fonte: conspira1970.wordpress.com
Giovedì, 11 febbraio, la polizia di Città del Messico ha reso noto
l’arresto di Adrián Magdaleno González, 21 anni,
imputato del tentativo di sabotare la metropolitana. L’arresto è
avvenuto giovedì, 4 febbraio, verso le 10.30 mentre -secondo
la versione fornita dalla polizia- stava cercando di far deragliare
un treno della metropolitana. Il giovane è uno studente del
settimo semestre di Psicologia presso la FES Aragón. Avrebbe
avuto con sé un ordigno artigianale costituito da petardi e da
bombolette di gas butano. Nell’interrogatorio, Adrián
Magdaleno González avrebbe confessato che non si voleva far
deragliare il treno, ma che il piano di sabotaggio sarebbe andato a
monte per un difetto dell’ordigno.
Sabato, 6 febbraio, Adrián Magdaleno González è stato
trasferito nel carcere Reclusorio Preventivo Norte con l’accusa di
danneggiamento di proprietà pubblica e attacchi alla pace
pubblica, quest’ultimo è un reato grave e pertanto non potrà
essere liberato su cauzione.
Nella sua presunta dichiarazione avrebbe dichiarato d’aver collaborato alla
pianificazione ed all’esecuzione dell’attentato contro un filiale
bancaria, nel settembre del 2009. In quella occasione l’esplosione
provocò la rottura dei vetri nell’area dei bancomat della
Banamex, in calle de Constitución 13, colonia Villa Milpa
Alta.
Gli investigatori cercano di collegarlo con altri attentati esplosivi,
avvenuti nel mese di settembre e rivendicati dal F.L.A., in quanto
nella presunta dichiarazione avrebbe confessato di appartenere a tale
gruppo. Si presume che il giovane abbia detto di: “aver
scaricato da Internet le informazioni per confezionare un ordigno
esplosivo, così come avrebbe ammesso di appartenere al gruppo
anarchico che è contro il maltrattamento degli animali e le
multinazionali, ed anche le politiche carcerarie del governo di Città
del Messico e l’arresto dei suoi compagni” ha segnalato una
fonte vicina agli inquirenti.
Oggi, 13 febbraio, la polizia ha informato di aver perquisito la casa di
Adrián e lì avrebbe trovato foto dei leaders
dell’A.L.F. degli altri paesi, documenti che lo vincolano al
movimento di San Salvador Atenco e manuali di guerriglia e per fare
ordigni artigianali. Pertanto, la polizia lo segnala come un presunto
leader dell’A.L.F. in Messico (il che è assurdo perché
la F.L.A. è una rivendicazione e non un’organizzazione
formale).
Da qui inviamo un saluto solidale ad Adrián ed un appello alla
solidarietà.
IL COMPAGNO E’ STATO SEQUESTRATO ED ISOLATO PER 8 GIORNI DALLO STATO.
SOLIDARIETA’ ATTIVA, RIVOLUZIONARIA E INTERNAZIONALISTA PER ADRIÁN MAGDALENO!!!
NE’ COLPEVOLI NE’ INNOCENTI, SOLO CONSEGUENTI!!!
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Esortiamo Gustavo Larios a stare attento ai commenti che rilascia alla stampa,
perché a quest’individuo e agli altri della sua organizzazione
non interessano gli animali, ma solo il loro prestigio personale.
Gustavo Larios, presidente della Asociación Mexicana por los
Derechos de los Animales, ha considerato che le azioni dell’A.L.F.
sono contrarie alla filosofia della sua organizzazione: “Crediamo
che qualsiasi azione violenta sia contraria alla filosofia di
tolleranza verso un’altra specie. Come ha detto Gandhi, solo con le
azioni di pace possiamo aspirare alla pace”.