fonte: Radio Bio-Bio, 30.07.10
Caso Bombas: tolto il segreto bancario ad un numero di conto in cui sarebbero pervenuti finanziamenti per gli anarchici.
In maniera unanime, l’ottava sezione della Corte d’Appello di Santiago ha ordinato di togliere il segreto bancario per un numero di conto sotto indagine all’interno del Caso Bombas.
In questa maniera è stata revocata la sentenza di 2 giudici del tribunale di Garanzia che avevano negato l’indagine su quel conto alla Fiscalía Sur, ovvero il ramo della Procura che indaga sulle detonazioni esplosive avvenute nella capitale cilena negli ultimi anni.
Si deve al lavoro della Policía de Investigaciones la scoperta di un numero di conto bancario dal quale giovani anarchici starebbero ricevendo risorse dall’estero, il cui obiettivo sarebbe quello di collocare i circa 100 ordigni esplosivi in diversi punti di Santiago del Cile.
In precedenza il procuratore nazionale, Sabas Chahuán, aveva considerato come sbagliata la decisione del tribunale di Garanzia nel negare questa indagine, dal momento che i giudici avevano considerato che non vi erano precedenti per poter permettere di invadere la privacy del presunto legame che i gruppi anarchici mantengono con l’estero.