Giappone – Esplosione della centrale nucleare di Fukushima

 

The damaged roof of reactor No. 1 at the Fukushima Daiichi nuclear plant after an explosion that blew off the upper part of the structure is seen in this Saturday photo released by Tokyo Electric Power Company (TEPCO) in Fukushima Prefecture, northeastern Japan.


TESTIMONIANZA DAL GIAPPONE:

fonte: ch.indymedia.org/it/2011/03/80483.shtml

Cari,
sono a Kyoto, lontana dalle zone sismiche, e incollata alla tv sia per l’ansia e le apprensioni che per voglia di sapere davvero come stanno le cose.
Trovo interessante vedere i vari canali che parlano del guasto alle centrali nucleari di Fukushima provocato dai sismi.
Vorrei riassumere per voi velocemente e a caldo – perdonate l’italiano disordinatissimo ! – ciò che possono essere ormai considerati i fatti ma magari non vengono trasmessi correttamente in Italia:
I 7 reattori delle centrali nucleari di Fukushima sono stati fermati automaticamente dopo la prima scossa grave.
Ma, di alcuni reattori non ha funzionato il sistema del raffreddamento e per trattenete l’aumento vertiginoso della temperatura interna, non sapevano come rimediare la riduzione dell’acqua di raffreddamento. Infine, il governo ha ordinato al gestore di metterci l’acqua del mare per non lasciare scoperto il reattore, che, pero’ secondo vari esperti, significherebbe la rinuncia all’uso futuro del reattore; perché è dannoso per il cilindro metterci l’acqua non pulita. (Questo fa notare la situazione non era prevista dai progettisti della centrale).
Riguardo gli abitanti, le autorità hanno prima deciso di evacuare la zona circostante di 3 km, poi con passare del tempo, hanno allargato la distanza da 10 km a 20 km.
Stranamente quest’ultima estensione e’ avvenuta contemporanea con la dichiarazione delle autorità (del governo) di non aver constatato la fusione del cilindro ne’ della registrazione della radioattività anomala.
In realtà, prima dello scoppio e il crollo dell’edificio che contiene il reattore n. 1 (più problematico tra i 4) avvenuto nel pomeriggio di oggi, all’ingresso del sito si registrava fino a 1015 dei microsievert/ora, una cifra allarmante, equivalente alla tolleranza massima annua per l’essere umano.
Un canale – che dimostra più scettico davanti alle dichiarazione governative e più vicino ai terremotati vista la quantità di informazioni maggiori rispetto a molti altri canali – ha trasmesso una notizia non sentita ancora sugli altri canali:
da un controllo si e’ registrata l’esposizione alla radiazione dalle persone che stavano aspettando l’arrivo di soccorso all’aperto quando c’è stato questo scoppio (a 3 km circa dal sito).
Hanno misurato 3 persone su circa 90 e da tutti i 3 hanno rilevato i dati allarmanti (non sievert, 100 mila cpm da uno e 30 o 40 mila dagli altri due), una quantità’ che richiede un lavaggio accurato del corpo per non ammalarsi (ma c’è da preoccuparsi anche dell’esposizione interna.
Tutto questo e’ successo ai reattori dichiarati “i più sicuri”, superati tutti i collaudi antisismici severissimi del 2009.
A voi tirare la valutazione.
Yukari

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versione ufficiale, aggiornata alle ore 00 pm del 13 marzo:

http://www.tepco.co.jp/en/press/corp-com/release/11031307-e.html

 

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