Il consolato del Cile ad Atene è stato simbolicamente occupato a dimostrazione della solidarietà verso i lottatori imprigionati in sciopero della fame dal 21 febbraio, in Cile, ed imputati nel “Caso Bombas”
LIBERTA’ PER TUTTI I LOTTATORI IMPRIGIONATI
IMMEDIATA ACCETTAZIONE DI TUTTE LE RICHIESTE DEI LOTTATORI IN SCIOPERO DELLA FAME
I nostri pensieri vanno ai compagni ed alle compagne
Andrea Urzúa, Camilo Pérez, Carlos Riveros, Felipe Guerra, Francisco Solar, Mónica Caballero, Rodolfo Retamales, Vinicio Aguilera, Omar Hermosilla.
Non dimentichiamo la loro lotta. Con il pugno chiuso inviamo i nostri saluti ed auguriamo ad essi forza e coraggio fino alla libertà.
LA PASSIONE PER LA LIBERTA’ E’ PIU’ FORTE DELLE LORO PRIGIONI
CHIUNQUE DIMENTICA I SEQUESTRATI DELLA LOTTA; SI DIMENTICA DELLA LOTTA STESSA
dal consolato occupato