Cile – Viejo Loco: Aneddoto carcerario e Memoria Combattente

Aneddoto carcerario

Carcere di Valparaíso, data incerta

Nel cortile, attorniato da centinaia di detenuti, con la musica evangelica in sottofondo, stufo di tante benedizioni ed alleluia, schifato da tanta riverenza e paura per un inesistente dio, il vecchio choche, un veterano punx e anarchico inizia a destare la nostra attenzione, col mettere in ridicolo la religione, il carcere morale del mondo.

Come complice ha un compagno, del quale non è noto il nome, ma anch’egli è un miscredente rispetto alle sfide della fede. Vanno insieme in ogni parte, conversano condividendo un mate, assentono, negano, ridono, aggiustano i dettagli dello scherzo. Tutto pronto, domani sarà il giorno, il segnale d’inizio lo daranno gli stessi pastori evangelici…

La routine del culto procede senza sorprese, il sermone, le preghiere, adesso iniziano i canti di lode, dopo alcune di queste e mentre un evangelista si agita come se avesse un attacco combinato di parkinson e di epilessia. Il pastore s’avvicina a lui con le mani tese, dicendogli che è posseduto niente meno che dallo dio stesso. Il segnale! Irrompe il vecchio choche spingendo il compare su una sedia a rotelle, gridando che si sono convertiti alla religione, mentre tutti li guardano straniti -conoscendo il loro acerrimo ateismo.

– Alleluia, fratelli!

Grida il pastore.

Benedetto sia il signore!

Lo assecondano gli evangelisti, che s’avvicinano ad abbracciare i nuovi figli di dio. Il vecchio choche inizia ad agitarsi, come se avesse un attacco di parkinson e di epilessia.

Ho la fede, ho il dono divino!

Grida, tra lo sconcerto della moltitudine.

Fratello, avvicinati alla parola del signore!

Rivolgendosi al suo compare, come un pastore con le mani tese. Le avvicina alla testa dell’amico disabile e grida:

Alzati, alzati e cammina!

Il complice, con sforzo si alza dalla sedia a rotella e muove qualche passo.

Miracolo, miracolo!

Gridano i fratelli.

Cammina, cammina fratello, in nome dell’anarchia!

Afferma il vecchio choche, mentre nel cortile del carcere si ascolta un coro strepitoso di risate e di applausi.

Nota: Aneddoto raccontato tirando la huincha, da quel che dicono il vecchio choche esiste e sarebbe detenuto ad Iquique, ha una banda punk, ha scritto e ha editato due libri di poesia, sempre da quel che dicono.

* * *

Memoria Combattente

Camminavo inquieto lungo il piccolo cortile carcerario. Lui è montato su una sedia di plastica, la sua figura piccola ed esile contrasta con la forza delle sue convinzioni ed azioni. Quel ribelle inizia a sparare parole così mortali come le pallottole che hanno abbattuto un poliziotto, il suo obiettivo è quello di eliminare l’oblio e l’immagine di un traditore. Oggi è il 10 ottobre e la sua voce spezza la routine carceraria del modulo di massima sicurezza, con la memoria combattente, con i vissuti intatti, ricorda la “operazione dignità” ed in particolare “palito”(1), “pun-pun” (2) e pedro (3), i quali vennero assassinati mentre cercavano di concretizzare la loro fuga, Ha già raccontato come è andato il primo sparo, adesso l’attenzione è incentrata sulle sue parole.

Il suo secondo obiettivo è lì, a pochi metri, nascosto in una cella. Villanueva, un ex membro del Frente*, in alto dirigente che s’è venduto alla democrazia, che ha infamato i suoi compagni alla “oficina”, oscura organizzazione governativa dedicata a “disarticolare” i gruppi politici-militari, le sue parole appena gli escono dalla bocca e si estinguono subito, seguite da eterni e silenziosi secondi, fino a che dalle celle prendono il via grida di guerra ed insulti per l’infame. Buona mira, fratello.

Note del Viejo Loco:

(1) José Miguel Martínez

(2) Mauricio Gómez Lira

(3) Pedro Ortiz Montenegro

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* nota di Culmine: la storia dell’infame è vera, nel carcere di massima sicurezza di Santiago del Cile è attualmente rinchiuso quest’individuo, ex-leader del FPMR che ha collaborato con i servizi cileni (“oficina”). La sua detenzione è avvenuta in seguito ad una intervista rilasciata da un altro membro della stessa organizzazione, attualmente detenuto in Brasile per il sequestro di un pubblicitario.

Questa voce è stata pubblicata in 14 de agosto. Contrassegna il permalink.