Cerdeña… fuego y polvo!!

1) Cagliari, atto intimidatorio contro magistrato anti terrorismo

Sconosciuti hanno tentato di appiccare il fuoco al portone d’ingresso della casa della madre del sostituto procuratore Paolo De Angelis, nella centralissima via Alghero. Poi sono fuggiti lasciando una scritta “tutti liberi“. Il magistrato, titolare di indagini sull’eversione in Sardegna, alcuni anni fa venne aggredito da un anarchico: da allora è sotto scorta

Atto intimidatorio nella notte a Cagliari contro il pm della direzione distrettuale antimafia del capoluogo sardo Paolo De Angelis. Sconosciuti hanno tentato di appiccare il fuoco al portone d’ingresso della casa della madre del magistrato, un palazzo nella centralissima via Alghero, e sono fuggiti lasciando una scritta “tutti liberi“. Il riferimento è alle inchieste sull’eversione in Sardegna di cui si occupa il pm.
De Angelis, che lavora nella direzione investigativa antiterrorismo, è titolare delle più delicate indagini sull’eversione in Sardegna, in particolare sugli indipendentisti di A’Manca e sugli anarco-insurrezionalisti. Il magistrato aveva già ricevuto minacce e alcuni anni fa un anarchico tentò di aggredirlo. Da allora è sotto scorta e gode di un alto livello di protezione. Sull’intimidazione indagano la polizia e i carabinieri.

fonte: stampa della Sardegna, 07.10.10

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2) Bomba a pochi metri dal municipio, attentato a Sant’Andrea Frius

Attentato dinamitardo nella notte a Sant’Andra Fius (Cagliari), a poche ore dal vertice sulla sicurezza, al quale ha preso parte il ministro dell’Interno Roberto Maroni. Un ordigno è stato fatto esplodere in un magazzino adibito a deposito vicino al Municipio

SANT’ANDREA FRIUS. Attentato dinamitardo nella notte a Sant’Andra Fius (Cagliari), a poche ore dal vertice sulla sicurezza, al quale ha preso parte il ministro dell’Interno Roberto Maroni.
Un ordigno è stato fatto esplodere in un magazzino adibito a deposito vicino al Municipio. La deflagrazione non ha provocato gravi danni. Sull’episodio indagano i carabinieri.

fonte: stampa della Sardegna, 06.10.10

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