fonte: Hommodolars.org
Messico – All’alba di giovedì, 11 febbraio, abbiamo deciso di trasformare quella
che chiamano solidarietà in qualcosa in più d’una
semplice parola: abbiamo collocato 6 dispositivi incendiari su
altrettante auto da lusso nella Colonia Tierra Nueva della
delegazione Xochimilco. Purtroppo, il nostro obiettivo di bruciare le
auto non s’è concretizzato perché un abitante di quella
Colonia s’è accorto dei dispositivi prima che iniziassero a
prender fuoco ed ha avvisato la polizia. Gli agenti, spaventati e
sconcertati, hanno dato il via ad un grande operativo, bloccando
alcune strade pensando si trattasse di esplosivi che sarebbero potuti
deflagrare da un momento all’altro.
Quest’azione l’abbiamo effettuata all’interno delle “Giornate di Agitazione
Anticarceraria per i Compagni Prigionieri in Messico ed in tutto il
Mondo”, come dimostrazione di solidarietà verso i
compagni sequestrati dallo Stato in Messico: Víctor Herrera,
Emmanuel Hernández, Abraham López e Socorro Molinero
Perché sappiamo che stare all’interno di quelle gabbie per umani è
difficile, ancor più quando si è libertari, perché
la persecuzione da parte del sistema è costante, così
come lo sono la tortura e le minacce. Per questo c’è bisogno
di sostegno e di solidarietà ancor più costanti, in
modo che la reclusione sia meno tediosa, così i compagni sanno
che la lotta non è finita, che le loro azioni sono una
dimostrazione di impegno e di dedizione, ed un esempio per quegli
increduli che non si alzano dal divano. Perché, come libertari
e ancor più come insorti, siamo in lotta costante contro lo
Stato-capitalista ed a differenza di quelli che l’unico che hanno di
“libertario” o di “anarchico” è il nome
che essi stessi si son posti, noi abbiamo il dovere di passare dalle
parole scritte e dalle chiacchiere da bar all’azione insurrezionale,
come dimostrazione di solidarietà e, con le nostre azioni,
discreditare tutti quelli che pensano che non serve a nulla
effettuare questo tipo d’azioni, che non siamo altro che dei vandali
e che non possiamo esser chiamati anarchici. A tutti costoro il
nostro più profondo ripudio. A tutti i compagni che si trovano
rinchiusi diamo, invece, la nostra più sincera solidarietà.
Per la totale distruzione delle carceri. Passiamo dalle parole scritte e
dalle chiacchiere da bar all’azione costante ed insurrezionale.
Solidarietà diretta ai prigionieri del Messico e del Mondo.
Che la solidarietà non sia solo di 2 settimane, ma che sia una
lotta costante.
MILICIAS INSURRECCIONALISTAS ANTICARCELARIAS “AGUSTIN RUEDA”