EXTRAEN POR LA FUERZA ADN A LOS COMPAÑEROS RECLUÍDOS EN EL MÓDULO DE ALTA SEGURIDAD
Palabras del compañero Vinicio Aguilera
Hola Compas, después de una semana relativamente bueno para la estrategia propuesta por nuestra defensa para lograr nuestra libertad, ya que al fin se logro declarar la incompetencia del 11º Juzgado de Garantía de San Miguel, donde el fiscal Jalandro Peña movía los hilos de sus jueces títeres, creía que recibiría mi visita tan ansiada para ver a los seres queridos que pueden entrar en esta mazmorra donde nos tienen secuestradxs. Cuando disfrutaba de una de mis 2 horas diarias de sol, un gendarme abrió la puerta del patio en el que me encontraba y me llamo para que supuestamente me dirigiera al centro de estadística de este centro de tortura cuando ¡Oh, Sorpresa! Aparece toda una comitiva de seres de dudosas intenciones bajo el estandarte de gendarmería y carabineros, no precisamente un comité de bienvenida. El ser aparentemente superior a los demás energúmenos, me indica que tiene una orden proveniente del 11º Juzgado de Garantía, el mismo que se había declarado incompetente, para que tomaran una muestra de sangre. Al pedir la presencia de mi abogado para revisar la validez de la orden y negarme al examen, de un momento a otro me vi de boca contra un escritorio con un brazo alrededor de mi cuello mientras que otros se encargaban de controlar mis brazos y piernas. Lograron tomar una muestra de mis tejidos en contra de mi voluntad mediante un procedimiento que atenta contra mi integridad, luego de que el médico terminara su labor, me esposaron y me dirigieron a unas dependencias apartadas y vi a través de unos vidrios espejos cómo mis demás coimputados sufrían las mismas penurias y vejámenes de los que yo fui víctima minutos antes. Ya no hay nada que hacer, ya tienen nuestro material genético. Ahora dependemos de sus maquiavélicos escrúpulos ¿Serán capaces de plantar nuestro ADN en alguna escena de atentado? O ¿Sólo querrán un registro de su recién inaugurado banco de ADN? Sólo nos queda esperar, pero no deja de parecerme extraño que un tribunal que se declara incompetente el día 6 de una orden que se ejecuta el día 8, claro que para la lógica del Capital debe ser de lo más normal, sólo es un ataque a sus enemigxs declaradxs, a lxs que la les quitaron su libertad. Esperemos que al final podamos salir victoriosos y podamos vernos en la calle en un futuro no muy lejano.
Libertad a los presxs políticxs y fin a la ley antiterrorista!!
Desde el M.A.S.
Vinicio Carlo Aguilera Mery
Preso Político Anarquista
8 de Octubre, 2010
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Palabras del compañero Felipe Guerra
Hoy 8 de Octubre la policía en complicidad con gendarmería montan un operativo destinado a sacarnos por la fuerza muestras de ADN. Sistemática e individualmente se nos esposa y luego reduce ante un incontable número de gendarmes, mientras la aguja de la policía extrae la muestra pedida por el 11º Tribunal aún cuando éste ya se declaró incompetente para investigar el caso. Un último zarpazo jurídico deseoso de sangre. Los forcejeos y negativas no impidieron que los uniformes se abalanzaran con su acostumbrada violencia contra quienes nos encontramos secuestrados por el poder para fabricar pruebas, evidencias y construir culpables.
Es importante informar y denunciar los caminos que la bestia jurídica toma para dictar condenas contra una imaginaria y ficticia Asociación Ilícita Terrorista, mientras nos retienen como “Condena Preventiva” para sembrar el terror en quienes se atrevan a cuestionar el orden imperante
¡Saludos a quienes hacen de la solidaridad una eficaz muestra de cariño y luchar!
¡¡Fin a la ley antiterrorista!!
Felipe Guerra
Preso Político Antiautoritario
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Cile – Comunicati di Vinicio Aguilera e Felipe Guerra sui campioni di DNA estratti dai loro corpi
PRELEVATI CON LA FORZA CAMPIONI DI DNA AI COMPAGNI RECLUSI NEL MODULO DI ALTA SICUREZZA
Parole del compagno Vinicio Aguilera
Salve compagni, dopo una settimana relativamente buona per la strategia portata avanti dalla nostra difesa per riuscire ad ottenere la nostra libertà, in quanto s’è riusciti a far stabilire l’incompetenza territoriale del 11° tribunale di garanzia di San Miguel, in cui il procuratore Jalandro Peña muove i fili dei suoi giudici burattini, ho creduto di poter avere il tanto atteso colloquio con i miei cari. Ma mentre stavo usufruendo di una della mie due ore d’aria, un carceriere è venuto nel cortile e mi ha chiamato perché dovevo recarmi al centro di statistica di questo centro di tortura. Qui, all’improvviso, ha fatto la sua comparsa una comitiva di esseri dalle dubbie intenzioni. Erano un misto tra carcerieri e carabineros e non avevano l’aspetto di darmi il benvenuto. Quello che sembrava essere il superiore rispetto agli altri energumeni mi segnala che ha l’ordinanza da parte dell’11° tribunale di garanzia, lo stesso che era stato dichiarato incompetente, di prelevarmi un campione di sangue. Alla mia richiesta della presenza del mio avvocato per verificare la validità dell’ordinanza, rifiutandomi quindi a sottopormi all’esame, mi sono visto immediatamente scaraventato contro una scrivania e con braccio che mi stringeva il collo, mentre altri mi afferravano braccia e gambe. In questa maniera sono riusciti a prendere un campione dei miei tessuti contro la mia volontà, con una procedura che attenta contro la mia integrità. Dopo che il medico ha terminato il suo lavoro, mi hanno ammanettato e sono stato condotto in un settore isolato. In quell’istante, da un vetro a specchi ho visto i miei coimputati subire lo stesso trattamento. Oramai hanno già il nostro materiale genetico. Adesso siamo in attesa dei loro scrupoli machiavellici. Saranno in grado di immettere il nostro DNA in qualche ricostruzione degli attentati? O volevano fare solo un controllo della recente banca dati del DNA? Non ci resta che attendere, ma continua a sembrarmi strano che un tribunale dichiarato incompetente il 6, spicchi una ordinanza che viene eseguita l’8. Certo, per la logica del Capitale si tratta di qualcosa di normale. E’ solo un ulteriore attacco ai suoi nemici dichiarati, a coloro ai quali ha sottratto la libertà. Ci auguriamo di uscire vittoriosi e tornane per le strade in un futuro non molto lontano.
Libertà ai prigionieri politici e fine della ley antiterrorista!!
Dal M.A.S.
Vinicio Carlo Aguilera Mery
Prigioniero Politico Anarchico
8 ottobre 2010
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Parole del compagno Felipe Guerra
Oggi, 8 ottobre, la polizia in piena complicità con i carcerieri ha dato il via ad un’operazione destinata a prelevarci con la forza dei campioni di DNA. In maniera sistematica ed individualmente siamo stati ammanettati e bloccati da un innumerevole numero di carcerieri, mentre la siringa della polizia estraeva il nostro campione richiesto dall’11° tribunale, anche se questo è stato dichiarato incompetente ad indagare sul nostro caso. Una ultima violazione da parte del sistema giuridico, desideroso di sangue. Le nostre resistenze ed i nostri rifiuti non hanno impedito che gli uomini in divisa sfoggiassero la loro solita violenza contro di noi, sequestrati dal potere per fabbricare prove, evidenze a costruire colpevoli.
E’ importante informare e denunciare le vie che la bestia giuridica prende per dettare condanne contro una fantasiosa e fittizia Associazione Illecita Terrorista, mentre ci sequestra con una “condanna preventiva” per seminare il terrore tra quelli che osano mettere in discussione l’ordine imperante.
Saluti a quelli che fanno della solidarietà un’efficace dimostrazione di affetto. A lottare!
Fine alla ley antiterrorista!!
Felipe Guerra
Prigioniero Politico Antiautoritario
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