# cenere
Il seguente comunicato è stato diffuso originariamente sul portale anarchico finlandese takku.net. Nelle ultime settimane un blogger islamico ha cercato di prendersi il merito di attacchi esplosivi e molotov, fino a quando un comunicato anarchico è stato pubblicato il 6/6/2011, inserendo gli attacchi in una prospettiva di lotta antistatale e anticapitalista.
Dai compagni :
Martedì notte 13/4/2011 abbiamo bruciato cinque cassonetti alla stazione ferroviaria Pukinmaki a Helsinki. Abbiamo inoltre tracciato su diversi muri scritte a sostegno degli spazi liberi.
Nelle due notti a seguire abbiamo bruciato cassonetti in diversi posti nella città di Vantaa.
Martedì 19/4/2011 abbiamo attaccato la polizia; abbiamo fatto un falò per strada, e quando la polizia si è presentata l’abbiamo salutata con pietre e bombe di vernice. La polizia ha risposto attaccando il vicino centro sociale Satama, che hanno trovato vuoto dopo un lungo assedio.
Nella notte tra il 31/5/2011 e l’1/6/2011 nel distretto di Pukinmaki, Helsinki abbiamo chiuso Kenttatie road, spesso usata dalla polizia, bruciando diversi cassonetti.
Nelle prime ore di venerdì 3/6/2011 nel distretto di Pasila, Helsinki, abbiamo piazzato una bomba sotto una vettura di Turvatiimi (compagnia di sicurezza privata). Sebbene la bomba fosse pienamente funzionale, abbiamo deciso di non farla esplodere, per essere sicuri che i passanti ed i lavoratori delle vicine compagnie non fossero messi in pericolo. Ecco anche perché abbiamo posizionato la bomba in modo che chiunque nel cortile potesse vederla.
Nelle prime ore di sabato 4/6/2011 abbiamo attaccato due pompe di benzina con molotov nel distretto Tapaninvainio di Helsinki.
Il 6/6/2011 abbiamo diffuso un allarme bomba nelle seguenti ambasciate : Bielorussia, Russia, Spagna, Messico, Cile, Usa, Germania, Grecia, Italia.
Abbiamo scelto questi paesi per via delle lotte che lì sono in corso. Vogliamo che i rappresentanti di questi paesi assaggino un po’ di paura, quella che i nostri compagni anarchici affrontano nelle loro lotte quotidiane contro la macchina violenta dello stato.
Con questi attacchi vogliamo mostrare la nostra solidarietà ai compagni del centro sociale Satama e alla loro lotta per gli spazi liberi. Mandiamo inoltre saluti rivoluzionari ai migranti rom a Helsinki, che sono oppressi giornalmente dal violento apparato statale.
Con questi attacchi esprimiamo anche il nostro supporto a ogni prigioniero anarchico, e vogliamo ricordare che la lotta continuerà nonostante i tentativi repressivi dello stato.
Il tempo delle chiacchiere è finito, lunga vita all’anarchia!