(es/it) Madrid – Atacados un local de Comisiones Obreras y otro de Izquierda Unida

* http://madrid.indymedia.org/node/17239

Está madrugada fueron destruidas las ventanas del local de Izquierda Unida, en la calle Madera y de un local de formación de Comisiones Obreras en la zona de Pacifico.

Negamos el orden existente y con toda nuestra rabia nos enfrentamos a ello. Otra vez se acerca el circo electoral, donde unxs cuantxs intentarán proclamarse gestorxs de nuestra miseria, quienes dirigirán nuestrxs vidas y decidirán sobre nosotrxs y no nos engañemos eso es la democracia. No nos sentimos traicionadxs ni por lxs partidos ni por lxs sindicatxs, ni ahora, ni antes, ni mañana, la traición viene de alguién en quién has confiado, nosotrxs nunca pudimos creer en quién intenta dirigirnos, en quién se presenta como nuestrxs representantes, en quién pacta con el Estado y el Capital. Por ello siempre los hemos visto como lo que son: recuperadores y mantenedores del orden social existente. Por ello nos seguiremos enfrentando a ellxs en cualquier lugar y negandolos allí donde estén.

Por la destrucción de las mercancias!!

Por el ataque continuo!!!  Salgamos a la calle, mostremonos!

A lxs presxs en huelga de hambre Billy, Costa, Marco Y Silvia, a todxs lxs presxs.

A Patricia, asesinada por la democracia.

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Madrid – Attaccati un locale di Comisiones Obreras ed una sede di Izquierda Unida

* http://madrid.indymedia.org/node/17239

 

Questa notte sono state distrutte le vetrate della sede di Izquierda Unida, in calle Madera, e di un locale di formazione di Comisiones Obreras nella zona di Pacifico.

Rifiutiamo l’ordine esistente e ci scontriamo con esso con tutta la nostra rabbia. Di nuovo si avvicina il circo elettorale, in cui alcuni cercheranno di proclamarsi gestori della nostra miseria, di dirigere le nostre esistenze e di decidere su di noi. Non inganniamoci, questa è la democrazia. Non ci sentiamo traditi né dai partiti né dai sindacati, né ora, né ieri, né domani, la tradizione viene da qualcuno in cui hai posto la tua fiducia, noi non possiamo credere a chi cerca di dirigerci, in chi si presenta come nostro rappresentante, in chi tratta con lo Stato ed il Capitale. Per questo li abbiamo visti sempre per come sono: recuperatori e mantenitori dell’ordine sociale esistente. Per questo continueremo a scontrarci con essi in qualsiasi luogo ed a ripudiarli là dove si trovano.

Per la distruzione delle merci!!

Per l’attacco continuo!!! Scendiamo in strada, facciamoci sentire!

Ai prigionieri ed alla prigioniera in sciopero della fame Billy, Costa, Marco e Silvia, a tutti/e i/le prigionieri/e.

A Patricia, assassinata dalla democrazia.

 

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