Messico – Arrestato Diego Alonso dopo 4 mesi di fuga

tratto da: vivalaanarquia.entodaspartes.net

Abbiamo ricevuto la cattiva notizia del secondo arresto del compagno Diego
Alonso
di Guadalajara, Jalisco, dopo esser stato arrestato una prima volta a fine ottobre
2009 mentre era in possesso di materiale incendiario per l’azione
diretta nel parcheggio della Prilgrims Pride, ditta che lavora nello
sfruttamento della carne di animali. Restò un paio di giorni
nelle celle di sicurezza di un commissariato di polizia di
Guadalajara, in cui venne sottoposto a torture fisiche e psichiche da
parte dei bastardi della Agencia Federal de Investigaciones (AFI),
perché si rifiutava di confessare quel che loro volevano.
Diego venne “liberato” perché minorenne e per esser
stato in passato in un centro psichiatrico (è che esser
anarchico, abolizionista, vegano, utilizzare abiti sporchi, non
lavarsi tutti i giorni, ecc. per la società significa esser
affetto da una malattia mentale, per cui venne ricoverato in uno di
quei centri da parte dei suoi familiari). Per la legge messicana, un
minorenne con precedenti psichiatrici non può restare in
carcere, per questo motivo venne inviato a casa dei genitori, i quali
si sarebbero resi responsabili delle sue azioni in futuro. La polizia
di Guadalajara controllava la casa di Diego, intercettava il telefono
e lo pedinava. Diego decise di seguire la vita da guerriero che aveva
intrapreso e si burlò dell’incessante controllo della polizia,
fuggendo dalla custodia dei genitori. Fuggì per continuare la
sua vita.

In seguito agli attacchi incendiari avvenuti a Città del Messico
con il falò di 9 auto e l’attentato esplosivo contro una
concessionaria dell’Harley Davidson il 15 dicembre 2009, la Policía
de Investigaciones si recò a casa di Diego per arrestarlo,
perché sospettava che fosse uno degli autori di quegli
attacchi. La stessa Procura aveva firmato l’ordine di arresto in
quanto aveva notato delle similitudini con un altro attacco, avvenuto
il 26 settembre, quando 7 auto da lusso furono incendiate. Alonso
veniva considerato responsabile perché erano stati utilizzati
degli ordigni artigianali. Ma, in tal senso, lui dovrebbe esser il
responsabile dei tanti attacchi che avvengono in tutto il mondo!

Non  trovandolo in casa, gli agenti sequestrarono un computer ed altro
materiale dalla casa dei genitori di Diego, come minaccia per
ottenere informazioni su di lui.

Verso la fine di dicembre 2009, quando 9 bombe sono scoppiate in 3
differenti Stati contro mattatoi, banche, concessionarie,
istituzioni, la polizia dello Stato di Jalisco tornò a
visitare la casa di Diego. Adesso avevano un’altra accusa: era il
responsabile di tali attacchi, con la prova fornita da una
videocamera di Toluca. L’immagine riguarda un individuo alto e magro,
simile a Diego Alonso. Ma, allora, tutte le persone alte e magre
dovrebbero esser sospettate?

Dopo 4 mesi di libertà, Diego Alonso è stato arrestato.
Egli, assieme ad altri 3 compagni, aveva deciso di occupare una casa
nella colonia Barrera, ma sono stati arrestati dalla polizia. Diego è
rimasto in carcere perché ha un’ordine di cattura. Non si
hanno altre informazioni in merito, solo che si trova nel centro per
minorenni di Jalisco. Dovrà attendere 6 mesi per il processo e
lì decideranno se trasferirlo in prigione o liberarlo.

Invitiamo alla solidarietà diretta per questo guerriero della
liberazione animale e della terra, la sua vita è un esempio di
complicità contro le istituzioni e le imprese speciste.

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Elenco aggiornato dei prigionieri antiautoritari e per la liberazione
animale e della terra in Messico

Víctor Herrera Govea:
arrestato negli scontri durante la manifestazione del 2 ottobre 2009.
Accusato di furto in gruppo e di danneggiamenti a proprietà
privata per il saccheggio del negozio di una stazione di servizio
della catena Oxxo. Dopo 5 mesi di carcerazione preventiva non è
stata concessa la libertà condizionale e le udienze sono state
posposte. Per contatti:
libertadavictor@gmail.com

Emmanuel Hernández Hernandez: arrestato il 23 novembre 2009 in
seguito ad un ordine di cattura della polizia giudiziaria del
Distretto Federale. Accusato di porto illegale di esplosivi, quando
nel 2006 durante una manifestazione contro il Forum mondiale
dell’Acqua venne arrestato per delle molotov. Ultimamente ha ricevuto
una condanna a 4 anni di carcere. Potrebbe esser liberato con il
pagamento di una cauzione, ma il pubblico ministero ha presentato
appello chiedendo una condanna più pesante.

Per contatti: cna.mex@gmail.com

Abraham López Martínez: minorenne, arrestato il 15 dicembre
2009, rinchiuso presso la Agencia de atención a adolecentes
infractores nella Colonia Narvarte del Distretto Federale. Accusato
di danneggiamento a proprietà privata e di associazione a
delinquere/sovversiva per l’incendio di 9 auto e di un attacco
esplosivo contro una concessionaria dell’Harley Davidson; azione che
venne rivendicata dal Frente de Liberación de la Tierra.
Si presume che debba scontare una condanna tra i 4 ed i 6 anni di
carcere. Abraham è stato arrestato assieme a Fermín e
Carlos, i quali hanno reso delle dichiarazioni contro di lui e contro
altri compagni e per questo sono stati ripudiati dal movimento
anarchico in Messico.

Abraham è vegano.

Per contatti: cna.mex@gmail.com

Socorro Molinero Armenta:
arrestata l’1 gennaio 2010 per la presunta partecipazione ad un
attacco armato contro la polizia municipale di Tijuana, in cui
diverse pattuglie sono state mitragliate dalla gruppo insurrezionale

Acción Anarquista Anónima
.
L’accusa dovrebbe essere di associazione a delinquere, danneggiamento
a proprietà dello Stato-nazione e porto di armi da fuoco. Fino
ad ora non si conosce altro sul suo caso.

Adrian Magdaleno Gonzales: arrestato il 4 febbraio 2010 dalla polizia
bancaria e industriale, accusato di aver fatto esplodere una bomba di
gas butano all’interno di un vagone della metropolitana di Città
del Messico, nei pressi della stazione-terminal Taxqueña.
L’esplosione non è riuscita, in quanto l’ordigno era
costituito da tre bombolette di gas butano e solo una è
scoppiata. Da segnalare che nessuna persona è stata esposta
durante l’azione, perché l’ordigno è esploso quando
tutti i passeggeri erano usciti dal vagone. Adrian si trova nel
Reclusorio Norte del Distretto Federale, con l’accusa di attentare
contro la pace sociale e di danneggiamenti a proprietà
privata, in quanto è anche imputato dell’attentato esplosivo
contro la banca Banamex del 25 settembre 2009. Sta scontando una
condanna a 5 anni e 10 mesi. Adrian è vegano.

Per contatti: libertadparaadrian@hushmail.me

Diego Alonso: minorenne, dopo 4 mesi di fuga insorgente è stato
arrestato ai primi di marzo, dopo aver tentato di occupare una casa
nella colonia Barrera, a Guadalajara. Scarsa è l’informazione
sul suo caso, ma dovrebbe esser accusato di danneggiamenti a
proprietà privata. Diego è vegano.

Per contatti: rabiayaccion@mac.hush.com

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