# cenere
Gli accusati nel processo all’organizzazione Cospirazione delle Cellule di Fuoco potrebbero nuovamente lasciare l’aula. Il motivo sta nella decisione della corte di far vedere alle udienze dozzine di fotografie inerenti i loro momenti personali, foto trovate in cd e dvd confiscati insieme ai loro computer.
Foto di viaggi, costumi di carnevale, giochi, anche foto di nudi ci sono tra le il materiale che la corte d’appello di tre membri ha deciso di mostrare davanti a tutti alle udienze, nonostante il fatto che nulla di tutto ciò sia connesso alle azioni inerenti alle accuse ufficiali.
I loro avvocati hanno presentato diverse obiezioni, come anche una richiesta di ritiro, al fine di evitare la diffusione delle fotografie.
Dicono che esse offendono la loro dignità, i dati personali e la vita privata.
“Che fine ha mostrare i momenti personali, le relazioni amichevoli o sentimentali degli accusati? Sapete che tutte queste foto non hanno alcun valore. Quello che volete è umiliarli in pubblico!” ha detto l’avvocato di M. Giospas, Mr. G. Agiostratitis.
Ha aggiunto che le foto contengono momenti personali non solo loro ma anche dei loro amici, che non sono connessi con il caso e che vedranno quindi la loro vita privata esposta in pubblico. Subito Kostantina Karakatsani ha dichiarato che non presenzierà, mentre il resto degli accusati aspetta una risposta alla prossima udienza, quando i loro avvocati saranno anche presenti.
“Non riesco a capire perché i nostri momenti personali riguardino la corte. Vi state comportando da guardoni“, ha detto P. Masouras, mentre M. Giospas ha chiesto ai giudici “ come vi sentireste se noi mostrassimo in pubblico i momenti privati dei vostri figli? “
Gli altri accusati presenti hanno fatto dichiarazioni dello stesso tipo, facendo sapere che lasceranno l’aula se la corte insisterà nella proiezione.