comunicato del Frente de Liberación Animal,
traduzione Culmine
Mercoledì 28 aprile, in pieno giorno abbiamo preso a sassate una macelleria in calle Alameda, nel centro di Santiago.
Con la volto coperto e dopo un’ispezione del luogo abbiamo lanciato una grossa pietra centrando la vetrina che esibisce corpi mutilati in
vendita. Gli assassini sono rimasti attoniti di fronte al fragore e nemmeno si sono azzardati ad inseguirci.
Migliaia di animali sono quotidianamente assassinati dall’industria dell’allevamento, assassinati dalla cupidigia umana, avallata dall’idea che gli animali siano risorse per il beneficio umano. Né le false intenzioni che si nascondono dietro la buona alimentazione, né la volontà di un falso dio giustificano il quotidiano genocidio dell’industria della carne. E’ per questo che lo specismo trova appoggio sono nell’autoritarismo, anche se a molti costa ammetterlo.
E’ per questo che appoggiamo e realizziamo l’azione diretta, facendo del lavoro degli assassini qualcosa di sgradevole. Molte sono le forme in cui si possono effettuare sabotaggi per la liberazione animale ed è così che la notte di domenica 2 maggio siamo tornati a visitare la stessa macelleria ed abbiamo incollato le serrature con barre di metallo e colla.
Queste azioni le abbiamo realizzate in solidarietà con i compagni prigionieri in diverse carceri del mondo, cercando così di inviare un saluto complice a quelli che hanno deciso di fare delle loro idee qualcosa in più delle sole parole.
Con Abraham López, Adrian Magdaleno e Diego Alonso, compagni ecologisti e vegani prigionieri in Messico, accusati di azioni collegate alla liberazione animale e della terra.
Con Silvia Guerini, Costantino Ragusa e Luca Bernasconi, compagni ecologisti radicali e vegani prigionieri in Svizzera ed accusati di voler sabotare un laboratorio di ricerche sulle nano-tecnologie.
Solidarizziamo anche con i 5 compagni arrestati in Argentina per aver attaccato l’ambasciata della Grecia.
Per la fuga di tutti gli animali (umani inclusi) dalle gabbie!
A quasi 1 anno dalla morte del compagno Mauricio Morales, ti ricordiamo sabotando gli sfruttatori.
FLA