Incendiada una furgoneta de una carniceria en el sur de Madrid

* madrid.indymedia.org, 29.11.10

Esta fria madrugada fue totalmente calcinada una furgoneta de reparto de la carniceria “MB” en Carabanchel.

Que mejor momento que ahora y que mejor lugar que aqui. No podemos esperar más, nuestras vidas van a la deriva, la violencia y la explotación que sufrimos a diario esta llegando a limites insospechados. Nos negamos a aceptar esta imposición, esta dictadura tecnológica. No pedimos nada. Por eso optamos por actuar por nosotrxs mismxs, sin delegar en nadie, ni esperar el respeto ni la admiración de nadie, rechazamos las vanguardias porque no hablamos en nombre de nadie, el fuego es nuestra palabra. Es hora de salir a la calle, tiempos duros corren, es verdad, pero nadie dijo que iba a ser facil. Por ello son necesarias todas las fuerzas y las energias para derrumbar este sistema tecno industrial, mediante las palabras, las piedras, las letras, el fuego, el esfuerzo….

Aquellxs que sustentan sus vidas mediante la explotación de lxs animales (humanos y no humanos) merecen el peor de los destinos.

A nuestrxs hermanxs encarceladxs entre rejas y jaulas

Hasta que todxs seamos libres!!

TIERRA SALVAJE

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Incendiato un furgone di una macelleria nel sud di Madrid

* madrid.indymedia.org, 29.11.10

In questa fredda nottata è stato dato alle fiamme un furgone della macelleria “MB” a Carabanchel.

Quale miglior momento e quale miglior luogo. Non possiamo attendere oltre, le nostre esistenze sono alla deriva, la violenza e lo sfruttamento che quotidianamente soffriamo stanno giungendo a livelli insospettabili. Noi ci rifiutiamo di accettare questa imposizione, questa dittatura tecnologica. Non chiediamo nulla. Per questo abbiamo deciso di agire da soli, senza delegare nessuno e senza attendere il rispetto o la ammirazione di qualcuno. Rifiutiamo le avanguardie perché non parliamo in nome di nessuno, il fuoco è la nostra parola. E’ ora di scendere per le strade, ci attendono tempi duri, è vero, ma nessuno ha detto che sarebbe stato facile. Per questo sono necessarie tutte le forze e le energie per buttare giù questo sistema tecno-industriale, con le parole, le pietre, gli scritti, il fuoco, lo sforzo…

Quelli che si mantengono attraverso lo sfruttamento degli animali (umani e non umani) meritano il peggiore dei destini.

Ai nostri fratelli ed alle nostre sorelle imprigionati/e tra le sbarre e le gabbie!

Fino a che non saremo tutti/e liberi/e!

TIERRA SALVAJE

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