E’ successo nella notte davanti alle vetrate dell’ingresso degli uffici di via San Donato: sul posto nessuna scritta; la Digos ha trovato “materiale utile alle indagini” in ambienti anarchici
Un attentato incendiario e’ stato realizzato nella notte ai danni degli uffici commerciali dell’Eni in via San Donato, alla periferia di Bologna. Secondo gli inquirenti della Digos non ci sarebbero dubbi sulla natura anarchica del gesto. Molti elementi sono coincidenti con l’attentato ai danni della Ibm di via Martin Luter King nella notte di sabato scorso rivendicato con la sigla Elf, ‘Earth liberation front‘.***
Stanotte verso l’una sono stati fatti esplodere tre ordigni artigianali composti da una tanica di plastica da 5 litri contenente liquido infiammabile, due grossi petardi e un mazzetto di cerini a cui era legata la miccia per l’innesco. Un quarto ordigno e’ invece rimasto integro ed e’ stato sequestrato dalla polizia. Infine sono state date alle fiamme due cabine elettriche che si trovano dietro il palazzo. Le deflagrazioni hanno danneggiato tre vetrate.
Sono stati alcuni residenti, svegliati dai rumori, a chiamare il 115 e il 113. Alcuni testimoni hanno detto di aver visto gente incappucciata che scappava subito dopo gli attentati. Al momento non sarebbero stati trovati volantini o sigle di rivendicazione. Non e’ la prima volta che l’Eni finisce nel mirino della galassia anarchica. Circa una ventina di giorni fa un presidio era stato inscenato davanti all’Eni Store di via Amendola, nei pressi della stazione ferroviaria di Bologna.
fonti: agenzie italiane, 29.03.11
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*** Bologna – Incendio doloso alla sede dell’Ibm forse coinvolto movimento ambientalista
La scritta Elf, che potrebbe indicare l’Earth liberation front, accanto al quadro elettrico andato parzialmente in fiamme.
Un incendio è scoppiato la notte scorsa nella sede Ibm di via Martin Luther King. A prendere fuoco un quadro elettrico in un sottoscala. Sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco, ma le fiamme erano già spente.
Secondo i primi rilievi l’incendio è stato innescato dolosamente. Su una parete del sottoscala è stata trovata la sigla “ELF”, che con ogni probabilità riconduce al movimento ambientalista internazionale “Earth Liberation Front”. I carabinieri indagano.
fonte: stampa locale
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