$hile – Palabras de Monica Caballero en solidaridad con presxs antiautoritarios del mundo

La prisión política es un acto cotidiano tanto para el Estado Chileno como para cualquier otro, ya que como bien plantean los compañeros que viven en las tierras donde domina el Estado Ecuatoriano “la insensibilidad de la distancia es también producto de la cultura dominante, que trazó líneas imaginarias en el mapa, haciéndonos sentir distantes y diferentes”. La Solidaridad tenemos que reconocerla como un arma contra todos los Estados y el Capital; no podemos, como antiautoritarixs combatir sólo la autoridad que tiene injerencia en el lugar donde habitamos, con eso, lox enemigxs ganan otra batalla.
Alrededor de todo el mundo se encierra a quien se atreva a cuestionar su sacramentada paz social, tan amada y querida por la ciudadanía. A todxs lxs rarxs, enfermxs, anormales y desadaptadxs les tienen reservado su lugar: enormes muros en donde lxs buenxs trabajadorxs no los vean y dónde muchas cámaras observen cada movimiento. A lxs habitantes de estas estructuras de castigo les espera la justicia del capital, fundamentada en la religión universal del culto a la democracia y el estado de derecho.
La solidaridad antiautoritaria debe ser un ejercicio constante, que a la vez, no descuide la ofensiva.
Saludos a lxs compañerxs presxs por la Liberación Animal y de la Tierra en México, veganos: Abraham, Socorro, Adrián y Braulio.
Un gran abrazo insurrecto a lxs habitantes del territorio dominado por el Estado Griego; Kostas y Nikos, actualmente en Huelga de Hambre. Y a todxs lxs que se posicionan en guerra contra toda forma de dominación, en cualquier lugar del globo.
Y para lxs compañerxs libertarixs, anarquistas y punks, habitantes del territorio bautizado por el Poder como Ecuador: sus líneas y grandes gestos llegaron a oídos de esta prisionera, se les agradece de corazón!!
*¡¡A destruir todas las jaulas!!*
*Presxs en Guerra a la Calle*

* *
Mónica Caballero, Prisionera Anarkista Vegana.
Centro Penitenciario Femenino, Sección Especial de Alta Seguridad, Stgo, $hile,
Fines de octubre de 2010

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Parole di Monica Caballero in solidarietà con i prigionieri antiautoritari del mondo

La prigionia politica è un atto politico sia per lo Stato cileno che per qualsiasi altro, in quando come hanno ben sostenuto dai compagni che vivono nelle terre in cui domina lo Stato dell’Ecuador: “l’insensibilità della distanza è anche il prodotto della cultura dominante che ha tracciato delle linee immaginarie sulle cartine, facendoci sentire distanti e differenti”. La Solidarietà dobbiamo riconoscerla come un’arma contro tutti gli Stati ed il Capitale; non possiamo, come antiautoritari, combattere solo l’autorità che ha la sua ingerenza nel luogo in cui abitiamo, perché così facendo i nemici guadagnerebbero un’altra battaglia.
Nel mondo viene rinchiuso chiunque osi mettere in discussione la sacrosanta pace sociale, così amata e benvoluta dalla cittadinanza. Tutti gli strani, i malati, gli anormali, i disadattati hanno già riservato un posto tra le enormi mura in cui i buoni lavoratori non li vedranno ed in cui molte telecamere ne osserveranno i movimenti. Per gli abitanti di queste strutture di castigo c’è ad attenderli la giustizia del capitale, sostenuta dalla religione universale del culto alla democrazia e dallo stato di diritto.
La solidarietà antiautoritaria dev’essere un costante esercizio, che talvolta non trascura l’offensiva.

Saluti ai compagni prigionieri per la Liberazione Animale e della Terra in Messico, vegani:
Abraham, Socorro, Adrián e Braulio.
Un grande abbraccio insorgente agli abitanti del territorio dominato dallo Stato greco; a Kostas e Nikos, attualmente in sciopero della fame. E a tutti quelli che hanno preso posizione nella guerra contro qualsiasi forma di dominazione, in qualsiasi luogo del pianeta. Ed ai compagni libertari, anarchici e punk, abitanti del territorio battezzato dal Potere come Ecuador: le vostre righe ed i grandi gesti sono giunti alle orecchie di questa prigioniera. Vi ringrazio di cuore!!
*A distruggere tutte le gabbie!!*
*Prigionieri/e in Guerra liberi/e*

* *
Mónica Caballero, Prigioniera Anarchica Vegana
Centro Penitenciario Femenino, Sección Especial de Alta Seguridad, Stgo, Cile,
Fine ottobre 2010

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