Greece – Occupation of Italian Consulate Patras in solidarity with anarchist comrade Tonino!

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NESSUNA PERSECUZIONE PER TONINO

Today morning at 10:30 40 anarchists occupied the Italian Consultant in Patras, as an act of solidarity to the Italian anarchist comrade Tonino. The occupation lasted more than half an hour, while fax messages were sented to the Italian Embassy in Athens, to the Italian Ministry of Justice and Napoli’s Court House. Also, this text were given to passers-by.

The text:

LA SOLIDARIETA’ E’ LA NOSTRA ARMA
A Napoli, in italia, durante l’annuale manifestazione del 1° Maggio, gli sbirri permettono ad un gruppo di fascisti di avvicinarsi al corteo. I fascisti cominciano subito a provocare e minacciare. I manifestanti rispondono e li cacciano. Un fascio trova rifugio dentro un negozio, scoppia una rissa da cui esce ferito.
Il 26 luglio vengono arrestate due persone. Una delle quali, il compagno Tonino, viene portata in attesa di giudizio nel carcere di Civitavecchia fino al 21 dicembre, dopodiché agli arresti domiciliari fino al 2 febbraio.
Occupiamo oggi 28 gennaio il consolato italiano a Patrasso come azione in solidarietà al compagno Tonino ed a tutti i prigionieri della guerra sociale di classe nel mondo.
Non avalliamo nessuna logica difensivista riguardo innocenza o colpevolezza di qualsiasi ribelle basata sulla giustizia istituzionale dello stato. Non siamo avvocati ma anarchici. Ma ancora di più sentiamo ogni condanna contro i compagni come una condanna annunciata contro tutti noi, come un’estensione della guerra di classe internazionale che subiamo oggi dalle minoranze privilegiate al potere. Una guerra sociale di classe che prevede il frazionamento dell’individuo, nella sua obbedienza, nell’annullamento della sua libertà, la distruzione della differenza di ogni individualità, il pieno controllo e costrizione volte ad incanalare la sua forza e la sua azione a favore del dominio. Oggi, più di ogni altra volta, il potere, sapendo che tutto il mondo e’ in ebollizione sempre più, e visto che il modello occidentale di “stato assistenziale” non riesce ad assicurare i propri interessi di fronte al turbamento sociale attuale. Perde la sua facciata democratica dando senso solamente al proprio mantenimento per mezzo del dogma sicurezza- repressione brutale. Creando e riproducendo la paura ed il terrorismo e presentandosi come nostro protettore, prende di mira e classifica individui come pericolosi, nemici, terroristi. L’obiettivo, oltre al disorientamento della societa’ per i problemi reali, e’ di soffocare ogni voce ed azione radicale che possa inasprire la guerra sociale di classe in qualsiasi ambito. La criminalizzazione e l’arresto di un compagno risulta essere il mezzo più efficace per il potere per scoraggiare qualsiasi radicalizzazione ovunque e per sempre.
In questa cornice si inserisce anche l’arresto di Tonino, con il pretesto dei fatti del 1° maggio a Napoli. Mirando sia alla neutralizzazione per mezzo della detenzione dello stesso, sia alla repressione in nuce di qualsiasi azione o idea sovversiva in quanto socialmente pericolosa.
Per noi socialmente pericolosa è l’esistenza stessa del potere, delle prigioni, dei centri detentivi per immigrati,delle morti e dei ferimenti sul lavoro, della repressione delle lotte sociali di massa, e l’esistenza stessa dei sostenitori del potere (infami, fascisti parastato ).
In ogni angolo del mondo il potere ha gli stessi interessi, la sicurezza di capitalisti, dei padroni ed in generi dei potenti. Tenta di rafforzare le proprie istituzioni al fine di mantenere il dominio e la sopraffazione su strati sociali sempre più grandi.
Noi vivendo la realtà dalla grecia, vediamo chiaramente l’attacco con la quotidiana repressione, con le prove costruite a tavolino, la criminalizzazione delle idee e dei rapporti di amicizia e di ogni forma di lotta radicale.
Come anarchici lottiamo contro ogni piano del potere per il dominio.
Di fronte all’attacco che subiamo su scala mondiale, scegliamo la solidarietà.
solidarietà che non rientra nei loro confini e nei loro progetti.
solidarietà che sgorga dalla passione per la libertà


CHI SI DIMENTICA DEI PRIGIONIERI DELLA GUERRA SOCIALE DI CLASSE, SI DIMENTICA DELLA GUERRA STESSA
NESSUN OSTAGGIO NELLE GALERE DELLA DEMOCRAZIA
NESSUNA PERSECUZIONE PER TONINO

Anarchici e compagni, patrasso (A)

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