Buenos Aires – Comunicato dei 4 anarchici processati

A tutti i ribelli solidali del mondo

A 2 mesi dalla nostra liberazione, dopo esser rimasti detenuti per 10
giorni presso il carcere di massima sicurezza di Ezeiza, per esserci
mobilitati davanti all’ambasciata della Grecia per far giungere il
nostro gesto di solidarietà all’anarchico Giannis
Dimitrakis
(che continua ad esser un prigioniero dello Stato
greco).

Siamo stati accusati di “prepotenza ideologica”, “detenzione
di materiale esplosivo”, “danneggiamento aggravato”,
“lesioni gravi”, “attentato e resistenza
all’autorità”.

Lunedì 28 giugno, nel tribunale di Comodoro Py, s’è svolta l’udienza
presso la camera d’appello, in quanto l’avvocato aveva presentato
ricorso in appello per tutti i capi d’accusa. Adesso, la corte ha dai
15 ai 30 giorni di tempo per determinare l’archiviazione o il
processo per qualcuno o tutti i capi d’accusa.

Nella seconda ipotesi, il processo si terrà molto probabilmente a
fine anno.

Bisogna materializzare la solidarietà estendendola a tutti i
prigionieri e perseguitati del mondo. Ribelliamoci contro questo
sistema di vita imposto, agitando, attaccando, esprimendo nelle
maniere più diverse la solidarietà, diffondendo la
rabbia per le strade, illuminando l’oscurità.

Salutiamo e ringraziamo quelli che in una maniera o nell’altra hanno espresso
la loro solidarietà in diversi posti del pianeta, dimostrando
con la pratica che le frontiere non sono nostre.

Lottiamo per l’Anarchia. Puntiamo alla distruzione totale del potere che cerca
di perpetuare le nostre esistenze nello sfruttamento e
nell’oppressione attraverso la propaganda del consumo, il controllo
sociale e le sue carceri.

Por el desprocesamiento de los 4 anarquistas.
Por la libertad de todos
los presos del mundo.
Por la destrucción total de la
sociedad carcelaria y la expansión de la revuelta y la
anarquía.
Muerte al estado. Viva la Anarquía y la insurrección.

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