguita sono rimasti feriti circa 25 agenti e cinque manifestanti. L’operazione delle forze dell’ordine ha dato il via ufficiale ai lavori, consegnando l’area alla ditta incaricata. Ma i manifestanti, fuggiti lungo i sentieri di montagna, denunciano azioni violente da parte della polizia.

VIDEO IL BLITZ VISTO DALL’ALTO http://multimedia.lastampa.it/multimedia/torino/lstp/57858/?pgm=2
Le ruspe in azione

Le ruspe sono entrate in azione alle prime ore del mattino per aprire i cantieri della Tav a Chiomonte, la località della Val di Susa dove si stanno concentrando le manifestazioni e le proteste di chi non vuole la linea ad alta velocità. I mezzi sono stati scortati dalla polizia fino ai cancelli, e i manifestanti hanno lanciato l’allarme accendendo dei fuochi d’artificio. Gli operai e gli altri lavoratori sono stati insultati dai comitati No Tav.

 

27 giugno 11 Stampa Punto Caos Tav. E ora? Tema del giorno Tropeano-Numa

Battaglia in Val di Susa. Blitz delle forze dell’ordine. La polizia sfonda le barricate e sgombera il presidio dei No Tav. Trenta agenti feriti. I manifestanti fuggono tra i boschi.
Il punto con GUIDO TIBERGA, MASSIMO NUMA e MAURIZIO TROPEANO

http://multimedia.lastampa.it/multimedia/in-italia/lstp/57956/

 

Tra No-Tav e polizia volano sassi e sedie

Lastroni di pietra, sedie, bastoni: vola di tutto sulle montagne valsusine tra manifestanti No Tav e polizia. Per terra, molte strade sono cosparse di barre chiodate e chiodi a tre punte per frenare l’avanzata dei mezzi delle forze dell’ordine

FOTO http://multimedia.lastampa.it/multimedia/torino/lstp/57774/

 

27 giugno 11 La polizia sfonda barricate No Tav

FOTO http://multimedia.lastampa.it/multimedia/in-italia/lstp/57729/

 

27 giugno 11 No Tav a Torino Protesta in città dopo la battaglia

Momenti di tensione fra manifestanti e forze dell’ordine, con lo sporadico lancio di qualche oggetto, si sono registrati durante una manifestazione contro la ferrovia ad alta velocità Torino-Lione, davanti al Municipio di Torino dove è riunito il consiglio comunale.
Alla manifestazione hanno partecipato attivisti No Tav, oltre agli studenti e ai sindacalisti che si sono spostati dalla sede della Giunta regionale, in piazza Castello, a quella del Comune, nella vicina piazza Palazzo di Città.

FOTO http://multimedia.lastampa.it/multimedia/in-italia/lstp/57989/

 

27 giugno 11 Iniziano gli scavi No Tav, devastazione del presidio

FOTO http://multimedia.lastampa.it/multimedia/torino/lstp/58496/

 

27 giugno 2011 Stampa No Tav, l’ultima fiaccolata

La notte più lunga della Val di Susa Cinquemila persone in strada contro l’apertura del cantiere Perino: «Flash mob ovunque»

MAURIZIO TROPEANO, INVIATO A CHIOMONTE

http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/408859/

 

27 giugno 2011 Stampa FUOCHI D’ARTIFICIO ALLE 4,30 HANNO LANCIATO L’ALLARME

No Tav, è battaglia in Val di Susa La polizia sfonda: decine di feriti

Cade il presidio di Chiomonte, al via i lavori per l’alta velocità.
-LA GIORNATA IN DIRETTA-

MAURIZIO TROPEANO INVIATO A CHIOMONTE

http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/408861/

 

27 giugno 2011 Stampa la battaglia di Chiomonte Val di Susa, blitz contro i No Tav
Aperto il cantiere della Maddalena Scontri con la polizia: 80 feriti.
I manifestanti: perso un round. Cortei anche a Roma e a Torino

CHIOMONTE (TORINO)

http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/409014/

 

ALTRI ARTICOLI DI RASSEGNA STAMPA

28 giugno 2011 Stampa Il ministro si complimenta con le forza dell’ordine per il blitz.
Al cantiere proseguono i lavori.
L’Ue: nuova intesa Roma-Parigi

CHIOMONTE (TORINO)
http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/409104/

 

28 giugno 11 Blitz in Val Susa Partono i lavori nel cantiere Tav

Dopo lo sgombero dei manifestanti No Tav, hanno preso il via i lavori preliminari della Torino-Lione al via. Ma gli scontri di stamane in val di Susa hanno lasciato sul campo un pesante bilancio di contusi e un inevitabile strascico di polemiche. Il blitz delle forze dell’ordine è scattato poco prima delle 8.
Ecco le immagini dei mezzi al lavoro nel cantiere http://multimedia.lastampa.it/multimedia/in-italia/lstp/57930/

 

TG R del 28-GIU-2011 ore 1930

http://www.youtube.com/watch?v=EV-skW6RtzI

 

TG 5 del 28-GIU-2011ore 2000

http://www.youtube.com/watch?v=X5tvUkz01y0

 

29 giugno 2011 Stampa

I No Tav: “Torneremo in 20 mila”

Operai al lavoro in un clima teso. Maroni: «Operazione perfetta».

Grillo: domenica sarò in Val Susa

MARCO NEIROTTI INVIATO A CHIOMONTE
http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/409172/

.«Torneremo». Il primo a tornare, domenica, sarà Beppe Grillo.

Che ieri è andato giù pesante: «Una politica così indifferente alla voce dei cittadini non si ricordava dal governo Tambroni e dai fatti di Genova del 1960 seguiti da una repressione generale in tutta Italia con morti e feriti».

29 giugno 2011 Stampa”

La Tav è una linea necessaria, qui a Chambery siamo tutti favorevoli”

Il sindaco della città francese: «Rispettate i tempi»

ALBERTO MATTIOLI CORRISPONDENTE DA PARIGI
http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/409174/

 

29 giugno 2011 Stampa

Lo scoglio delle compensazioni Potrebbero saltare 400 milioni

La minaccia, denuncia il Pd, è che cambi il valore dei lavori

MAURIZIO TROPEANO TORINO
http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/409176/

.Già, perché «i soldi veri» sono quelli delle compensazioni previste per la realizzazione delle grandi opere. Tanti soldi, almeno 600 milioni ma «rischiamo di perderne almeno 400 milioni, forse di più», denuncia il parlamentare del Pd, Stefano Esposito che a nome di tutto il partito ha presentato un’interrogazione urgente che sarà discussa domani a Montecitorio.
Che cosa sta succedendo? Il primo problema nasce dalla decisione del governo di modificare il codice degli appalti riducendo dal 5 al 2% del valore complessivo dell’opera il tetto massimo per le opere di compensazione territoriale. Il secondo problema è legato alla volontà del governo di portare avanti il progetto di Tav low cost con un risparmio previsto di 4 miliardi.

TG 1 del 29-GIU-2011 ore 1330

Fiaccolata

http://www.youtube.com/watch?v=1E_ss4b9maE

 

TG R del 29-GIU-2011 ore 1400

Lazzaro spiega il cantiere

10.000 alla fiaccolata

http://www.youtube.com/watch?v=J62Ndgqs9V4

 

TG 1 del 30-GIU-2011 ore 1330

http://www.youtube.com/watch?v=NuWjSI2z20w

 

TG R del 30-GIU-2011 ore 1400

http://www.youtube.com/watch?v=_V7MS35Xemo

 

TG R del 30-GIU-2011 ore 1930

http://www.youtube.com/watch?v=x9wgO86H0Oo

Lazzaro punito e Pinard appoggiato dal PD!

 

COFFEE BREAK – LA 7 – del 29-GIU-2011

http://video.libero.it/app/play/?id=da6ee2dfb7834f45edfb6c2f6d2db680

 

Questa voce è stata pubblicata in azioni dirette. Contrassegna il permalink.