* http://actforfreedomnow.blogspot.com/2011/01/2nd-letter-of-giannis-skouloudis-from.html
traduzione: Cenere
“Oh, ora benedetta, tu mi hai dato tutta la febbrile intensità intellettuale, io ti amo! Io non cambierei l’amarezza che mi hai causato con tutti i dolci mediocri del mondo, non rinuncerei alle febbri che martellano la mia testa, che bruciano la mia fronte, al posto della tranquillità e della pace di tutti i codardi.”
Stiamo vivendo una realtà intrappolata nei limiti imposti dalla rete della sovranità. In uno schema strutturato del dominio delle percezioni, delle quali sono caratteristiche fondamentali il compromesso e la passività.
In uno schema dove i valori competitivi del consumismo, così generosamente offerti dal capitalismo, ci vengono affibbiati dal momento della nostra nascita fino alla nostra morte.
Piazzandoci nel movimento perenne e tenace di questa detonazione della guerra rivoluzionaria e della polarizzazione del clima sociale, maturiamo un punto di vista per comprendere questo schema. Per comprenderlo rispetto a una base evolutiva, un intero sistema di percezioni e relazioni che conducono al settore chiamato società.
Il moderno tronco sociale formato dal sistematico meccanismo di propaganda, suddiviso in base ai ruoli e dipendente dai valori sociali e dalle istituzioni, è rintracciabile nella permanente caccia della devoluzione e in una ricerca permanente di faziose necessità che miglioreranno il profilo della sua posizione sociale.
Parlando di questa complessa rete e del moderno paesaggio urbano che lo circonda, potremmo discutere di una fabbrica apparentemente invulnerabile di produzione di comportamenti prevedibili e abitudini predeterminate che ha come fine la passività sociale, l’indebolimento e l’addomesticare qualsiasi traccia di rifiuto e di disobbedienza che potrebbe danneggiare il processo di mantenimento dello status quo.
Questo settore costituisce anche la piattaforma nella quale il piano rivoluzionario verrà sviluppato. E’ l’edificio in rovina, il vecchio mondo nel quale le forze rivoluzionarie dovrebbero stare. E’ la base che è il terreno più fertile per il salutare e insurrezionale desiderio di rifiuto e la nostra opposizione violenta ad una sovranità in aumento.
Il desiderio che viene fuori dalla comprensione basilare che la situazione sociale nella quale ci troviamo conduce le nostre vite all’immobilità.
Il desiderio che cammina sulla scala dell’esplorazione rivoluzionaria e che continuamente inventa nuovi modi che contribuiranno alla distruzione totale delle regole dominanti.
Il desiderio insurrezionale che, incurante di come funzioni il nemico, si difende da solo e si aggiorna, che non cesserà mai di esistere.
Avanti compagni
Questo è il momento dove estenderemo l’ampiezza della creazione rivoluzionaria e della distruzione.
Sempre in guerra.
SOLIDARIETA’ E FORZA A P. ARGYROU – H. HAJIMIHELAKIS – G. TSAKALOS E AI COMPAGNI CHE MANTENGONO UNA CONDOTTA DIGNITOSA E CHE SONO ACCUSATI PER IL CASO DELL’ORGANIZZAZIONE RIVOLUZIONARIA COSPIRAZIONE DELLE CELLULE DI FUOCO
SALUTI MILITANTI AI 4 COMPAGNI RICERCATI E ACCUSATI NEL MIO STESSO CASO
Giannis Skouloudis
Prigione di Avlona
13.1.2011
p.s. Mentre la lettera era pronta per essere pubblicata, ho saputo che i 4 compagni (Babis Tsilianidis, Dimitris Dimtsiadis, Sokratis Tzifkas, Dimitris Fessas) che erano ricercati, sono stati arrestati e come prima mossa mando a loro tutta la mia forza. Tenete duro fratelli.